Testimonianza dalla nave Diciotti

Questi bambini sono sopravvissuti alla Libia e a un terribile viaggio in mare, come tutte le persone bloccate da giorni a bordo. MSF chiede ancora una volta alle autorità italiane di permettere lo sbarco e l’accesso alle cure a tutti loro.

 

La testimonianza di Nathalie Leiba, psicologa di MSF che ieri sera, a Catania, ha assistito alcuni dei 27 minori sbarcati dalla nave Diciotti

“Uno di loro non riusciva a vedere bene, aveva le pupille dilatate, mi ha raccontato di essere stato detenuto al buio per un anno” racconta Nathalie. Questi bambini sono sopravvissuti alla Libia e a un terribile viaggio in mare, come tutte le persone bloccate da giorni a bordo.
MSF chiede ancora una volta alle autorità italiane di permettere lo sbarco e l’accesso alle cure a tutti loro.
I team medici e psicologici di MSF offrono supporto psicologico agli sbarchi in Sicilia e operano in vari centri di accoglienza secondaria in Sicilia.

https://www.youtube.com/watch?v=rDMks9PBXm4

L’Ufficio Stampa di Medici Senza Frontiere

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