“Lottare oggi, con gli insegnamenti della Rivoluzione d’Ottobre”

Il paravento dietro cui la borghesia imperialista nasconde il carattere dittatoriale del suo ordinamento sociale (pochi dirigono l’intera società secondo i loro interessi particolari e decidono delle sorti di tutti gli altri) è la libertà individuale: ognuno può decidere a seconda delle proprie convinzioni, dei propri gusti, del proprio interesse…

 

Newsletter n. 29/2017 – Partito dei Comitati di Appoggio alla Resistenza per il Comunismo

 

Questa settimana ti consigliamo:

 La rivoluzione socialista in Italia: Lottare oggi, con gli insegnamenti della Rivoluzione d’Ottobre, per costruire il futuro

Una premessa in tre punti.

Il paravento dietro cui la borghesia imperialista nasconde il carattere dittatoriale del suo ordinamento sociale (pochi dirigono l’intera società secondo i loro interessi particolari e decidono delle sorti di tutti gli altri) è la libertà individuale: ognuno può decidere a seconda delle proprie convinzioni, dei propri gusti, del proprio interesse, ognuno può approfittare come meglio ritiene delle opportunità che la società offre. Ma, appunto, la società gli offre solo le scelte che fanno gli interessi dei capitalisti.

L’ordinamento sociale, il sistema politico e il sistema giuridico di ogni paese imperialista sono il riflesso dei rapporti economici (che funzionano secondo leggi socialmente oggettive), l’economia dirige il resto della vita sociale e la legge suprema è il profitto del capitalista (che agisca in prima persona o tramite suoi amministratori, che sia industriale, finanziere o banchiere non cambia). In conclusione tutta la società è sottomessa al profitto dei capitalisti e funziona in ragione del loro profitto. La “democrazia borghese” è la dittatura dei capitalisti sulle masse popolari.

L’esistenza di una classe dominante ristretta e conservatrice e di classi oppresse è ben più antica dell’esistenza del capitalismo, ma proprio in ragione dello sviluppo che il modo di produzione capitalista ha fatto fare all’umanità, questa è giunta al punto in cui può eliminare la divisione in classi della società e può iniziare una fase nuova del suo processo di sviluppo, della sua storia. Più precisamente, lo sviluppo dell’umanità è arrivato a un punto tale che il mancato superamento della divisione in classi, il mancato superamento del modo di produzione capitalista, è la principale causa del marasma in cui il mondo è immerso, è la causa delle afflizioni della grande maggioranza della popolazione mondiale, è la causa delle guerre, dei saccheggi, dell’emigrazione e delle distruzioni.

Le condizioni oggettive (cioè economiche) per il superamento del capitalismo esistono già dall’inizio del 1900 e gli sconvolgimenti che scuotono il mondo indicano che l’instaurazione del socialismo è necessaria e urgente per scongiurare una guerra mondiale di proporzioni maggiori di quelle (1914-1918 e 1939-1945) in cui la borghesia ha trascinato l’umanità a causa della prima crisi generale per sovrapproduzione assoluta di capitale (1900-1945). Instaurare il socialismo è indispensabile anche per porre fine alla catastrofe ambientale in corso.    (Continua a leggere)    

 

 

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[Italia] Lo sviluppo tecnologico è anti-operaio? Solo se si ha come orizzonte la società borghese

[Italia] SI COBAS: difendere il diritto di sciopero, mettere al centro la lotta di classe

[Internazionale] La Lega Internazionale dei Popoli in Lotta (ILPS) sostiene la Repubblica Popolare della Corea del Nord

[Internazionale] Il saluto di J. Sison all’iniziativa in solidarietà con la rivoluzione filippina organizzata dal FRAP

[Italia] Diritto allo studio: quale strada per valorizzare la battaglia contro il numero chiuso?

[Italia] Solidarietà di classe: scrivere ai compagni prigionieri per rompere l’isolamento

[Napoli] Perquisita di nascosto la casa di due compagni del Partito dei CARC: la lotta contro la repressione rafforza il nuovo potere!

 

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Da Resistenza n.9/2017

 

Gli insegnamenti della Rivoluzione d’Ottobre – Il dibattito del 12 agosto alla Festa nazionale della Riscossa Popolare

A cento anni dalla Rivoluzione d’Ottobre il movimento comunista rinasce in tutto il mondo!

Il 12 agosto si è svolto, alla Festa nazionale della Riscossa Popolare di Massa, il dibattito sugli insegnamenti della Rivoluzione d’Ottobre.

