Newsletter OIPA del 2 ottobre 2017

“Ci siamo avvicinati aspettandoci il peggio, ma respirava ancora”. Provvidenziale l’intervento degli angeli blu dell’OIPA di Ragusa per la vita del piccolo Angelo, giovane cagnolino di appena 2 anni, gettato a terra a ridosso di un muretto, logorato dalla fame, dalla sete e dalla malattie al punto tale da apparire oramai un corpo senza vita. Grave stato di denutrizione e disidratazione, rogna demodettica, forte anemia, leishmaniosi ed erlichia: come è emerso dai primi accertamenti, Angelo era in gravissime condizioni di salute e, senza un soccorso tempestivo, si sarebbe spento nel giro di pochissimo tempo.

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Soltanto fino a qualche giorno fa, prima che venissero liberate dalle Guardie dell’OIPA di Pordenone, Mia, Kira e Nina non avevano diritto a nulla, neanche ad un nome. Segregate in una minuscola recinzione, queste 3 cagnoline di piccola taglia vivevano sommerse tra il fango e le loro stesse feci, con poca acqua putrida a disposizione e costrette a giacere in cucce sporche e fatiscenti, private della libertà e di qualsiasi cura. Sequestrate e condotte presso il canile di Villotta di Chions (PN), saranno sottoposte a degli accertamenti sanitari, mentre il proprietario è stato denunciato per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la natura e produttiva di gravi sofferenze.

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Si è conclusa con un lieto fine la drammatica avventura di un giovane setter abbandonato e rimasto incastrato nel groviglio di una rete da cui non riusciva più a districarsi. Per fortuna i suoi guaiti disperati sono stati avvertiti da alcune maestre di una scuola elementare che, vedendolo in difficoltà, hanno allertato subito i volontari dell’OIPA di Napoli insieme ai Vigili del Fuoco, accorsi immediatamente sul posto per liberarlo. Battezzato Eros, questo cane docilissimo e affettuoso si sta pian piano riprendendo e, non appena avrà recuperato le energie e il suo peso forma, sarà pronto per trovare una famiglia.

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Viveva segregato 24 ore su 24 tra le mura di una struttura abbandonata, isolato dal resto del mondo, senza alcun contatto sociale, privato di acqua, cibo e costretto a giacere tra l’odore nauseabondo delle proprie deiezioni. A trovare Joker, pitbull di circa 2 anni, scheletrico e completamente infestato dai parassiti, sono state le guardie dell’OIPA di Teramo. Dopo aver subito diversi passaggi di proprietà, Joker era finito nelle mani di alcune persone con precedenti penali che lo sfruttavano con tutta probabilità per combattimenti clandestini. Gravemente denutrito e disidratato, è stato sottoposto ad cura per le sue gravi carenze nutrizionali. Accolto in una pensione, si sta pian piano riprendendo, ma è ancora molto provato dal trauma subito.

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ELETTRA E SELVAGGIA

Come troppo spesso succede sul territorio molisano, queste 2 cuccioline sono state abbandonate al loro destino e ritrovate mentre vagavano affamate e spaurite in un comune nei pressi di Termoli. Dolcissime, socievoli e giocherellone, Selvaggia ed Elettra sono accudite in canile dagli angeli blu dell’OIPA di Termoli hanno circa 3 mesi, futura taglia medio contenuta, già abituate a passeggiare al guinzaglio. Cercano adozione anche separatamente.

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