Lo scorso giovedì 1° marzo, a Roma, il Forum Salviamo il Paesaggio ha tenuto una partecipata conferenza stampa per illustrare i contenuti della sua Proposta di Legge Popolare “Norme per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati”, elaborata dal nostro Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico multidisciplinare ed approvata dall’intero nostro Forum.
Forum Italiano dei Movimenti
per la Terra e il Paesaggio 13/03/2018
Lo scorso giovedì 1° marzo, a Roma, il Forum Salviamo il Paesaggio ha tenuto una partecipata conferenza stampa per illustrare i contenuti della sua Proposta di Legge Popolare “NORME PER L’ARRESTO DEL CONSUMO DI SUOLO E PER IL RIUSO DEI SUOLI URBANIZZATI”, elaborata dal nostro Gruppo di Lavoro Tecnico-Scientifico multidisciplinare (formato da 75 persone: architetti, urbanisti, docenti universitari, ricercatori, pedologi, geologi, agricoltori, agronomi, tecnici ambientali, giuristi, avvocati, giornalisti/divulgatori, psicanalisti, tecnici di primarie associazioni nazionali, sindacalisti, paesaggisti, biologi) ed approvata dall’intero nostro Forum.
Qui potete seguire le registrazioni video dell’intero incontro e degli interventi sviluppati da alcuni tra i principali estensori della nostra proposta normativa che consentono di avere un quadro complessivo del lavoro offerto dal Forum al Paese e molti approfondimenti tecnici, giuridici, scientifici:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLnZfFw4qyshMFh7SFiN1E8rWE9OSr-sec
Ringraziamo Angelo Frezzotti per l’ottimo lavoro di registrazione e di pubblicazione on line.
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Un contributo di Salvatore Lobalbo (Responsabile Dipartimento Politiche Territorio, Aree Urbane e Abitative della CGIL Sicilia) per comprendere gli scenari attuali del comparto edile e le scelte che il Sindacato – in assoluta linea con gli orientamenti del nostro Forum – ritiene debbano diventare la priorità delle prossime “lotte” e mobilitazioni contro quei soggetti che hanno il potere decisionale di governare il territorio.
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Molte nubi oscurano il futuro delle foreste italiane. E’ di imminente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri il Testo Unico Forestale che dovrebbe regolamentare tutte le attività del settore per i prossimi venti anni. Si tratta di un provvedimento che sta suscitando grande indignazione in larghe fasce del mondo accademico e dell’opinione pubblica, sia per il metodo con cui è stato redatto e sia per il suo contenuto.
Molte sono, in queste ore, le sollecitazioni che associazioni nazionali e locali, mondo accademico e scientifico stanno rivolgendo al Presidente delle Repubblica per invitarlo a non apporre la propria necessaria firma al contestato Decreto legislativo. Vi proponiamo l’appello siglato da un folto gruppo di associazioni, tra cui il nostro Forum nazionale e, per opportuna analisi della questione “a 360°”, ci pare corretto segnalare anche un paio di contributi che vanno in direzione contraria all’appello stesso.
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Costruzioni e abusi in alta quota. Il cemento avanza anche sulle Alpi
La cementificazione avanza rapidamente anche nel delicato territorio delle nostre Alpi, come ci suggerisce Paolo Pileri. Progetti spesso di piccola portata che, però, creano un forte impatto per l’equilibrio di queste aree e spesso rischiano di passare inosservati. Eppure stiamo parlando di un territorio di cinquantamila chilometri quadrati in cui risiedono quasi quattro milioni di persone, più o meno gli stessi abitanti di quattro aree metropolitane come Piemonte, Liguria, Lombardia e Veneto, ma sparse su un territorio vasto quattro volte tanto. Secondo l’Ispra, gli ettari urbanizzati sono già circa 205 mila …
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Gargano: Parchi Eolici Offshore
La società Trevi Energy spa ripresenta ripetutamente nei mari pugliesi progetti di pale eoliche e ora intenderebbe realizzarne anche nelle acque antistanti i Comuni di Chieuti, Serracapriola e Lesina, aree ricadenti nel territorio del Parco del Gargano e situate proprio di fronte all’area marina protetta delle Isole Tremiti …
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Piano regolatore di Laigueglia: vincono i cittadini
A Laigueglia vince l’ambiente. Per ora. Dopo una sentenza del Tar Liguria, pure il Consiglio di Stato dà ragione alle associazioni ambientaliste, ai comitati e ai cittadini che si erano opposti alle previsioni urbanistiche del nuovo piano regolatore presentato dall’amministrazione del piccolo comune savonese …
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