Nave Open Arms: “Continueremo a proteggere i migranti”

E’ arrivata oggi pomeriggio a Pozzallo, sulla costa siciliana, la nave della ong spagnola Proactiva Open Arms, con a bordo 218 migranti, tra cui molte donne e bambini bisognosi di cure urgenti. Dall’Ansa: “la nave è stata protagonista di un braccio di ferro prima con la guardia costiera libica, che pretendeva di riavere i 218 migranti soccorsi dalla nave umanitaria e poi con le autorità italiane, che in un primo momento non avevano concesso l’ok allo sbarco nei porti nazionali”.

 

 

Nave Open Arms: “Continueremo a proteggere i migranti”

 

Nave Open Arms: “Continueremo a proteggere i migranti”
(Foto di Andrew McConnell MSF)

E’ arrivata oggi pomeriggio a Pozzallo, sulla costa siciliana, la nave della ong spagnola Proactiva Open Arms, con a bordo 218 migranti, tra cui molte donne e bambini bisognosi di cure urgenti.

Tra ieri e l’altro ieri, come riporta l’ANSA, “la nave è stata protagonista di un braccio di ferro prima con la guardia costiera libica, che pretendeva di riavere i 218 migranti soccorsi dalla nave umanitaria e poi con le autorità italiane, che in un primo momento non avevano concesso l’ok allo sbarco nei porti nazionali”.

Con un tweet inviato dalla nave, la Proactiva ha dichiarato: “Continueremo a proteggere le vite invisibili, con un costo elevato, perché questa è la nostra missione”. Il fondatore della ong, Oscar Camps, ha aggiunto: “Non avremmo mai permesso a nessuno di restituirli all’inferno. Grazie a tutti per Il supporto ricevuto”.

I problemi per la Proactiva però non sono finiti: il comandante della nave e il capomissione sono sotto interrogatorio di polizia a Pozzallo e il senatore di FI Maurizio Gasparri l’ha attaccata con violenza, definendo “temeraria e provocatoria” la sua azione. In una nota riportata dall’ANSA Gasparri invoca “lo stop totale agli sbarchi e una più stringente azione di controllo nel Mediterraneo” e riprende la campagna di denigrazione delle ong che salvano vite in mare esprimendo “la fondata preoccupazione che gli sbarchi possano tornare a moltiplicarsi e che le Ong stiano già riprendendo l’opera di fiancheggiamento dei trafficanti libici”.

 17.03.2018 Redazione Italia

 

 

Questo gas nervino viene dalla Russia, anzi no, da Falsolandia

Posted: 17 Mar 2018 11:21 AM PDT

Questo ‘gas nervino’ si compra nei supermercati. I nostri leader politici e le press-titute ci vogliono portare alla guerra nucleare con fake news uguali a quelle fabbricate per distruggere l’Iraq.   Le press-titute (notiziari, giornali e ogni altro medium a diffusione di massa) stanno aizzando l’opinione pubblica con notizie false e tendenziose sul presunto attentato […]

Leopoldo Salmaso

Luigi Gallo: prioritario l’impegno a firmare il Trattato di Proibizione delle Armi nucleari

Posted: 17 Mar 2018 09:47 AM PDT

Luigi Gallo è “un attivista sociale e politico” rieletto con altissime percentuali di voti nelle liste del Movimento 5 Stelle a Torre Annunziata, da lungo tempo impegnato in battaglie per la pace, l’educazione, l’acqua bene comune, il commercio solidale. Uno dei temi che sottolinei è la necessità di ripartire dalla base della società, di ridare […]

Olivier Turquet

Donne sui banchi di scuola per favorire lo sviluppo del Senegal

Posted: 17 Mar 2018 07:59 AM PDT

 Come si può immaginare che un Paese cresca, si evolva e si sviluppi se il 42,7 per centro della sua popolazione non sa leggere né scrivere né far di conto? Se solo il 36 per cento delle sue bambine riesce a terminare il ciclo di studi primario? Accade in Senegal, dove la disparità tra i […]

Redazione Italia

Messico: rapporto ONU sulle sparizioni degli studenti di Ayotzinapa

Posted: 17 Mar 2018 04:25 AM PDT

Il modo in cui vengono portate avanti le indagini penali in Messico va urgentemente riformato. È quanto ha dichiarato oggi Amnesty International alla luce del nuovo, schiacciante rapporto delle Nazioni Unite sulle indagini svolte dal governo messicano sulla sparizione forzata di 43 studenti, verificatasi nel 2014. Il rapporto rivela che persone sospettate di essere coinvolte […]

Amnesty International

Ma cosa succede a Ghouta ?

Posted: 17 Mar 2018 04:06 AM PDT

In questi giorni, improvvisamente, si apprende dai media che una quantità indefinita di persone sta uscendo dalla zona della Ghouta orientale, vicino a Damasco. A leggere i giornali però spesso non si capisce perché e dove vanno. Così, con la prudenza che dovrebbe distinguere chi dà informazioni, ho tentato di capire. Come sappiamo e come […]

Olivier Turquet

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *