[Regione Piemonte] Fermo il progetto sul mesotelioma

Mancano finanziamenti e medici. L’Afeva (Associazione famigliari e vittime amianto) di Casale Monferrato chiede conto alla Regione Piemonte. Sottoscrivi per la Ricerca della cura del mesotelioma. Riceverai in omaggio i libri “Ambiente Delitto Perfetto” e/o “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”.

 

Sottoscrivi per la Ricerca della cura del mesotelioma. Riceverai in omaggio i libri “Ambiente Delitto Perfetto” e/o “L’avventurosa storia del giornalismo di Lino Balza”. Invia mail a balzamd@gmail.com, specificando indirizzo postale, e riceverai indicazione su come effettuare la sottoscrizione.

Fermo il progetto sul mesotelioma. Mancano finanziamenti e medici. L’Afeva (Associazione famigliari e vittime amianto) di Casale Monferrato chiede conto alla Regione Piemonte.

Conferenza governativa sull’amianto a Casale Monferrato il 24 e 25 novembre. Casale non vuole essere considerata la “città dell’amianto” bensì “la città della riscossa contro l’amianto”. Merita la candidatura a Capitale italiana della cultura 2020. La Conferenza ospita tanti bei nomi (vedi articolo Mossano), chissà se affronterà anche una questione basilare: l’amianto è diffusissimo in tutta Italia, continuerà a uccidere senza un Piano nazionale di bonifica: questo sì che meriterebbe il titolo di “Grande opera”!

Fissato l’Appello del processo Solvay di Spinetta Marengo. A 10 anni dall’avvio del procedimento. Il Pubblico Ministero impugna il primo grado e ribadisce il reato di avvelenamento doloso delle falde sotterranee: 127 anni e sette mesi per gli 8 imputati. Con il PM impugnano gli avvocati delle parti civili fisiche, ad eccezione dell’avvocata di Medicina democratica che chiede la conferma della derubricazione a disastro colposo: cioè l’assoluzione per i vertici e 10 anni complessivi per 4 imputati minori (ben presto prescritti). Contro questa traditrice decisione della presidenza di Medicina democratica -che danneggia le vittime e la bonifica- la Sezione di Alessandria si è opposta strenuamente con tutti mezzi possibili, al punto che Lino Balza ha rassegnato le dimissioni dal Consiglio Direttivo: clicca qui la lettera pubblicata su Ambiente Delitto Perfetto.

I cinquestelle presentano un video e un progetto sul polo chimico Solvay. Clicca qui l’anteprima nazionale. 

Il viaggio del PFOA nel Po. Ma il PFOA è anche nel sangue. Sono passati 8 anni da quando Medicina democratica di Alessandria ha denunciato il PFOA, prodotto dalla Miteni a Trissino (VI), scaricato dalla Solvay di Spinetta Marengo (AL) in Bormida e Tanaro fino ad essere rilevato alla foce del Po (vedi cartina). Nel 2013 l’inquinamento di PFAS è stato scoperto in Veneto: qui, oggi, è stato imposto il divieto di pesca (clicca qui), che per il Piemonte avevamo chiesto nel 2009. In Veneto l’emergenza idrica coinvolge centinaia di migliaia di persone, sottoposte anche a “lavaggio” del sangue. A seguito della nostra campagna nazionale, Solvay è stata costretta a eliminare il Pfoa in lavorazione, però questa sostanza persiste nel sangue, tant’è che la Sezione di Medicina democratica ha depositato un altro esposto in Procura (clicca qui). Infatti i PFAS sono pericolosissimi interferenti endocrini con effetti estrogenici e sospetti cancerogeni secondo lo studio del CNR e la letteratura internazionale.

La questione ecosanitaria PFOA deve diventare una questione di emergenza nazionale. Dal 2013 ha assunto grande rilevanza l’ecocidio in Veneto procurato dalla Miteni di Trissino, produttrice del PFOA. L’emergenza idrica coinvolge centinaia di migliaia di persone costrette anche a “lavaggi” del sangue. Quante altre situazioni analoghe ci sono in Italia? E’ indispensabile una indagine nazionale. Anche in Veneto si poteva intervenire prima, in quanto l’allarme Pfoa era stato denunciato dalla Sezione di Medicina democratica di Alessandria nel 2009. (continua)

Indagine epidemiologica Asl Arpa per il polo chimico di Spinetta Marengo. E il PFOA nel sangue? Monitoraggio purtroppo limitato (appena 30mila euro di finanziamento dal Comune) a Solvay e al sobborgo, e non esteso, come abbiamo chiesto, all’area e alla popolazione della Fraschetta. Comprende uno studio di correlazione tra patologie (ricoveri ospedalieri, mortalità dal 1996) e distribuzione degli inquinanti. Quali inquinanti presi in esame? Sono previste per il Pfoa le analisi del sangue pubbliche per lavoratori e cittadini? Ancora una volta, da una Giunta all’altra, è stato eluso il confronto democratico e la partecipazione.

Pfas: iniziative del Movimento Cinque Stelle. In azione i consiglieri regionali del Veneto (clicca qui). Analoga iniziativa valutata in Piemonte.