Hanno partecipato e mandato i loro saluti: – il (nuovo)PCI,

– il Fronte Nazionale Democratico (Filippine),

– Adan Chavez, Ministro della Cultura della Repubblica bolivariana del Venezuela,

– Amarilys Gutierrez Graffe, Console della Repubblica bolivariana del Venezuela.

Circa cento partecipanti, tre delegazioni estere, compagni e compagne del P.CARC e di altri partiti e organizzazioni comuniste e antimperialiste (PRC, Programma 101, Coordinamento Comunista Versilia – Livorno per il Marxismo–Leninismo), operai, studenti e immigrati hanno preso parte al dibattito con cui abbiamo avviato la campagna per il Centenario della Rivoluzione d’Ottobre “Il segnale dell’Aurora”. Un’iniziativa che ha avuto, oltre alla larga e variegata partecipazione, tre punti di forza in particolare… (leggi tutto)

 

 

Un sintetico bilancio delle feste di riscossa popolare

Nel numero scorso di Resistenza abbiamo spiegato i problemi sopraggiunti nell’organizzazione della Festa nazionale della Riscossa Popolare a Napoli (legati alle contraddizioni, alle reticenze e al legalitarismo dell’amministrazione De Magistris) e del conseguente spostamento della festa nazionale a Massa. A Napoli, in luglio, si è svolta una festa di carattere interfederale (ha coinvolto e mobilitato forze oltre la Federazione Campania) in cui abbiamo promosso il dibattito “Attuare le parti progressiste della Costituzione per prendere in mano le redini del paese”, di portata nazionale, a cui hanno partecipato decine di organismi popolari e a margine del quale si sono tenute importanti riunioni di coordinamento fra di loro. A Massa si è svolta la festa nazionale… (leggi tutto)

 

Conferenza sul Centenario della Rivoluzione d’Ottobre – Amsterdam 23 e 24 settembre 2017

L’ILPS (International League of Peoples Struggle), che riunisce organismi di tutto il mondo, organizza il 23 e 24 settembre una conferenza sul Centenario della Rivoluzione d’Ottobre. Si tratta della più importante iniziativa internazionale legata alle celebrazioni del 100° Anniversario della Rivoluzione Sovietica, promossa da un aggregato prossimo a un influente e autorevole Partito Comunista, quello delle Filippine. L’iniziativa è importante per vari motivi fra cui il fatto che il PC delle Filippine, che da decenni dirige la guerra popolare rivoluzionaria in quel paese, riconosce il maoismo come terza superiore tappa del pensiero comunista… (leggi tutto)

 

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Maglietta UNISEX, grammatura 165g/mq. Taglie S, M, L, XL, XXL.

Disponibile nei colori Nero e Blu Navy.

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Puoi averla tramite versamento su: PAYPAL Bonifico IBAN: IT79 M030 6909 5511 0000 0003 018 – CCB Intestato a Gemmi Renzo Ricarica Postepay n. 5333 1710 0024 1535 – carta intestata a Gemmi Renzo – CF: GMMRNZ71T12H223K

Ricordati di scrivere via mail a carc@riseup.net per ordinare indicando la quantità desiderata, il colore e la taglia.

 

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Devolvi il 5×1000 della tua dichiarazione dei redditi all’Associazione Resistenza

Il cinque per mille è una forma di finanziamento che non comporta oneri aggiuntivi al contribuente, dal momento che questi, tramite la compilazione dell’apposita sezione nella dichiarazione dei redditi, sceglie semplicemente la destinazione di una quota della propria IRPEF.

Se presenti il Modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche:

·Compila la scheda sul modello 730 o Modello Unico Persone Fisiche;

·firma nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…”;

·indica nel riquadro il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

Anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi puoi devolvere il 5 per mille:

·Compila la scheda fornita insieme al CU dal tuo datore di lavoro o dall’ente erogatore della pensione, firmando nel riquadro indicato come “Sostegno del volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative…” e indicando il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

·inserisci la scheda in una busta chiusa;

·scrivi sulla busta “DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF” e indica il tuo cognome, nome e il codice fiscale dell’Associazione Resistenza 97439540150;

·consegnala a un ufficio postale o a uno sportello bancario (che le ricevono gratuitamente) o a un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, ecc.).

 

Promuovi il 5×1000 all’Associazione Resistenza SCARICA E DIFFONDI IL VOLANTINO  Fronte Retro

Associazione Promozione Sociale – Codice Fiscale: 97439540150 –

Via Tanaro 7, 20128 Milano, Tel: 02.26.30.64.54, Email: ass.resistenza@libero.it, Facebook: Associazione Resistenza

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