Kim Jong-un è il primo leader della Corea del Nord a varcare il confine con il sud. Come si può vedere dal video, dopo una calorosa stretta di mano, mano nella mano con il presidente Jae-in i due leader hanno poi ripassato il confine per toccare il suolo del Nord e poi ancora nel sud.
Momento storico: Kim è il primo leader della Corea del Nord a entrare nel sud. “Una nuova epoca inizia oggi”.
Momento storico, oggi alle due di notte italiane (nove e mezza coreane) del 27 aprile 2018. Kim Jong-un è il primo leader della Corea del Nord a varcare il confine con il sud. Come si può vedere dal video, dopo una calorosa stretta di mano, mano nella mano con il presidente Jae-in i due leader hanno poi ripassato il confine per toccare il suolo del Nord e poi ancora nel sud.
Il summit che potrebbe portare ad una normalizzazione della situazione nella penisola coreana è formalmente iniziato. «Ora comincia una nuova storia». Sono le prime parole di Kim seduto al tavolone ovale nella sala dei colloqui: «Dobbiamo essere all’altezza delle aspettative», non voglio ripetere un passato «in cui non siamo stati in grado di mettere in pratica gli accordi». Sull’accordo che Kim e Moon firmeranno a sera, prima della cena ufficiale, le fonti della presidenza sudcoreana mantengono il massimo riserbo.
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Precedenti vertici inter-coreani si erano tenuti in passato a Pyongyang nel 2000 e nel 2007. Nell’ultimo, il defunto leader nordcoreano Kim Jong-il, padre di Kim Jong-un, ha firmato una dichiarazione di pace con l’allora leader sudcoreano Roh Moo-hyun. Questo documento richiedeva colloqui internazionali per sostituire la tregua che con una pace che finalmente ponesse fine al conflitto del 1950-1953 – che tecnicamente mantiene entrambi i paesi in guerra. Il vertice intercoreano del 2018 riaprirà gli sforzi diplomatici per arrivare ad un trattato di pace permanente.
La scorsa settimana, Kim aveva annunciato che il suo paese non aveva più bisogno di effettuare ulteriori test nucleari o lanci di missili. Ha anche assicurato che Pyongyang non userà le armi nucleari, a patto che non si verifichino minacce o provocazioni di questo tipo contro la Corea del Nord. Questa posizione nordcoreana apparentemente apre la strada alla denuclearizzazione della penisola, uno degli obiettivi più delicati di questo vertice. Il presidente americano, Donald Trump, ha applaudito questa posizione, assicurando che si tratta di un “grande progresso”. Gli esperti dicono che questo vertice potrebbe gettare le basi per il successivo incontro tra Kim e Trump magari a giugno.
