Clima, il Senato approva la ratifica dell’Accordo di Parigi

Via libera dell’Aula del Senato alla ratifica dell’Accordo di Parigi, raggiunto lo scorso dicembre a Parigi alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21).

 

Clima. Il Senato approva la ratifica dell’Accordo di Parigi. Kyoto Club: “complimenti, la sfida adesso é impegnarsi per ridurre gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici”

Dal Senato arriva la ratifica dell’Accordo di Parigi dello scorso dicembre (COP21). Sergio Andreis, Direttore esecutivo di Kyoto Club:”I complimenti di Kyoto Club a Governo e Parlamento. La sfida adesso é di dare subito attuazione agli impegni a favore di investimenti e misure che riducano gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici, investendo in modo deciso nella sostituzione delle fonti di energia fossili con quelle rinnovabili, nell’efficienza energetica e nell’economia verde italiana”.

Via libera dell’Aula del Senato alla ratifica dell’Accordo di Parigi, raggiunto lo scorso dicembre a Parigi alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP21).
Il provvedimento è stato approvato in via definitiva all’unanimità con una sola astensione. In precedenza era già stato approvato dalla Camera.

“I complimenti di Kyoto Club al Governo e al Parlamento italiani”, ha commentato Sergio Andreis, Direttore esecutivo di Kyoto Club, “per aver ratificato l’Accordo di Parigi, prima della COP22 a Marrakech, inserendo anche i primi stanziamenti del nostro Paese per il Green Climate Fund. La sfida adesso é, già con la legge di stabilità in arrivo in Parlamento e con un’iniziativa forte all’interno della UE, di dare subito attuazione agli impegni in favore di investimenti e misure che riducano gli effetti distruttivi dei cambiamenti climatici, investendo in modo deciso nella sostituzione delle fonti di energia fossili con quelle rinnovabili, nell’efficienza energetica e nell’economia verde italiana. L’Italia é già per diversi settori all’avanguardia: per consolidare i nostri primati e raggiungerne di nuovi, facendo anche il bene della salute, dell’ambiente e di una sempre migliore qualità della vita, bisogna far diventare l’economia verde la priorità dell’azione economica italiana.”

27 Ottobre 2016 (Kyoto Club)

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