Il volume ripercorre le molte analisi e interpretazioni del Settantasette, per ricostruire la complessità e le molteplici sfaccettature di quell’evento e inserirlo in una più ampia prospettiva storica. Si confronta con le difficoltà di una definizione generale del movimento così come con i temi e le questioni che hanno animato quell’esperienza di mobilitazione e conflitto. Roma, 18 novembre.
Il Centro di documentazione territoriale Maria Baccante / Archivio storico Viscosa:
Presentazione del libro
Il 77 tra storia e memoria, di Alessio Gagliardi (Manifestolibri, 2017)
sabato 18 ore 10 Casa del Parco delle Energie – Via Prenestina 175 – Roma
Interventi di:
– Alessio Gagliardi, Università di Bologna, autore del libro
– Alessandra Gissi, Università l’Orientale di Napoli
– Progetto Degage, collettivo di studenti e precari
– Luciano Villani, ricercatore di storia contemporanea
Il volume ripercorre le molte analisi e interpretazioni del Settantasette, per ricostruire la complessità e le molteplici sfaccettature di quell’evento e inserirlo in una più ampia prospettiva storica. Si confronta con le difficoltà di una definizione generale del movimento (la sua collocazione tra i movimenti sociali, la composizione e le diverse concezioni del conflitto che lo attraversarono) così come con i temi e le questioni che hanno animato quell’esperienza di mobilitazione e conflitto (l’enfasi sui desideri, la crisi del lavoro come fattore di identità, la violenza realizzata e subita, le elaborazioni culturali ed espressive).
Si interroga inoltre sui rapporti tra il Settantasette e la società italiana del periodo, sui lasciti del movimento e sulle memorie che intorno a esso si sono prodotte.
Alessio Gagliardi è ricercatore all’Università di Bologna, dove insegna Storia contemporanea. Ha pubblicato i volumi L’impossibile autarchia. La politica economica del fascismo e il Ministero scambi e valute (Rubbettino, 2006) e Il corporativismo fascista (Laterza, 2010), ed è autore di numerosi articoli su riviste italiane e internazionali. Fa parte delle redazioni di «Le Carte e la Storia» e «Italia contemporanea».