Fermiamo il massacro delle volpi a Brescia!

Iniziato il 1 giugno la mattanza di mamme e cuccioli di volpe decisa dalla Regione Lombardia e dall’ambito territoriale di caccia di Brescia: le volpi saranno sterminate da circa 60 cacciatori tutto l’anno, 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, anche con il cruento metodo della caccia in tana.

 

 

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FERMIAMO IL MASSACRO DELLE VOLPI IN PROVINCIA DI BRESCIA: INVIA L’EMAIL DI PROTESTA

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Inizierà il 1 giugno la mattanza di mamme e cuccioli di volpe decisa dalla Regione Lombardia e dall’ambito territoriale di caccia di Brescia: le volpi saranno sterminate da circa 60 cacciatori tutto l’anno, 7 giorni su 7, 24 ore al giorno, anche con il cruento metodo della caccia in tana. L’OIPA vi invita allora ad unirvi all’appello di protesta per chiedere al Presidente della Regione Lombardia, all’Assessore Regionale all’Agricoltura e all’Ufficio Territoriale Regionale di Brescia la revoca immediata di un piano di sterminio ingiustificato, sia dal punto di vista scientifico che etico, dannoso per tutti gli animali selvatici in periodo riproduttivo e approvato senza il rispetto della normativa vigente.

Invia l’email di protesta

 

I PICCOLI PASSI DI BETTY VERSO L’AUTONOMIA: UNA LUCE DI SPERANZA CHE NON PUO’ ESSERE SPENTA

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Ricordate la piccola Betty? Quando vi abbiamo raccontato di lei era una cucciola senza speranza. Recuperata in una cava dagli angeli blu dell’OIPA di Trani, Betty era imprigionata in un corpo che non rispondeva alla sua volontà. Non poteva correre, né camminare, perché una grave malformazione alla colonna vertebrale le aveva compresso il midollo, impedendole di muovere le zampe posteriori e costringendola a dipendere in tutto dai volontari dell’OIPA. Se oggi Betty è in cammino verso un traguardo che solo un mese fa sembrava irrealizzabile, è grazie al sostegno di tutti coloro che hanno donato preziosi contribuiti per affrontare il costo del complesso intervento chirurgico cui è stata sottoposta.

Leggi tutta la storia di Betty
e scopri come aiutarla

 

 

RECLUSI IN DUE PICCOLI E FETIDI BOX, NEVE E JACK SONO SALVI GRAZIE AGLI ANGELI BLU DELL’OIPA PORDENONE

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Legato a catena fissa per 15 anni, a Neve non restava altro che fare il “lavoro” per cui era stato ingaggiato: abbaiare agli estranei che si avvicinavano alla porta di casa, a differenza di quello che, invece, era concesso a Jack, ignorato al punto tale da rischiare di morire sotto un’auto, libero di vagare per strada da solo. E l’assurda e folle gestione di due cagnolini di piccola taglia, di 15 e 4 anni, è proseguita ad oltranza, quando entrambi sono stati rinchiusi all’interno di due piccoli e fetidi box, dai quali non avevano alcuna possibilità di uscire. Nutriti a pane e acqua, erano costretti a vivere tra le loro stesse feci. Liberati dai volontari dell’OIPA di Pordenone, Neve e Jack hanno finalmente finito di soffrire in silenzio.

Leggi tutta la storia di Neve e Jack
 

 

CUCCIOLI, CUCCIOLI E ANCORA CUCCIOLI: ALLARME ABBANDONI A NAPOLI

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A Pozzuoli, a Quarto, a Casoria, dentro cartoni, in buste di plastica o direttamente nei cassonetti della spazzatura: è dai primi di febbraio che i volontari dell’OIPA di Napoli corrono senza tregua per tutta la provincia per salvare tutte le cucciolate che gli vengono segnalate. Cure veterinarie, costo della degenza in clinica, acquisto di traversine, cibo gastro intestinal ad alto contenuto di fermenti lattici e farmaci specifici: il servizio veterinario dell’ASL copre solo la profilassi di base (sterilizzazione e vaccini), ma tutto il resto è carico dei soli volontari, che lanciano un accorato appello di aiuto a chiunque possa offrirlo, sia con un’adozione consapevole sia con una donazione finalizzata a sostenere i costi di mantenimento e cure delle cucciolate.

