“Futuri parlamentari ci liberino da ordigni nucleari in Italia”

Perché diamo al presidente degli Usa il permesso di decidere sulla nostra vita e la nostra morte, addirittura per i nostri familiari e per il nostro intero paese e di esporci a un pericolo terribile? L’uso e la minaccia dell’uso delle armi nucleari sono vietati anche in Italia. Specificamente, sono vietati il possesso, il trasporto e la preparazione del loro uso; divieto valido anche per le truppe straniere dislocate in Italia, quindi anche per le armi nucleari del signor Trump.

 

 

IALANA Lettera ai candidati

INTERNATIONAL ASSOCIATION OF LAWYERS AGAINST NUCLEAR ARMS

Sez. italiana IALANA – ITALY

Lettera ai ns. candidati:

Non siamo un club di suicidi

“Perché diamo al presidente degli Stati uniti d’America il permesso di decidere sulla nostra vita e la nostra morte, addirittura per i nostri familiari e per il nostro intero paese, e di esporci a un pericolo terribile?

L’uso e la minaccia dell’uso delle armi nucleari sono vietati anche in Italia.(1) Specificamente, sono vietati il possesso, il trasporto e la preparazione del loro uso; questo divieto è valido anche per le truppe straniere dislocate in Italia, quindi anche per le armi nucleari del signor Trump. Nessun governo italiano, e nessun pubblico ministero negli ultimi cinquant’anni ha fatto valere questo divieto. È inspiegabile che milioni di persone si espongano al pericolo dell’uso delle armi nucleari, senza chiedere al loro detentore di allontanarle dall’Italia, per liberarsi finalmente da questa minaccia di doppio suicidio, e per porre termine a una situazione illegale e criminale.

Non è questa un’evidente dimostrazione del fatto che mettiamo in ridicolo il nostro ordinamento costituzionale, in quanto la nostra Repubblica riconosce i diritti fondamentali dell’uomo (art. 2) e il dovere costituzionale di tutelarli? Secondo la mia opinione, il nostro ordinamento costituzionale non è lo statuto di un’associazione di suicidi, ma un ordinamento di relazioni umane di natura privata e pubblica che deve garantire la continuità della sussistenza della vita individuale e sociale (H.L.A. Hart, The Concept of Law, 1961, p. 188).

Forse è arrivato il momento di reclamare i nostri diritti costituzionali e di chiedere ai nostri futuri politici e membri del parlamento se vogliono rispettarli e se vogliono finalmente togliere le armi nucleari dal territorio italiano rispettare la costituzione? ”

Roma/Firenze 24.01.2018

Ialana – Italia

 

1.)

– Legge 185 /90 art 1 comma 7) Sono vietate la fabbricazione, l’importazione, l’esportazione ed il transito di armi biologiche, chimiche e nucleari, nonché la ricerca preordinata alla loro produzione o la cessione della relativa tecnologia. Il divieto si applica anche agli strumenti e alle tecnologie specificamente progettate per la costruzione delle suddette armi nonché a quelle idonee alla manipolazione dell’uomo e della biosfera a fini militari.

– Trattato di Non proliferazione : Art II : Italia si obbliga non di possedere direttamente o indirettamente armi nucleari

– Statuto delle Truppe NATO del 19. Giugno 1951 Londra : Articolo II : Le truppe devono rispettare il diritto interno dello stato ospitante

Art 10 Cost. Ital. E –Corte Internazionale AO del 8.7.1996 : L’uso è la minaccia dell’uso è vietato in base al diritto internazionale generalmente riconosciuto

https://www.ialana.info/

Sezione Italia della IALANA

C/0 studio legale Lau , Via delle Farine 2 , 50122 Firenze

Tel. 055.2398546

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