Per molti anni Luciana Bertinato ogni mattina, dopo aver salutato la sua gatta, ha raggiunto in bicicletta i bambini e le bambine della scuola elementare del borgo di Soave. Nelle sue classi ha sempre preso forma una scuola che ha radici nel passato (Lodi, Freinet, don Milani, Montessori) ed è aperta al mondo, dove si impara a leggere ma anche ad ascoltare e, prima di tutto, a trasformare l’io in noi, dove spesso le aule sono senza mura…
UN MONDO NUOVO COMINCIA DA QUI [LA CAMPAGNA DI COMUNE]
SEMI E VENTO [LUCIANA BERTINATO]
“Cammino accanto a voi nell’essere seme di speranza e vento di pace”
CAMBIARE LA SCUOLA E IL MONDO OGNI GIORNO
Per molti anni Luciana Bertinato ogni mattina, dopo aver salutato la sua gatta, ha raggiunto in bicicletta i bambini e le bambine della scuola elementare del borgo di Soave. Nelle sue classi ha sempre preso forma una scuola che ha radici nel passato (Lodi, Freinet, don Milani, Montessori) ed è aperta al mondo, dove si impara a leggere ma anche ad ascoltare e, prima di tutto, a trasformare l’io in noi, dove spesso le aule sono senza mura, tra alberi, malghe e ortaggi, una scuola pensata pure per disobbedire, ad esempio alla guerra. Luciana Bertinato fa parte anche della Casa delle Arti e del Gioco, promossa da Mario Lodi, di cui è stata amica e collaboratrice: le sue classi hanno sempre avuto una gioiosa corrispondenza con il maestro di Cip&igr ave;. Una scuola felice (Franco Angeli), è lo straordinario diario con cui la maestra Luciana racconta la sua esperienza educativa. Martedì 30 gennaio (dalle 18 alle 21,30), la redazione di Comune, la scuola IC Manin e l’Associazione Genitori Di Donato promuovono un incontro-cena con Luciana Bertinato nella scuola di via Nino Bixio (piazza Vittorio): un appuntamento prezioso per Roma, per ragionare di come è possibile cambiare la scuola e il mondo ogni giorno (prenotate subito)
CI VORREBBE UN ORTO IN OGNI SCUOLA L.B.
I GIOCHI E I SOGNI DI MARIO LODI BAMBINO L.B.
LA FUNZIONE SALVIFICA DELLA SCUOLA
Se si riempie la vita di ogni giorno di precarietà, competizione, violenza, si indebolisce e aziendalizza la scuola (che in molti casi continua ad espellere i ragazzi più fragili), si ostacola lo sforzo degli insegnanti che sanno proporre incontro, dialogo, pensiero critico (non molti, in realtà), perché mai la scuola dovrebbe essere in grado, anche con qualche risorsa in più, di far fronte al fenomeno chiamato dal circo mediatico “baby gang”? Un articolo controcorrente per aprire un dibattito serio
ANDREA SOLA
I BAMBINI E LA GIORNATA DELLA MEMORIA
A quale età è opportuno cominciare ad affrontare tematiche quali la morte, le persecuzioni e la Shoah? Alcune brevi riflessioni sul ruolo fondamentale svolto dalla scuola e dagli insegnanti
ANGELA MALTONI
UNA SCUOLA LIBERA, GRATUITA E AUTOGESTITA
In un angolo della campagna toscana hanno messo su una scuola piuttosto bizzarra: non ci esami né dirigenti scolastici, non ci sono libri definiti da studiare e neanche certificazioni finali, non ci sono neppure tasse da pagare e le lezioni sono per lo più all’aperto. Qui il sapere ha valore prima di tutto perché condiviso: per questo i corsi, gli incontri, i seminari con contadini, tecnici, agronomi e professori della Scuola contadina di Mondeggi Bene comune sono aperti a chi vuole conoscere nuove e vecchie tecniche di agricoltura contadina, a chi pensa che è possibile vivere senza il dominio del profitto, a chi semplicemente vuole avvicinarsi per la prima volta alla terra
