Il risultato è piuttosto scioccante: 14 donne incinte si sono sottoposte a un test per verificare la presenza nelle urine dell’erbicida che ha segnato le fortune del brevetto Monsanto e oggi si trova in 750 prodotti commerciali realizzati da ben 13 multinazionali. Le future mamme sono risultate tutte positive, 14 su 14.
NEWSLETTER DI COMUNE
RACCONTARE BARBIANA
È possibile e ha senso raccontare ai ragazzi di oggi Barbiana? In che misura è lecito educare alla trasgressione di leggi ritenute ingiuste? E in che modo? Come possiamo difendersi dall’ossessione della legalità? “Violare la legge di cui si ha coscienza che è cattiva”: l’invito molto chiaro di don Milani resta decisamente attuale, per grandi e piccoli. Anche di questo ragioneremo mercoledì 7 giugno a Roma con il maestro Franco Lorenzoni.
FRANCO LORENZONI
MAMMA MIA, IL GLIFOSATO. VELENI NEL PIATTO
Il risultato è piuttosto scioccante: 14 donne incinte si sono sottoposte a un test per verificare la presenza nelle urine dell’erbicida che ha segnato le fortune del brevetto Monsanto e oggi si trova in 750 prodotti commerciali realizzati da ben 13 multinazionali. Le future mamme sono risultate tutte positive, 14 su 14. Malgrado la pericolosità del glifosato sia ormai universalmente nota, la sua diffusione continua a crescere in modo smisurato quanto assurdo: nel 2014 ne sono stati venduti 826 milioni di chili. Poche sostanze rappresentano la perversa relazione tra scienza e business meglio di quell’erbicida. Per avvelenarsi non c’è bisogno di vivere vicino ai campi, attraverso l’alimentazione si è esposti al rischio anche abitando al centro di Roma. Le analisi condotte dal Salvagente, in collaborazione con l’associazione A Sud, parlano chiaro. I quantitativi riscontrati vanno da 0,43 a 3,48 nanogrammi per millilitro di urina. Non esistono parametri adatti a indicare la gravità del danno, perché non ci sono quantità massime consentite. Quel che è certo è che il glifosato è stato classificato come “probabilmente cancerogeno” dalla massima autorità mondiale in tema oncologico
MILENA L.V. MOLUZZO
VIGNAIOLI IN SCAFANDRI BIANCHI
Il Prosecco nelle colline trevigiane ha letteralmente cambiato l’economia locale, oltre che il paesaggio. Il valore dei terreni circoscritti all’interno della zona stabilita dalla Regione che possono insignire il loro vino col marchio di denominazione d’origine è schizzato alle stelle. Le grandi imprese che controllano le cantine hanno fatto incetta di suolo. Le piccole aziende agricole multifunzionali sono andate in crisi e con esse antichi mestieri e saperi contadini. Per i vigneti oggi si aggirano salariati agricoli in scafandri bianchi che pompano veleni. Poco importa se l’intenso uso di fertilizzanti e pesticidi costringe le popolazioni a chiudersi in casa per vari periodi dell’anno. La meccanizzazione e la chimicizzazione delle produzioni ha spianato l’orografia delle colline un tempo decantate da scrittori e poeti. Per questo non era previsto il successo della Marcia Stop pesticidi
PAOLO CACCIARI
I TRENI DELLA MORTE
Vogliono costruire una nuova linea ferroviaria per potenziare il collegamento tra la base militare statunitense di Camp Darby e il porto di Livorno. Nei prossimi mesi ci sono da trasportare, in un territorio densamente popolato, grandi quantità di armi ed esplosivi verso il Medio Oriente. Chissà perché. Naturalmente tutto deve avvenire senza valutazioni di alcun tipo (rischio idrogeologico, valutazione paesaggistica…), senza alcun coinvolgimento delle delle comunità locali e, possibilmente, nel silenzio di media e istituzioni. Il 2 giugno (ri)comincia la protesta
FRANCESCO BIAGI
2 GIUGNO: LA LORO FESTA, LA NOSTRA SFILATA
A Roma la “Festa della Repubblica che ripudia la guerra”: sfiliamo per sostenere chi salva vite umane in mare
R.C.
