Alfano, il ministro che appoggia guerra contro Yemen

“L’Italia condanna fermamente il nuovo lancio di missili balistici dei ribelli houthi dallo Yemen verso il territorio saudita”. Questo l’incredibile comunicato della Farnesina che legittima una guerra di aggressione cominciata nel lontano marzo 2015, quando l’esercito e l’aviazione saudita cominciarono a distruggere uno Yemen “colpevole” di essersi ribellato ad un regime corrotto e filo-jihadista.

 

La carriera alla Farnesina di Alfano si conclude così. Con quest’incredibile comunicato

 

“L’Italia condanna fermamente il nuovo lancio di missili balistici dei ribelli houthi dallo Yemen verso il territorio saudita”. Questo l’incredibile comunicato della Farnesina che legittima una guerra di aggressione cominciata nel lontano marzo 2015, quando l’esercito e l’aviazione saudita cominciarono a distruggere uno Yemen “colpevole” di essersi ribellato ad un regime corrotto e filo-jihadista.

Un comunicato che conclude in bellezza la carriera di un ministro degli Esteri – Angelino Alfano – che, ormai, per avere un ruolo nei consessi internazionali, al massimo, può occuparsi del buffet. Un servilismo nei riguardi degli USA che ha distrutto un struttura diplomatica considerata un tempo – sia detto senza rimpianti nazionalistici – tra le più prestigiose del mondo e che ora si è ridotta ad arraffare Rolex alla corte dei Saud o a fare da piazzista per le bombe e gli armamenti made in Italy.

Francesco Santoianni

da: www.lantidiplomatico.it

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