I ‘ribelli’ chiedono dollari Usa per combattere Siria e Iran

I leader del sedicente ‘Esercito siriano libero’, ovvero i “ribelli”, in visita negli USA, chiederanno a Trump che riprenda i programmi di ‘cooperazione’, già sospesi lo scorso luglio dall’inquilino della Casa Bianca, per combattere l’esercito siriano, dato il pericolo per la crescente influenza di Russia e Iran in Siria.

 

I ribelli, in visita negli USA, chiedono dollari per combattere Siria e Iran

I leader del sedicente ‘Esercito siriano libero’, ovvero i “ribelli”, in visita negli USA, chiederanno a Trump che riprenda i programmi di ‘cooperazione’, già sospesi lo scorso luglio dall’inquilino della Casa Bianca, per combattere l’esercito siriano, dato il pericolo per la crescente influenza di Russia e Iran in Siria.

I membri del cosiddetto, ‘Esercito siriano libero’, (ESL, ovvero i “ribelli moderati” che originariamente era la principale forza ribelle nella guerra siriana, ma che ha perso la maggior parte della sua rilevanza, ha chiesto la ripresa del programma di supporto degli Stati Uniti.
 
Lo scorso luglio, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiuso un programma segreto della CIA, istituito dal suo predecessore Barack Obama, costato 1 miliardo di dollari per il sostegno, nella fornitura e nell’addestramento dell’ESL e delle organizzazioni correlate, con l’obiettivo di destabilizzare la Siria e alla fine rovesciare il suo governo.
 
Mentre questo sostegno non era ufficiale, ed era sempre stato negato dall’amministrazione Obama, Trump tacitamente ha ammesso la sua esistenza sotto la pressione dei giornalisti del Washington Post, ribadendo che aveva messo fine a questo programma.
 
Mustafa Sejari, portavoce della FSA, ha ora apertamente chiesto la rinascita del programma, come ha riportato l’emittente statunitense, ‘Fox News’. Sejari ha dichiarato che senza l’intervento degli Stati Uniti, l’influenza dell’Iran si “espanderà senza una seria resistenza (…) È tempo di trasformare le parole in azioni”.
 
“Nonostante le dichiarazioni degli Stati Uniti sulla necessità di affrontare l’influenza iraniana, l’Iran si è espanso in Siria, mentre le forze moderate sostenute da Washington vedono gli aiuti inaridirsi e indebolirsi (…) Abbiamo chiesto la ripresa degli aiuti e spiegato i pericoli di lasciando le forze moderate dell’ESL senza supporto”, ha continuato.
 
Fonte: Fox News

da: www.lantidiplomatico.it

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