“Migranti senza rifugio, in fuga dal clima e dal degrado ambientale”

Oltre i 25,4 milioni di rifugiati cosiddetti politici, costretti a fuggire per timore di persecuzione per motivi di razza, religione, nazionalità, opinione politica, ci sono milioni di rifugiati “non ufficiali”. Uomini, donne e bambini senza rifugio, in fuga dal clima o causa di altri fattori ambientali. Persone che restano fuori dalla Convenzione di Ginevra.

 

20 GIUGNO: GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO
20 GIUGNO 2018
GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO

 

Migranti senza rifugio, in fuga dal clima e dal degrado ambientale.
Leggi l’articolo

di Maria Marano per A Sud
 

IN EVIDENZA
 

Appello all’ENI:
Rispetti i diritti dei popoli amazzonici in Ecuador

Dopo le forti pressioni delle organizzazioni ecologiste e dei movimenti indigeni contro l’allargamento della frontiera petrolifera nell’Amazzonia dell’Ecuador, e a pochi giorni dall’intervento in assemblea degli azionisti Eni riguardante le operazioni dell’ENI nel Blocco 10, la tensione e il livello di allarme sulla sicurezza dei difensori dei diritti umani nella zona è salita ulteriormente. Il 13 maggio l’ennesima intimidazione ai danni di una delle principali leader indigene impegnate nella difesa del territorio: Salomè Aranda. Amazon Watch ha di conseguenza lanciato un’importante petizione, indirizzata al CEO di ENI, per denunciare il mancato rispetto della consultazione previa delle comunità indigene, la criminalizzazione delle organizzazioni sociali e per chiedere il rispetto dei diritti individuali e collettivi.

In Italia, la rete In Difesa di, di cui A Sud fa parte, lavora sull’appoggio e la denuncia delle criminalizzazione dei difensori dei diritti umani. Qui tutte le informazioni sulle attività della rete: http://www.indifesadi.org

LA PETIZIONE: Alza la voce per proteggere un difensore indigeno della terra!

FIRMA LA PETIZIONE

Leggi anche 
Il mio Ecuador: cronache ambientali dal centro del mondo. Di Maura Peca per A Sud

PRESENTATO L’AGGIORNAMENTO DELLO STUDIO SENTIERI
Un sistema permanente di sorveglianza epidemiologica nei siti contaminati” era il titolo del workshop tenutosi il 13 giugno, al Ministero della Salute, che ha presentato l’aggiornamento dello Studio Sentieri relativo al periodo 2006-2013, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità.
Rita Cantalino ha partecipato per A Sud, e ha raccontato la giornata qui.
EDITORIALI
Rifiuti: duello tra Raggi e Zingaretti, ma nessuna soluzione
Leggi l’articolo di Alessandro Coltré per A Sud
Contratto per il governo del cambiamento
Leggi le nostre considerazioni
Giustizia per il clima, giustizia per i cittadini
Leggi l’articolo di Cecilia Erba per A Sud
Siamo in un mare di… plastica!

Leggi l’articolo di Maria Marano per A Sud

Cosa fa A SUD con il 5×1000?
Con maggio arriva l’appuntamento annuale con la dichiarazione dei redditi. Sapevi che puoi destinare il 5×1000 della tua imposta IRPEF a enti e associazioni che si occupano di attività sociali? 

Difendi i territori e le comunità contaminate destinando il tuo 5×1000 ad A Sud. Firma nella sezione “sostegno al volontariato” della tua dichiarazione dei redditi e inserisci il Codice Fiscale: 97296720580.
Un piccolo gesto che non ti costa nulla ma che fa la differenza. Scopri di più

PROGETTI
Veritas: Costruire Comunità in Terra dei Fuochi
 
Lo studio tossicologico e le attività con i comitati territoriali che stiamo svolgendo in Campania

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