I pannelli “assorbenti lo smog” della Michelin: una bufala. I pannelli “assorbenti lo smog” della Michelin sono una bufala? Probabilmente sì. Come le “famose” asfaltature antismog. Nella migliore delle ipotesi sono un palliativo (della forza dei blocchi del traffico). Secondo Michelin, ogni “pannello mangia polveri sottili” ridurrebbe del 30% PM10 e biossidi di azoto in un raggio di 50 metri. Se è una iniziativa gratuita della Michelin: meglio di niente. Invece il sindaco (nella fattispecie: di Alessandria) , se ha i soldi, li spenda per piantare alberi, la cui efficacia è garantita. Soprattutto realizzi l’isola pedonale integrale: l’unico provvedimento efficiente per ridurre drasticamente lo smog. Non regali soldi alla Michelin. Non truffi la gente. Ascolti il primario pneumologo Gabriele Ferretti: durante i “picchi di inquinamento” i tassi di mortalità aumentano del 6-7%.

L’Unione Europea congela all’Italia le sanzioni per lo smog. Su richiesta del ministro (si fa per dire) dell’Ambiente. Siamo in periodo preelettorale. E chissenefrega se 250 persone al giorno muoiono per la tossicità dell’aria che respiriamo. L’Italia da sola riesce a registrare 84.400 decessi prematuri per smog su un totale UE di 491.000. Grazie al congelamento ci saranno altre 40mila vittime che la nuova legislatura potrà commemorare.

“Il tempo a disposizione dell’uomo sta per finire”: 15 mila scienziati scrivono una disperata lettera all’umanità. “A 25 anni dal primo appello c’è stato un solo miglioramento ambientale: la riduzione del buco dell’ozono”. In 25 anni, c’è stata una riduzione del 26% dell’acqua fresca disponibile per persona, una riduzione del 29% nel numero di mammiferi, rettili, anfibi e pesci, una crescita del 75% del numero di zone morte nell’oceano, la perdita di circa 300 milioni di acri di foreste. (continua)

Avvio della Campagna nazionale “Cambiamo l’aria”. Clicca qui il Comunicato del Movimento Legge Rifiuti Zero per l’Economia

Bisogna sottrarre la giurisdizione ai militari e affidarla all’Inail. La Difesa rifiuta risarcimenti e pensioni ai militari vittime dell’uranio impoverito (342 morti e 7mila malati per tumori), del radon e dell’amianto. Per la “sindrome del Golfo” (effetti chimici e radioattivi delle esplosioni dei proiettili) in America sono stati risarciti migliaia di soldati. E i nostri in Kosovo? E i nostri del Salto di Quirra in Sardegna?

Troppa criminalità: liberalizziamo la vendita delle armi come in USA. E’ la proposta che si ascolta non solo nei bar. Il 40% delle armi in circolazione sulla terra è in possesso degli americani (310milioni di armi per 335milioni di persone). Dunque minor criminalità? Da soli gli americani (il 4,5% della popolazione mondiale) sono artefici del 31% delle stragi con armi da fuoco nel mondo.

Aggiornamenti dai No Tav Valsusa. Clicca qui : Social Festival, Archiviato e iniziative NOTAV, nonviolenza, migranti, Mondeggi, Maddalena, Assemblea21, Esclusi, religiosità e aggiornamenti.

Ad Alberto Perino il Premio Uvernada. Dai uno sguardo al recente post di Tg Vallesusa.

Difendere l’acqua è il diritto di tutta la Valle Bormida per la propria esistenza. Clicca sul blog il comunicato dei Comitati Valle Bormida Pulita,

Tera e Aqua: di novembre. Se clicchi qui: ti appare il sommario.

Granello di sabbia. Il mensile per un nuovo modello sociale di Attac Italia. Clicca qui per scaricare l’intera rivista in pdf.

Speciale 25 novembre – Giornata Internazionale dei Medici per l’Ambiente. Clicca qui il sommario di ISDE Italia News. Associazione Medici per l’Ambiente.

Salviamo il fiume Farfa. Firmiamo la petizione rivolta alla Regione Lazio “Salviamo il fiume Farfa” (http://chn.ge/2zXdXcE). Si tratta di un altro disastro ambientale annunciato, iniziato nel 1980 ma, a differenza di quello del Lago di Bracciano, tenuto nascosto persino in questa torrida estate. (continua)

Non tutta l’alternanza scuola-lavoro è da buttare. Il progetto “Braillando insieme”, ha visto una classe del Liceo Galilei di Catania realizzare una mappa tattile del proprio Istituto e produrre in Braille, “a caratteri ingranditi” e in formato digitale alcuni capitoli delle opere di Galileo. (continua…)

Campagna “Adotta un mondo di sì” lanciata dalla Lega del Filo d’Oro. «Non vedono. Non sentono. Hanno problemi cognitivi, ritardi motori. Sono sempre di più i bambini con disabilità che nascono con patologie gravi e quasi sempre plurime. Riabilitazione, logopedia, fisioterapia e musicoterapia possono aiutarli» (continua…)

Per far rinascere la tiflologia, che permette ai ciechi di guardare il mondo (continua…)

Il primo Rapporto dell’Osservatorio Farmaci Orfani. Quelli cioè destinati alle malattie rare (continua…)

 

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