MONDEGG I BENE COMUNE
C’È BISOGNO DEL POPOLO DELL’ACQUA
Governi, parlamento, presidenti della Repubblica, tutti i partiti, prima di tutto Pd ma anche M5S (incapace a Roma come a Torino a ripubblicizzare l’acqua). E naturalmente multinazionali. La privatizzazione dell’acqua in corso è “un processo criminale” con nomi e cognomi. Perfino alla chiusura del parlamento hanno introdotto un emendamento nella Finanziaria per creare l’Acquedotto del Mezzogiorno, una grande multiutility per gestire l’acqua del Centro-Sud. Un lucido e spietato atto di accusa di Alex Zanotelli. Altro che campagne elettorali: abbiamo di nuovo bisogno del Popolo dell”acqua
ALEX ZANOTELLI
IL MONDO SALVATO DAGLI SPAZZINI
In Brasile, la vita di migliaia di catadores, raccoglitori e raccoglitrici di immondizia (la maggior parte senza dimora), è cambiata perché hanno smesso di lavorare da soli. Intanto, a causa dell’esplosione del problema dei rifiuti, comune a tutte le grandi città del mondo, Ong, istituzioni e perfino imprese sono costrette ad ascoltare il loro punto di vista. Coopamare – Cooperativa dos Catadores Autônomos de Papel, Aparas e Materiais Reaproveitáveis – è una delle esperienze più importanti di raccolta di rifiuti riciclabili dell’America latina
R.C.
SONO LA MADRE DI ANGELA
“Tre manifesti a Ebbing, Missouri” è un film di notevolissimo valore, una riflessione profonda e durissima sulla colpa e sull’innocenza. Scrive Carlo Ridolfi: “Qui si vede la terribile e pur tuttavia provvidenziale complessità della vita degli esseri umani, con tutte le angosce e gli atti d’eroismo, le scelte coraggiose e le fragilità, gli errori e le virtù…”
CARLO RIDOLFI
COSTRUIRE IL RACCONTO DI UNA ROMA DIVERSA
Cosa significa legalità a Roma, città schiacciata dalla trappola artefatta del debito, dove il territorio può essere legalmente devastato con un Piano Regolatore che cancella ogni possibilità di pianificazione? E dove sono esperienze legittime quanto illegali a offrire risposte al diritto all’abitare di migliaia di persone? Intanto una fascia molto estesa della popolazione è sicura di vivere senza diritti ed è sicura di un presente precario. “Di questo e di come collettivamente costruire il racconto di un’altra città – fa sapere l’Università di Attac – vorremmo discutere in quattro incontri, invitando tutte le persone e le esperienze che quotidianamente praticano un altro modello di città e la riappropriazione dal basso della democrazia…”
ATTAC
I TAMBURI DELLA DIGNITÀ
Essere donna e far parte dei Mahadalit, il gruppo più marginalizzato e impoverito dei Dalit (gli “intoccabili”) dell’India, significa avere un destino segnato. La storia delle musiciste della Sargam Mahila Band dimostra che in realtà è possibile riprendere in mano il proprio destino, è possibile ribellarsi facendo musica
MARIA G. DI RIENZO
NON CI RESTA CHE RIDERE
«Ci sono politici che dichiarano: “Ridiamo un senso alla scuola”… Ci sono onorevoli che assicurano: “Ridiamo fiducia al nostro Paese”… Ci sono parlamentari che asseriscono: “Ridiamo valore alla Costituzione”… Ci sono uomini di governo che ribadiscono: “Ridiamo coerenza alla politica”…». Ha ragione il maestro Mauro, quelli che sono in alto spesso fan venire proprio da “Ridere”…A
MAURO PRESINI
AGENDA
Campobasso 26/01 Paesaggi, borghi e Città fantasma
Senigallia 26/01 Slessico familiare
Venezia 28/01 Per Cambiare l’Ordine delle Cose – Forum
Firenze 28/01 Vandana Shiva: Lectio Magistralis + Indignati
Roma 30/01 Cambiare la scuola e il mondo ogni giorno