[Tunisia] Approvata legge contro violenza su donne

Le donne tunisine hanno lottato per decenni, sostenute dalle organizzazioni per i diritti umani nazionali e internazionali. Il 26 luglio, il Parlamento ha dato loro ragione approvando la legge sull’eliminazione della violenza sulle donne che, se applicata, potrà porre fine alla violenza di mariti, parenti ed estranei.

 

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(Foto di Amnesty International)

Vittoria delle donne tunisine: il parlamento approva la legge contro la violenza

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Le donne tunisine hanno lottato per decenni, sostenute dalle organizzazioni per i diritti umani nazionali e internazionali. Il 26 luglio, il Parlamento ha dato loro ragione approvando la legge sull’eliminazione della violenza sulle donne che, se applicata, potrà porre fine alla violenza di mariti, parenti ed estranei.

La legge definisce violenza contro le donne “ogni aggressione fisica, psicologica, sessuale o economica basata sulla discriminazione tra i due sessi” così come “la minaccia di tale aggressione”, “la privazione dei diritti e delle libertà, sia in pubblico che in luoghi privati”.

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La ratifica del bando delle armi nucleari sulla facciata del Comune di Torino

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Le donne tunisine hanno lottato per decenni, sostenute dalle organizzazioni per i diritti umani nazionali e internazionali. Il 26 luglio, il Parlamento ha dato loro ragione approvando la legge sull’eliminazione della violenza sulle donne che, se applicata, potrà porre fine alla violenza di mariti, parenti ed estranei.

La legge definisce violenza contro le donne “ogni aggressione fisica, psicologica, sessuale o economica basata sulla discriminazione tra i due sessi” così come “la minaccia di tale aggressione”, “la privazione dei diritti e delle libertà, sia in pubblico che in luoghi privati”.

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(Foto di http://vicoequenseonline.blogspot.it)

Migranti, a luglio crolla il numero di arrivi

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Si profilava un anno record per il numero di arrivi di migranti in Italia. O almeno questo indicavano i dati fino a giugno, con un +20% di sbarchi rispetto ai primi sei mesi del 2016. Un mese dopo, però, le cose sono cambiate.

Il motivo sta nell’improvviso calo – evidenziato dalle statistiche del Ministero dell’Interno – dei migranti arrivati a luglio. La metà rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Il risultato è che, nei primi sette mesi dell’anno, gli sbarchi sulle coste italiane sono diminuiti del 2,7% rispetto al 2016

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