#stopbombeinsiria, sit-in a Roma il 2 settembre

Un sit-in per la pace in Siria e per chiedere lo stop immediato dei bombardamenti su Aleppo e Mambij. Roma, in piazza Santi Apostoli, venerdì 2 settembre dalle ore 11:00.

 

 

COMUNICATO STAMPA
 
 #stopbombeinsiria, sit-in a piazza Santi Apostoli, venerdì 2 settembre, ore 11
 
 Un sit-in per la pace in Siria e per chiedere lo stop immediato dei bombardamenti su Aleppo e Mambij. Un invito alla mobilitazione, a portare i propri figli in piazza per testimoniare vicinanza ai bambini, le vittime maggiori del conflitto, e a tutto il popolo siriano.
 
 Il mondo delle associazioni e delle organizzazioni non governative, ma anche Federazione della Stampa e Usigrai, si ritroveranno il 2 settembre per lanciare un appello all’Italia, all’Unione europea e alle Nazioni Unite affinché si raggiunga una tregua duratura, si permetta l’apertura di corridoi umanitari e la fornitura senza ostacoli di aiuti alle popolazioni assediate.
 
 Hanno aderito Amnesty Italia, Arci, Associazione 46° Parallelo. Associazione Amici di Roberto Morrione, Associazione Giornalisti Amici di Padre Paolo Dall’Oglio, Confronti, Cospe, Federazione nazionale della stampa, Fondazione Libera Informazione, Illuminare le periferie, Italians For Darfur, LasciateCIEntrare, NoBavaglio, Rivista San Francesco, Tavola della Pace, Associazione Tam Tam, Unicef, Un ponte per, Usigrai.
 
 “Metà della popolazione della Siria non ha più una casa – si legge nel testo dell’appello – 470mila persone hanno perso la vita, 1,9 milioni sono rimaste ferite o mutilate, l’aspettativa di vita è passata dai 70 ai 55 anni. Questi i numeri agghiaccianti che misurano la tragedia siriana prima ancora che iniziasse la nuova campagna di bombardamenti su Aleppo, che ha visto una crescita esponenziale di bambini tra le vittime. L’attenzione mediatica e le informazioni sul conflitto si riducono ogni giorno di più e con esse la consapevolezza di ciò che quotidianamente avviene nel paese. Non basta indignarsi per la foto dell’ultimo bimbo vittima della guerra, che sia morto su una spiaggia turca o salvo e inconsapevole sul seggiolino di un’ambulanza in Siria”.
 
 “Vi chiediamo l’adesione a questa iniziativa – conclude il testo – per far arrivare un messaggio forte alle istituzioni e per testimoniare la nostra vicinanza al popolo siriano.
 
 L’appuntamento e a Roma, in piazza Santi Apostoli, venerdì 2 settembre, dalle ore 11″.
 
 Roma, 30 agosto 2016
 
 Per ulteriori informazioni sulla situazione dei diritti umani in Siria:
 http://www.amnesty.it/Torture-condizioni-detenti-inumane-decessi-massa-prigioni-siriane
 http://www.amnesty.it/siria-torture-carcere

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