Umanisti brasiliani ripudiano l’incarcerazione illegale di Lula

Il Movimento Umanista Internazionale si oppone all’ingiusto ordine di incarcerazione politica dell ex-presidente del Brasile, Luis Inácio Lula da Silva. “Noi ci opponiamo a questa decisione frettolosa, manipolata dal Ministro Carmen Lucia, e spinta dai media e dai generali dell’esercito che non hanno seguito le normali procedure, semplicemente per far fuori Lula dalle elezioni del 2018 […]”.

 

Gli umanisti brasiliani ripudiano l’incarcerazione illegale di Lula

Gli umanisti brasiliani ripudiano l’incarcerazione illegale di Lula

 Il Movimento Umanista Internazionale  si oppone all’ingiusto ordine di incarcerazione politica dell ex-presidente del Brasile, Luis Inácio Lula da Silva.

Denunciamo un processo kafkiano

Noi ci opponiamo a questa decisione frettolosa, manipolata dal Ministro Carmen Lucia, e spinta dai media e dai generali dell’esercito che non hanno seguito le normali procedure, semplicemente per far fuori Lula dalle elezioni del 2018.

Denunciamo una carcerazione politica

Noi ci opponiamo a questa angosciante e frettolosa carcerazione che dimostra la disperazione delle elites brasiliane di cogliere questa opportunità, a tutti i costi, prima che si apra il registro dei candidati . Dimostrazione del fallimento delle elites, dato che non hanno candidati sostenibili a difesa del loro programma di ritorno al passato.

Denunciamo accuse senza prove

Noi ci opponiamo all’insolita accusa basata su un power point  e la  confusa sentenza di Moro che ordina gli arresti per “convinzione” senza presentare uno straccio di prova.

Denunciamo le bugie dei media

Noi ci opponiamo al linciaggio dei media portato avanti dal network di Globo TV, che mente sistematicamente all’intera popolazione, manipolando l’informazione a servizio di un golpe giudiziario e degli interessi nordamericani.

Denunciamo la propaganda di Netflix

Ci opponiamo alle armi della propaganda mascherate come film e serie tv che si presuppone siano basate su eventi reali, che hanno lo scopo di distorcere i fatti e creare una visione storicamente falsa del momento attuale, incitando all’odio e confondendo la popolazione.

Denunciamo l’intervento militare

Ci opponiamo alle minacce dei generali in pensione e in servizio, che hanno voluto la carcerazione di Lula e che tacciono sull’impunità di Aécio, Temer, che mettono sotto silenzio l’assassinio di Marielle Franco, relatrice della commissione d’inchiesta sull’intervento militare a Rio de Janeiro.

Denunciamo l’autoritarismo giudiziario

Ci opponiamo alla decisione arbitraria del tribunale speciale di Curitiba sul caso Lava Jato (l’inchiesta sulla corruzione che si pretende coinvolga Lula, N.d. T.),  che serve a nutrire le falsità dei media, a perseguitare gli oppositori politici del neoliberalismo e delle grandi imprese nazionali.

Denunciamo l’interferenza americana

Ci opponiamo all’accordo di cooperazione tra  dipartimenti degli USA e i promotori di Lava Jato, che mettono sotto inchiesta le imprese brasiliane per aprire la strada alle multinazionali straniere.

Denunciamo la perdita dei diritti

Ci opponiamo al taglio delle pensioni e alla riduzione dei diritti dei lavoratori, alla chiusura delle scuole e delle università, al congelamento per 20 anni degli investimenti pubblici nel campo dell’educazione, alla sanità e la sicurezza sociale di questo governo, basato su un colpo di stato, che sta favorendo le banche e le multinazionali straniere.

Denunciamo la persecuzione dei più poveri

Ci opponiamo all’incitamento dell’odio politico verso i poveri, i neri e le persone precarie, adducendo come scusa la battaglia contro i traffici di droga, un processo noto come “messicanizzazione” del Brasile.

Denunciamo lo svilimento della democrazia

Ci opponiamo allo svilimento della Costituzione del 1988, e all’interruzione del processo elettorale per cercare di estromettere Lula dalla competizione, imponendo nuove regole elettorali che accorceranno i tempi della campagna elettorale da 90 a 45 giorni con lo scopo di ridurre il processo di rinnovamento del Parlamento nazionale.

Denunciamo gli accordi basati su un colpo di stato

Noi ci opponiamo agli accordi con settori golpisti che non danno alcuna fiducia, come possiamo credere che rispetteranno i nuovi accordi se non hanno rispettato i precedenti? E’ molto ingenuo negoziare la consegna di Lula credendo che verranno rispettati gli accordi.

Faremo pressione su coloro che hanno il potere di decidere

Per cambiare la situazione corrente, è necessaria moltissima pressione popolare e dobbiamo imparare ad usare i metodi della nonviolenza attiva in maniera massiva e sistematica, pretendendo che la Costituzione sia osservata e i diritti di tutti siano rispettati.

