Il presidente boliviano Evo Morales ha denunciato che qualsiasi minaccia militare imperialista contro la pace in Venezuela e nella regione “sarà ostacolata dalla sovranità dei nostri popoli”. In questo modo, Morales ha respinto la presenza del capo del comando meridionale degli Stati Uniti, Kurt Tidd, nel comune colombiano di Tumaco.
L’esercito Usa arriva in Colombia e minaccia la guerra contro il Venezuela. La miglior risposta arriva da Evo Morales
Il presidente boliviano Evo Morales ha denunciato che qualsiasi minaccia militare imperialista contro la pace in Venezuela e nella regione “sarà ostacolata dalla sovranità dei nostri popoli”. In questo modo, Morales ha respinto la presenza del capo del comando meridionale degli Stati Uniti, Kurt Tidd, nel comune colombiano di Tumaco.
Attraverso un messaggio sul suo account Twitter, il leader boliviano ha affermato che “qualsiasi minaccia militare imperialista contro la pace in Venezuela e nella nostra regione sarà ostacolata dalla “dignità, dalla sovranità e dall’unità dei nostri popoli”.
Le dichiarazioni di Morales arrivano poco dopo che il capo del comando degli Stati Uniti ha informato che domenica incontrerà l’esercito colombiano a Tumaco per “contrastare le minacce alla sicurezza”. Tidd aveva minacciato apertamente una risposta regionale contro il Venezuela, perché a suo avviso la nazione è un fattore di “destabilizzazione regionale”.
L’arrivo delle forze statunitensi arriva dopo che il segretario degli Stati Uniti, Rex Tillerson, ha fatto visita a cinque paesi dell’America Latina, tra cui la Colombia, con un’agenda basata sui piani di aggressione contro il Venezuela.