La Ong ‘LCRD’ ha rivelato il numero di vittime provocate dell’aggressione saudita contro lo Yemen dopo 900 giorni di attacchi. Le statistiche del ‘Legal Center for Rights and Development’ svelano che il numero di morti a causa dell’aggressione dell’Arabia Saudita contro lo Yemen con l’appoggio di USA, Gran Bretagna e altre potenze occidentali è di 12907 civili.
900 giorni di aggressione dell’Arabia Saudita allo Yemen: 12.907 morti e 21.000 feriti
La Ong ‘LCRD’ ha rivelato il numero di vittime provocate dell’aggressione saudita contro lo Yemen dopo 900 giorni di attacchi.
Le statistiche del ‘Legal Center for Rights and Development’ svelano che il numero di morti a causa dell’aggressione dell’Arabia Saudita contro lo Yemen con l’appoggio di USA, Gran Bretagna e altre potenze occidentali è di 12907 civili, di cui 2768 bambini e 1980 donne. Mentre i feriti ammontano a 21165, fra i quali 2598 bambini e 2149 donne.
Il Centro ha sottolineato che l’aggressione saudita ha distrutto 15 aeroporti, 14 porti, 1941 tra strade e ponti, 165 tra stazioni e generatori, 409 bacini d’acqua e reti idriche, 372 stazioni di comunicazione e 1654 strutture governative in diversi governatorati.
Secondo le cifre pubblicate dal LCRD, il numero di case distrutte e danneggiate dall’aggressione ammontavano a 406289 case, mentre il numero di moschee distrutte è di 773 moschee.
Inoltre, sono stati distrutti 296 tra ospedali e strutture sanitarie, 791 tra scuole e istituti, 114 strutture universitarie, 240 strutture turistiche, 103 strutture sportive e 26 strutture multimediali in vari governatorati del paese arabo.
Secondo le statistiche del Centro, gli attacchi della coalizione saudita appoggiata dagli USA ha riguardato 208 siti archeologici, 1978 campi agricoli e 232 aziende di pollame e bestiame.
Per quanto riguarda le strutture economiche, il Centro ha confermato la distruzione di 297 fabbriche, 576 mercati commerciali e 5924 stabilimenti commerciali.
Mentre il numero di negozi alimentari presi di mira dai bombardieri sauditi è di 678 negozi, 533 cisterne alimentari, 323 stazioni di servizio, 246 cisterne di carburanti e più di 3.000 veicoli di trasporto. Non sono stati risparmiati gli edifici scolastici, il LCRD ha indicato che a 4 milioni e 400.000 bambini è stato negato l’accesso alle scuole a causa degli attacchi sauditi.
Inoltre, per otto mesi nel 2015, a sei milioni e 500 mila bambini hanno avuto problemi ad accedere all’istruzione. Il Centro ha sottolineato che un milione e 800 mila bambini sono stati costretti a lasciare la scuola, rilevando che 216 scuole sono ancora rifugi per sfollati e 3750 edifici scolastici sono sati chiusi nel 2015. Le scuole non sono più adatte per il loro scopo a causa dei danni subiti e il numero di quelle distrutte è di 794.
Fonte: www.lcrdye.org
Notizia del: 14/09/2017