Leggi tutta la notizia
e scopri come aiutare

 

MILANO, 10 GIUGNO – CONFERENZA “TRAFFICO ILLECITO DI CUCCIOLI DI RAZZA: FERMA LA TRATTA”

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Fattrici sfruttate fino allo sfinimento per sfornare cuccioli a ripetizioni, cuccioli strappati alle madri troppo presto e ammassati in gabbie anguste costretti ad affrontare estenuanti viaggi dai quali pochi escono vivi. Questo scenario da incubo esiste grazie al traffico illegale di cuccioli, che continua a prosperare a causa della domanda di cuccioli di cane a basso prezzo. Ma quali sono le reali dimensioni di questo fenomeno? Quali gli strumenti per contrastarlo e a cosa va incontro chi acquista un cucciolo proveniente da traffici illeciti? Proveremo a rispondere a queste e altre domande sul tema nel corso della conferenza organizzata dall’OIPA il prossimo 10 giugno a Milano con esperti del settore.

Per ulteriori informazioni

 

OPERAZIONE TRASPARENZA: BILANCIO OIPA 2016

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Alla data dell’ultima Assemblea dei soci dell’OIPA Italia Onlus che ha approvato il Bilancio 2016, le sezioni dell’OIPA in Italia sono 108 in 19 regioni. I nuclei delle Guardie Zoofile dell’OIPA, attivi nella prevenzione e repressione dei reati contro gli animali, sul territorio nazionale sono complessivamente 71 in 17 regioni e in numerose province i volontari dell’OIPA hanno iniziato il corso di formazione per creare un nuovo nucleo di Guardie Zoofile. L’OIPA Italia, iscritta al registro regionale del volontariato, Onlus di diritto, utilizza i fondi raccolti per l’80% per il proprio scopo sociale, senza costi di personale dipendente e riducendo al minimo i costi di gestione e di promozione dell’Organizzazione.

Scopri come vengono ripartiti
i fondi raccolti e la loro destinazione

 


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PASQUETTA

E’ stata chiamata così perché trovata proprio a Pasquetta, quando i volontari dell’OIPA di Palermo durante una giornata da trascorrere all’aria aperta, l’hanno avvistata rannicchiata sotto un albero. Denutrita e molto intimorita, Pasquetta riportava un grossa ferita all’orecchio. Di piccola taglia, 9 kg di peso, Pasquetta è una cagnolina di circa 7 anni, dolcissima e molto affettuosa. Va d’accordo con tutti, persone, cani e anche gatti. Aiutiamola a trovare una famiglia che possa farle dimenticare i maltrattamenti subiti da chi la sfruttava per cacciare.

Leggi la sua storia e guarda tutti gli altri appelli
di adozione sulla bacheca animali

 


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SCENDI IN CAMPO AL FIANCO DEGLI ANGELI BLU CON UNA FIRMA:
DONA IL 5XMILLE ALL’OIPA

Anche quest’anno è arrivato quel momento speciale che permette, con un semplice e rapido gesto, di donare un grandissimo aiuto a chi ogni giorno scende in campo per aiutare gli animali.
Sono gli angeli blu, i volontari dell’OIPA che con il loro operato scrivono un lieto fine alla storia degli animali in difficoltà.
L’instancabile operosità dei volontari è il cuore pulsante dell’OIPA, che non smette di battere mai, nonostante la fatica, perché può contare sul supporto di moltissime persone che, come te, possono scegliere di stare al nostro fianco.

DONA IL 5×1000 ALL’OIPA
C.F. 97229260159

Scopri come

 

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10 giugno
Milano – Conferenza “Traffico illecito di cuccioli di razza: ferma la tratta”

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10 giugno
Pordenone – Raccolta cibo, farmaci e materiale per gli amici a 4 zampe

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