Il Cinema Aquila riapre dopo oltre un anno di chiusura, grazie ad un percorso partecipato dal basso, promosso da tante realtà sociali e culturali, territoriali e non, che da diversi mesi sono impegnate al fine di restituire immediatamente il cinema al quartiere.
Riapertura del Cinema Aquila con proiezione di Indebito & N-Capace
Il Cinema Aquila riapre dopo oltre un anno di chiusura, grazie ad un percorso partecipato dal basso, promosso da tante realtà sociali e culturali, territoriali e non, che da diversi mesi sono impegnate al fine di restituire immediatamente il cinema al quartiere, riaffermandone la sua vocazione socio-culturale, popolare ed indipendente.
Forte anche dell’appoggio del V Municipio, SCCA è un laboratorio sociale aperto, dove tante e tanti, comitati, associazioni ed altre realtà sociali si sono confrontanti e spesi per ottenere che le porte del cinema fossero finalmente riaperte.
Programma:
17.30 Apertura del Cinema Aquila
Dibatitto pubblico con interventi del V Municipio e di SCCA – Spazio Comune Cinema Aquila.
19.30 Proiezione di INDEBITO (Doc, 2012, 87′)
con la presenza del regista ANDREA SEGRE
Ancora oggi, nelle taverne di Atene e Salonicco, si continua a suonare l’antica musica dei rebetes, una forma di blues ellenico che viene da un’epoca in cui la crisi c’era di già, anche se diversa da quella contemporanea. I testi della musica rebetika si oppongono al potere costituito, e costruiscono una poetica fatta di romanticismo e anarchia. Il musicista Vinicio Capossela compie un viaggio appassionante, insieme al documentarista Andrea Segre, alla ricerca delle radici di questa musica ribelle.
21.00 Proiezione di N-Capace (Doc, 2014, 80′)
con la presenza della regista ELEONORA DANCO
Una donna: Anima in pena, si aggira tra Roma e Terracina, dove vive l’anziano padre. Vaga tra campagne, mare e città, con un letto e in pigiama. Spesso con un piccone in mano, vorrebbe distruggere la nuova architettura che ha tradito i suoi ricordi. Il rapporto con il tempo e la memoria è motivo di struggimento per lei, unico personaggio lucido del film, il più sofferente. Comunica solo con adolescenti e anziani, compreso suo padre, li interroga sull’infanzia la morte, il sesso, attraverso delle provocazioni, degli stimoli anche fisici. Il corpo e i luoghi diventano sogni, incubi, ricordi. Una intimità tanto personale quanto universale.
Le proiezioni saranno a sottoscrizione libera.
Riapertura del Cinema Aquila con proiezione di Indebito & N-Capace