[Roma] Canile Muratella, Fassina presenta interrogazione a Raggi

Stefano Fassina, consigliere comunale di Roma, ha presentato un’interrogazione al Sindaco Raggi e alla sua Giunta in merito alla situazione venutasi a creare dopo l’assegnazione della gestione dei canili di Roma alla Rifugio Agro Aversano srl.

 

Interrogazione su Canile Muratella

 

Foto di : adnkronos

Per sapere

– se il Dipartimento Ambiente abbia chiesto al fornitore Rifugio Agro Aversano srl le motivazioni per le quali, alla data odierna, al canile rifugio Ponte Marconi sono ospitati circa 100 cani a fronte di una autorizzazione sanitaria di 200 cani come previsto dal bando;

– se il Dipartimento Ambiente abbia dato evidenza all’Assessorato all’Ambiente e di conseguenza alla Giunta degli esborsi sostenuti dall’Amministrazione senza una corrispondente erogazione del servizio previsto;

– se il Dipartimento Ambiente sia consapevole che in questo momento, anche in virtù del mancato trasferimento nel rifugio Ponte Marconi di circa 100 cani provenienti dai canili privati convenzionati, ogni singolo cane del rifugio Ponte Marconi costa al contribuente circa 18,42 € die (iva esclusa) e 22,47 euro al giorno (iva inclusa);

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore l’assenza di un veterinario comportamentalista, figura prevista dal bando di gara;

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore il mancato ricovero in strutture veterinarie private esterne di cani del rifugio canile che, a seguito di intervento chirurgico effettuato all’interno di Muratella, sono deceduti a distanza di una settimana in canile a causa di una gestione non corretta di un post operatorio difficile (come nel caso del cane Duccio, matr. 1408/16, 3 anni di età, sterilizzato il 15 marzo e deceduto il 21 marzo u.s. per una probabile setticemia scoperta solo grazie ad alcuni volontari il 18 marzo u.s.);

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore il fatto che trasferisca cani dal canile rifugio Muratella al canile rifugio Ponte Marconi privi di cartelle cliniche, documentazione ed esami per l’individuazione di leishmania, ehrlichia, ricketzia

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore che i cani escono dai loro box solo esclusivamente il servizio prestato da volontari che sopperiscono alla carenza di personale, non garantendo, quindi, lo sgambamento di 40 minuti al giorno, contravvenendo a quanto stabilito dal bando di gara;

– se il Dipartimento Ambiente, in particolare per quanto riguarda il canile rifugio di Ponte Marconi, abbia contestato al nuovo gestore l’assenza della figura dell’educatore, presente solo a chiamata, mentre da bando dovrebbe essere presente 5 ore al giorno;

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore il fatto che, per quanto riguarda il canile Muratella, non sia rispettato il punto della tabella dell’articolo 3 del 5 Capitolato Speciale menzionata in premessa che prevede che le attività finalizzate alle adozioni siano pari a 46 ore settimanali mentre ne vengono garantite ai cittadini solo 30 a settimana (dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12:30 e dalle ore 14:00 alle ore 16:30 e dalle 10 alle 12:30 il sabato e la domenica;

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore il fatto che, per quanto riguarda il canile rifugio Ponte Marconi, siano rispettati solo pochi punti della tabella dell’articolo 3 del Capitolato Speciale menzionata in premessa, visto che la forza lavoro attualmente presente (un medico veterinario presente 5 giorni a settimana e non 7, cinque operatori alle gabbie part time 25 ore settimanali e un non meglio specificato addetto alla segreteria part time 16 ore a settimana) e l’attuale orario di apertura al pubblico (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10,00 alle ore 15,00 ed il Sabato e la Domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00) non corrispondono alle prestazioni richieste in gara:  o il lavoro del centralino e di accoglienza al pubblico viene effettuato dalla stessa persona per 16 ore a settimana contro le previste 54 ore a settimana solo per quel che concerne il centralino o in mancanza dell’addetto, il telefono viene spesso staccato creando un disservizio al cittadino o manca l’educatore cinofilo che dovrebbe essere presente 54 ore settimanali o il canile rifugio comunale Ponte Marconi non rispetta gli orari di apertura e di chiusura previsti dal bando

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato che, in virtù del poco personale presente all’interno del canile rifugio Ponte Marconi, il nuovo gestore gode di un ulteriore significativo risparmio anche sui costi lavoro/dipendenti, come da tabella dei costi di servizio che prevede per il rifugio di Ponte Marconi 60.000,00 € annui per personale con la qualifica di educatore, 70.000,00 € annui per personale amministrativo e 162.000,00 € annui per il personale operaio;

– se il Dipartimento Ambiente abbia verificato che il nuovo gestore abbia effettivamente stipulato contratti di lavoro della durata minima semestrale come richiesto dal bando di gara;

– se il Dipartimento Ambiente abbia verificato che il nuovo gestore si sia effettivamente dotato di una sede tecnico-operativa in Roma;

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore che ad oggi non risulta essere presente all’interno della struttura di Ponte Marconi e della struttura Muratella nessuna figura per la sicurezza fisica dei lavoratori, quali l’addetto all’emergenza e primo soccorso e l’addetto antincendio, oltre che l’assenza della certificazione della valutazione dei rischi;

– se il Dipartimento Ambiente abbia contestato al nuovo gestore la mancata effettuazione della raccolta dei rifiuti non riciclabili al canile rifugio Ponte Marconi.

 

11 Aprile 2017

IL PRESIDENTE

On. Stefano Fassina

http://www.stefanofassina.it/news/interrogazione-canile-muratella-2/

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