Guardiamo al futuro

Nessuna galera può imprigionare il cuore, le idee o lo spirito di persone come Lula, che a dispetto di molte contraddizioni del suo governo, che noi spesso criticavamo, non merita di essere trattato in maniera scorretta e illegale.

Noi metteremo in moto un fronte amplio

In questo momento abbiamo bisogno di capire il contesto attuale e unire le forze in un fronte amplio contro il fascismo e l’autoritarismo, con la priorità di formare forti blocchi in tutti i parlamenti e con una forte presenza nelle periferie e anche nelle campagne.

E’ necessario disobbedire

E’ un obbligo resistere ad una ingiusta prigionia. Quelli che non rispettano le leggi sono quelli che condannano senza prove e non rispettano la costituzione.

Quando le decisioni sono ingiuste è necessario disobbedire.

Partido Humanista do Brasil

 

Traduzione di Annalaura Erroi

10.04.2018 Partido Humanista do Brasil

Quest’articolo è disponibile anche in: Inglese, Spagnolo, Portoghese, Greco

 

Gli umanisti brasiliani ripudiano l’incarcerazione illegale di Lula

Posted: 10 Apr 2018 12:32 AM PDT

Il Movimento Umanista Internazionale  si oppone all’ingiusto ordine di incarcerazione politica dell ex-presidente del Brasile, Luis Inácio Lula da Silva. Denunciamo un processo kafkiano Noi ci opponiamo a questa decisione frettolosa, manipolata dal Ministro Carmen Lucia, e spinta dai media e dai generali dell’esercito che non hanno seguito le normali procedure, semplicemente per far fuori […]

Partido Humanista do Brasil

Un taglio di capelli può cambiare la vita ad un malato di cancro

Posted: 09 Apr 2018 08:09 AM PDT

Chi ha o ha avuto a che fare con malattie terribili come il cancro, sa quanto queste siano debilitanti sia per il fisico che per lo spirito, le cure mediche che occorrono per salvare la vita danneggiano altre parti del corpo e la conseguenza più evidente di una cura chemioterapica è la perdita dei peli […]

EticaMente

Francia, blindati e gas lacrimogeni contro attivisti ecologisti

Posted: 09 Apr 2018 07:21 AM PDT

Gas lacrimogeni e blindati sono stati utilizzati nella notte della Gendarmeria francese per sgomberare gli attivisti della Zone à defendre (Zad), in prima fila contro il progetto  di nuovo aeroporto di Notre Dame Des Landes, nella regione di Nantes. Immagini e video del raid sono stati diffusi sulle reti sociali questa mattina. In segno di […]

Agenzia DIRE

Elettrosmog: 27 milioni di contatori digitali in Italia per gas, elettricità e acqua

Posted: 09 Apr 2018 07:10 AM PDT

«È iniziata la massiccia operazione di installazione di nuovi contatori digitali al servizio delle reti pubbliche per la fornitura di acqua, luce e gas. Sono quindi in arrivo nuove esposizioni ai campi elettromagnetici per la popolazione, senza che vi sia stato un adeguato livello di informazione e di consenso»: è la denuncia dell’ingegnere Davide Maria […]

Il Cambiamento

Elezioni Ungheria 2018, schiacciante vittoria di Orban

Posted: 09 Apr 2018 05:47 AM PDT

Il premier ungherese Viktor Orban ha conquistando il suo terzo mandato consecutivo dal 2010 in un voto che ha visto nel Paese un’affluenza record. Il politico  conservatore ungherese, secondo i dati provvisori delle elezioni legislative svoltesi questa domenica nel paese, conquista il 49,5% per cento dei voti. Per tutto il giorno si sono registrate lunghe […]

Agenzia DIRE

Video inchiesta di Greenpeace: “Generali assicura il carbone ma non i cittadini colpiti dai cambiamenti climatici”

Posted: 09 Apr 2018 05:36 AM PDT

Video inchiesta di Greenpeace Italia con telecamera nascosta Assicurare la propria casa contro le alluvioni potrebbe essere impossibile se si vive in zone del nostro Paese ad alto rischio di fenomeni meteorologici estremi. A dimostrarlo, una video inchiesta realizzata a Genova da Greenpeace Italia con una telecamera nascosta in diverse agenzie di Assicurazioni Generali. L’associazione […]

Greenpeace Italia

E’ ormai necessario un Trattato internazionale per vietare i “Killer robots”

Posted: 09 Apr 2018 04:11 AM PDT

Gli Stati si incontrano per la quinta volta in sede ONU per discutere di armi completamente autonome Sta ormai scadendo il tempo concesso ai Governi per riuscire ad impedire lo sviluppo di sistemi d’arma capaci di selezionare gli obiettivi e procedere da soli con un attacco, senza un controllo umano significativo. E’ questa la posizione […]

Rete Italiana per il Disarmo

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *