“Ribelli” preparano attacco chimico Ghouta per dare colpa ad Assad

“Abbiamo ricevuto dalla parta siriana le informazioni sulle provocazioni con sostanze chimiche che vengono preparate da Faylaq al-Rahman, Ahrar al-Sham e Jabhat al-Nusra. Le provocazioni mirano a dare la colpa dell’uso delle armi chimiche nel Ghouta orientale alle forze governative, per questo motivo l’azione è stata preparata vicino alla linea di contatto con l’esercito siriano […]”.

 

Ministero della Difesa russo: I “ribelli” preparano attacco chimico nel Ghouta per dare la colpa a Damasco

I “ribelli” hanno effettuato 11 bombardamenti sulle aree residenziali a Damasco nelle ultime 24 ore, sparando un totale di 28 colpi di mortaio, ha dichiarato il capo del Centro russo per la riconciliazione siriana.

“I gruppi armati illegali continuano a sparare nelle zone residenziali di Damasco e nei suoi sobborghi. Hanno effettuato 11 bombardamenti durante il giorno, sparando un totale di 28 colpi di mortaio. Anche il centro russo per la riconciliazione siriana è stato messo sotto tiro”, ha dichiarato il generale Yuri Yevtushenko.
 
Yevtushenko ha anche osservato che i gruppi armati illegali continuano a violare l’attuale regime di cessate il fuoco non solo nel Ghouta orientale ma anche nelle province di Aleppo e Latakia.
 
“Abbiamo ricevuto dalla parta siriana le informazioni sulle provocazioni con sostanze chimiche che vengono preparate da Faylaq al-Rahman, Ahrar al-Sham e Jabhat al-Nusra. Le provocazioni mirano a dare la colpa dell’uso delle armi chimiche nel Ghouta orientale alle forze governative, per questo motivo l’azione è stata preparata vicino alla linea di contatto con l’esercito siriano. Le vittime civili saranno usate dall’Occidente come pretesto per accusare la leadership siriana dell’uso di armi chimiche contro il suo popolo”, ha avvertito Yevtushenko.
 
Commentando la situazione intorno al corridoio umanitario nel Ghouta orientale, ha affermato che la situazione nell’area di controllo rimane tesa.
 
“Da ieri i cecchini hanno sparato regolarmente lungo le vie di accesso al corridoio”, ha proseguito Yevtushenko.
 
Mercoledì, il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato durante i colloqui con il cancelliere austriaco Sebastian Kurz che i terroristi nel Ghouta orientale hanno bombardato Damasco circa 50-80 volte al giorno, compresa la regione dell’ambasciata russa e ha sottolineato che la Russia non tollererà più questi attacchi.
 
Fonte: Sputnik

da: www.lantidiplomatico.it

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