“Quattro generazioni per dimenticare? Non si può permetterlo!”

Lo sterminio di migliaia di persone con disabilità durante il nazismo non dovrà mai essere dimenticato, ravvivandone il ricordo con continue informazioni ed eventi, come la mostra internazionale intitolata “Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”, inaugurata a Milano.

 

Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli

Quattro generazioni per dimenticare? Non si può permetterlo!

Secondo Claudio Mencacci della Società Italiana di Psichiatria, «bastano purtroppo appena quattro generazioni perché tutto venga dimenticato, perché le posizioni razziste e stigmatizzanti di 80 anni fa siano considerate lontane e irripetibili». Ma lo sterminio di migliaia di persone con disabilità durante il nazismo non dovrà mai essere dimenticato, ravvivandone il ricordo con continue informazioni ed eventi, come la mostra internazionale inaugurata oggi, 10 gennaio, a Milano, e intitolata “Schedati, perseguitati, sterminati. Malati psichici e disabili durante il nazionalsocialismo”
(continua…)

Terzo Settore: positivo l’incontro con il Governo
«È stato un incontro positivo e costruttivo, sia nel metodo che nel merito»: così Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore, commenta gli esiti dell’annunciato incontro svoltosi a Palazzo Chigi tra gli esponenti del Governo e una delegazione del Forum e i rappresentanti di altri importanti enti religiosi e laici del Terzo Settore. Durante l’incontro, tra l’altro, è stata riconfermata la volontà del Governo di correggere la contestata misura di abrogazione dell’IRES agevolata (Imposta sul Reddito delle Società) per gli Enti non commerciali
(continua…)

Le feste sono finite
«Voglio fatti, cifre e prospettive – scrive Rosa Mauro -, non elemosine e belle parole. Di quelle ne ho sentite tante, soprattutto durante le feste. Ma i negozi si svuotano, i panettoni si ripongono, i regali non desiderati si nascondono da qualche parte. Noi non vogliamo regali, ma dignità e fatti. Perché ce li meritiamo, e dal Governo che si sbandiera “del cambiamento”, li pretendiamo»
(continua…)

L’Handicoppo
«Ho scoperto che Fosco Maraini ha inventato la metasemantica, tecnica letteraria che trascende il corretto significato delle parole per approdare nel mare magnum del nonsense, pur conservando le regole e i suoni familiari della lingua ufficiale insieme alla metrica dell’ars poetica»: parte da questo la nuova “incursione” sulle nostre pagine di Gianni Minasso, con la sua rubrica intitolata “A 32 denti (Sorridere è lecito, approvare è cortesia)”, ove si oscilla tra il grottesco e la comicità più o meno involontaria che, come ogni altra faccenda umana, riguarda anche il mondo della disabilità
(continua…)

L’importanza di fare rete, contro le malattie neuromuscolari e la SLA
Mettere in luce lo stato della ricerca nel campo delle malattie neuromuscolari (distrofie, atrofie muscolari spinali e altre) e della SLA (sclerosi laterale amiotrofica), nonché evidenziare l’importanza della Rete delle Malattie Neuromuscolari e SLA del Friuli Venezia Giulia: ruoteranno attorno a questi obiettivi i lavori del meeting scientifico “Malattie neuromuscolari e SLA: attivazione del Gruppo Integrato Neuromuscolare Aziendale”, promosso per il 12 gennaio a Gorizia dalla locale Sezione della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare)
(continua…)

Una Sentenza esemplare sui docenti “in deroga”
«Va accolta con grande favore – scrive Gianluca Rapisarda – quella recente Sentenza del TAR Lazio che entrando per la prima volta nel merito di come vengono determinati gli organici dei docenti di sostegno, ha stabilito che il ricorso frequente e indiscriminato a un numero eccessivo di insegnanti “ballerini”, non specializzati né abilitati, lede il sacrosanto diritto degli allievi con disabilità alla continuità didattica»
(continua…)

Una battaglia vinta, per garantire un futuro dignitoso a tante persone
Dapprima una sperimentazione, che poi però diventa una norma inserita nel Piano Regolatore Sociale della Regione Lazio: è durata oltre un anno, ma è una battaglia vinta, quella di Elena Improta, presidente dell’Associazione romana Oltre lo Sguardo, affiancata dall’altra Associazione Hermes, per far sì che nella Regione Lazio si promuovano progetti sociali diurni a favore dei giovani adulti con disabilità complessa. «Ora – dichiara la stessa Improta – quella norma dovrà essere calata sui Comuni e sui Municipi romani, e grazie al finanziamento dei Piani di Zona, essere finalmente attuata»
(continua…)

Superando.it

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *