[Marcia per il ritorno] A Gaza una strage firmata Israele!

Oltre a gasare i manifestanti palestinesi, l’esercito israeliano ha usato una combinazione di proiettili e pallottole di acciaio rivestite di gomma per disperdere la “lunga marcia di ritorno”. Questo coincide con l’anniversario della Giornata della Terra, che segna il giorno in cui le forze israeliane uccidero sei persone durante le proteste contro l’espropriazione del territorio palestinese da parte di Israele nel 1976.

 

Gaza, Marcia per il ritorno, l’esercito israeliano attacca i palestinesi con lacrimogeni lanciati dai droni: 14 morti e centinaia di feriti

14 palestinesi sono stati uccisi e centinaia feriti per mano delle forze di difesa israeliane durante gli scontri al confine con Gaza.

Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno utilizzato droni equipaggiati con gas lacrimogeni per disperdere una manifestazione di palestinesi lungo il confine tra Israele e Gaza. Granate con gas lacrimogeni sono stati sparati dal lato israeliano del confine e anche lanciati dai droni.
 
Oltre a gasare i manifestanti palestinesi, l’esercito israeliano ha usato una combinazione di proiettili e pallottole di acciaio rivestite di gomma per disperdere la “lunga marcia di ritorno”. Questo coincide con l’anniversario della Giornata della Terra, che segna il giorno in cui le forze israeliane uccidero sei persone durante le proteste contro l’espropriazione del territorio palestinese da parte di Israele nel 1976.

https://www.youtube.com/watch?v=v6DrfAJwPA8

“In primo luogo, hanno usato gas lacrimogeni che hanno sparato con pistole montate su veicoli e poi, mentre la folla aumentava, hanno portato dei droni per sparare gas lacrimogeni”, ha raccontato a RT un testimone che ha preferito rimanere anonimo.
 
I manifestanti palestinesi hanno lanciato pietre e pneumatici in fiamme nell’area del recinto di confine, spingendo l’esercito israeliano a dichiarare l’area “zona militare chiusa”, accusando “l’organizzazione terrorista Hamas” di mettere in pericolo la vita dei civili di Gaza.

Tra le vittime di oggi, anche un contadino, “che è stato ucciso” dopo essere stato investito da un carro armato all’inizio di questa giornata, secondo il Ministero della Salute palestinese. Altre 11 persone sono morte a seguito di scontri al confine.
 
Si prevede che questi eventi culminino il prossimo15 maggio, giorno in cui si celebra il 7° anniversario della “Nakba” (“catastrofe”) e che segna la deportazione di centinaia di migliaia di palestinesi durante il conflitto che portò la creazione di Israele nel 1948.

https://www.youtube.com/watch?v=fzi83h8H6Xg

 
Fonte: RT
Notizia del: 30/03/2018

da: www.lantidiplomatico.it

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