CREARE RELAZIONI INTERCULTURALI
Il passaggio da una società multiculturale, in cui si constata la presenza di più culture, a una società interculturale, in cui le diverse culture sono in un dialogo permanente, richiede non tanto la conoscenza dell’altro quanto la capacità di relativizzare le nostre categorie concettuali. Si tratta di rompere l’illusione di un’identità monade, statica, monolitica da cui nascono atteggiamenti di chiusura e paura. Ma si tratta anche, come hanno mostrato Edward Said e Michel Foucault, di mettere in luce gli aspetti di dominazione che si nascondono nel discorso sull’Altro. Teatro sociale e narrazione partecipata, spiega Ilaria Olimpico, possono favorire la creazione di una società transcult urale, nella quale imparare a mettere in discussione tutte le relazioni di dominio
ILARIA OLIMPICO
L’ECONOMIA INSIEME: IL PATTO DELL’AVOCADO
Un’esperienza politica, prima ancora che un accordo di economia “altra”, nel rispetto della tutela della terra e dei diritti di tutti. Dai produttori alle pendici dell’Etna alle famiglie di consumatori critici, attenti e solidali francesi. Il Consorzio siciliano delle “Galline” è felice di annunciare la nascita di un patto che scarta le scelte imposte dall’astrazione dei mercati per dimostrare come il cambiamento delle relazioni sociali tra le persone può dar vita a una produzione di cibo sano innovativa e rilevante che ha un grande significato anche sul piano delle idee
CRI STIANA SMURRA
VARIAZIONI DI GENERE ALL’OLTRECONOMIA
Quest’anno l’OltrEconomia festival di Trento – uno spazio autonomo significativo, costruito da associazioni, movimenti e centri sociali del territorio – è dedicato a Corpo e Territori. Fino al 4 giugno prova a indagare gli effetti dell’economia capitalista e neoliberista sui soggetti – singoli e collettivi – sacrificati sull’altare dell’economia finanziarizzata che possono diventare però soggetti del cambiamento. Si parla, dunque, del corpo delle donne e dei migranti, dei corpi comunitari e dei beni comuni. Tra gli ospiti, anche la scrittrice Patrizia Fiocchetti, che ha lavorato per anni con i rifugiati e al fianco delle donne “resilienti” iranian e, curde ed afghane. Nell’intervista realizzata poco prima dell’avvio del festival, spiega che abbiamo bisogno di una società aperta, dove il potere sia ripensato in chiave circolare, di condivisione, una società dove potersi finalmente confrontare senza calcare la miserabile e stantia scena del massacro dell’altro
FRANCESCA CAPRINI
FRUTTA BIO E DI STAGIONE NELLE SCUOLE
Progetti calati dall’alto come “Frutta nelle scuole”, di cui molti parlano in queste settimane, hanno qualche pregio ma diversi limiti: prima di tutto c’è il rischio che tanto cibo vada sprecato e non si modifichino di fatto le abitudini alimentari familiari, e poi c’è il problema, come al solito sottovalutato, degli imballaggi (ma chi ha avuto l’idea di servire i kiwi tagliati in due e offerti in un bicchiere di plastica con cucchiaio di plastica?… il governo è alla frutta)
LINDA MAGGIORI
LE TENUTA RECINTATA DAI MURI
La disputa elettorale in Messico si svolge fra coloro che aspirano a diventare capataz, maggiordomi o caporali. Nessuno di loro sarà un padrone. Resteranno agli ordini dei padroni nazionali e transnazionali, che hanno trasformato ciò che continuiamo ancora a chiamare “Stato” in una società anonima nella quale i partiti rappresentano gruppi di azionisti, non la gente. Si riuniscono periodicamente per eleggere un consiglio di amministrazione al servizio di un padrone, del capitale, che ha un carattere sempre più transnazionale. Cosa possiamo fare di fronte a un capitalismo che sta trasformando il mondo nella sua tenuta circondata da muraglie? La domanda del subcomandante dell’Ezln Moisés n el seminario di riflessione critica, I muri del capitale, le crepe della sinistra ha illuminato molti aspetti di una realtà complessa, sempre più violenta e cinica
