Palestina, massima allerta per eventuale aggressione a Gaza

Le Brigate Ezzedine AlQassam, braccio armato di Hamas, hanno annunciato ieri sera lo stato di massima allerta per prevenire un’aggressione israeliana contro Gaza in seguito agli attacchi israeliani contro la Siria. Sulla scia degli sviluppi nel nord della Palestina occupata, l’organizzazione ha annunciato una mobilitazione generale nei suoi ranghi per proteggere il popolo palestinese e rispondere a qualsiasi aggressione israeliana.

 

Palestina, massima allerta di Hamas e Jihad islamica: pronti a rispondere all’aggressione israeliana contro la Siria

Le Brigate Ezzedine AlQassam, braccio armato di Hamas, hanno annunciato ieri sera lo stato di massima allerta per prevenire un’aggressione israeliana contro Gaza in seguito agli attacchi israeliani contro la Siria.

Il portavoce del braccio armato di Hamas, le Brigate Ezzedine AlQassam, Abu Oubeida, ha spiegato che sulla scia degli sviluppi nel nord della Palestina occupata, la sua organizzazione ha annunciato una mobilitazione generale nei suoi ranghi per proteggere il popolo palestinese e rispondere a qualsiasi aggressione israeliana.
 
Al Qassam risponderà a qualsiasi aggressione contro Siria o Libano
 
In questo contesto, Hamadan, leader di Hamas, ha affermato che qualsiasi aggressione israeliana contro la Siria o il Libano sarà neutralizzata da AlQassam.
 
In un’intervista con l’emittente libanese, Al Mayadeen, Hamdan ha rivelato che la resistenza palestinese, tra cui AlQassam, condurrà un’esercitazione militare nel prevenire un attacco israeliano.
 
Ed ha aggiunto: “Hamas rifiuta ogni aggressione israeliana contro la Siria”.
 
Per Hamdan, “l’esercito siriano ha efficacemente neutralizzato l’aviazione israeliana”, sottolineando che c’è “un piano americano per liquidare la causa palestinese … Quello che è successo sabato scorso (in Siria) ha mescolato di nuovo le carte”.
 
Jihad islamica: Israele ha subito un sconfitta in Siria
 
Da parte sua, il portavoce dell’ufficio stampa palestinese della Jihad islamica, Daoud Chehab, ha affermato che “Israele e l’egemonia degli Stati Uniti hanno subito un duro colpo dalla controaerea siriana, che ha abbattuto uno dei suoi aerei F16.”
 
In un’intervista al canale Al Mayadeen, riportata da ‘Al Manar’, Chehab ha affermato che “l’immagine della deterrenza israeliana è stata duramente colpita, persino sconfitta in Siria”.
 
Ha aggiunto: “Il crollo dell’aereo israeliano ha avuto un impatto positivo sul morale del popolo palestinese e sulle fazioni di resistenza”.
 
In questo contesto, Chehab ha annunciato che  la resistenza è in stato di “massima mobilitazione di fronte alle manovre israeliane”.
 
“La Siria ha preso una decisione strategica che dimostra che è pronta per uno scontro (con Israele) … Il momento della risposta siriana è importante anche perché coincide con il” Israele “pronto per le manovre con gli Stati Uniti. Questo è un messaggio per l’egemonia israelo-statunitense.
 
 
Fonte: Al Mayadeen – Al Manar

da: www.lantidiplomatico.it

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