GUSTAVO ESTEVA
DUE O TRE COSE INTORNO ALLE VERITÀ SUI VACCINI
Smettere di proclamare verità “assolute, incontrovertibili e definitive”, smettere di discutere di vaccini come qualcosa da “prendere o lasciare” in blocco, riconoscere le insopportabili strumentalizzazioni mediatiche, promuovere ricerche con studiosi indipendenti da sponsor commerciali, spiegare chiaramente che ad eccezione della profilassi antimorbillo, per altri vaccini non ci sono al momento condizioni di emergenza che giustificano provvedimenti coercitivi. Difficile trovare un intervento più approfondito e indipendente di quello della Rete Sostenibilità e Salute (a cui aderiscono 25 associazioni, tra cui Ass. Frantz Fanon, Medici per l’Ambiente , Ass. per la Decrescita, Medicina Democratica, Movimento per la Decrescita Felice, Osservatorio Italiano sulla Salute Globale)
RETE SOSTENIBILITÀ E SALUTE
EDUCAZIONE OLTRE LE CONVENZIONI
I luoghi dell’apprendimento sono ogni giorno di più aggrediti dalla pedagogia delle competenze, dal dogma della meritocrazia, dall’ipervalutazione continua e asfissiante, dalla burocratizzazione delle relazioni. Le intuizioni e le diverse esperienze delle scuole libertarie rappresentano per tutti un patrimonio importante per contrastare quei processi. Creare comunità autoeducanti, rispettare i tempi di crescita di ognuno, mettere al centro il contatto con la natura e con il territorio sono passaggi con cui sperimentare un’educazione diversa e costruire mondi di libertà
ENRICO EULI
LETTERA A UN FIGLIO. CHIEDI, SCEGLI, PENSA, SBAGLIA…
“Metti in discussione. Non é importante quante risposte avrai, ma le domande che continuerai a farti… Credi. Non importa in chi o che cosa, ma credi nell’uomo. Nella sua capacità di cambiamento…. Leggi. La conoscenza apre spiragli… Pensa agli altri, quelli che arrancano…”
PENNY
LE PAROLE CON GLI ALTRI DENTRO
Le profonde trasformazioni della comunicazione (velocità, continue interazioni senza il corpo, manipolazioni…) dimostrano che oggi più di ieri, per cambiare il mondo, abbiamo bisogno di libri e letteratura, a cominciare dai più piccoli. “Se fin da bambini si mantiene un contatto costante con il racconto e con le storie, con la possibilità che esistano mondi sconosciuti, e che le parole possano creare realtà positive, sarà molto più facile riconoscere le relazioni veritiere – scrive Paola Del Zoppo – o, di contro, le situazioni di violenza (bullismo, sessismo, manipolazioni). Questo perché la letteratura (non “alta” o “bassa”, bensì semplicemente autent ica nella sua coerenza di forma, contenuto e messaggio) non è fatta di termini difficili, ma di semantizzazioni interne e di tensioni alla verticalità, di polisemie e quindi di aperture continue al lettore. La letteratura è una proposta alternativa di realtà che sorprende e spiazza il lettore, rendendolo gradualmente più autonomo… e all’aridità dei fatti contrappone la bellezza, generando vera libertà…”
PAOLA DEL ZOPPO
MIMMO CORTESE
MONDIALI REBELDI, IN CAMPO CONTRO IL RAZZISMO
Il torneo, dedicato a Nian, il venditore senegalese morto a Roma mentre era inseguito dai vigili urbani, si disputa a Pisa fra venti squadre e parte il 6 giugno. Fasi finali il 2 luglio presso il Dopolavoro ferroviario in piazza della Stazione, dove cominciarono le prime storiche edizioni di Mondiali Rebeldi
F.B.
UN PO’ DI AGENDA:
Chiuso un portone, si apre la piazza! (Roma, Coordinam. acqua pubblica)
La città educante prende forma (Pesaro)
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