Emergenza Rifiuti: istanze del Parco Archeologico di Centocelle ai Capigruppo opposizione

Nel caos del consiglio comunale straordinario sull’emergenza rifiuti di ieri, hanno trovato faticosamente spazio anche i comitati cittadini. Dopo una lunga attesa all’ombra del Marco Aurelio una delegazione dei comitati cittadini è riuscita ad entrare in Campidoglio per assistere alla seduta.

 

Comunicato stampa n. 1/19

CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO: EMERGENZA RIFIUTI

PAC Libero e i comitati cittadini ricevuti dai Capigruppo dell’opposizione in Campidoglio.

Nel caos del consiglio comunale straordinario sull’emergenza rifiuti di ieri, hanno trovato faticosamente spazio anche i comitati cittadini. Dopo una lunga attesa all’ombra del Marco Aurelio una delegazione dei comitati cittadini è riuscita ad entrare in Campidoglio per assistere alla seduta. Alle proteste dei sindaci e delle opposizioni si è aggiunta quella dei comitati di quartiere e delle associazioni, una protesta discreta ma sentita, basata sulla constatazione della realtà cittadina e portavoce di proposte concrete.

Dopo qualche ora di attesa, siamo stati ricevuti dai capigruppo dell’opposizione, con cui abbiamo condiviso che Roma sta vivendo un momento drammatico e l’emergenza rifiuti non è un più solo un problema di decoro, ma ormai di SALUTE PUBBLICA. Alle evidenti carenze nella raccolta, sia per la differenziata che per l’indifferenziata, si sommano i frequenti incendi legati in parte a disegni criminosi, ma sicuramente alla mancata osservanza della normativa di prevenzione incendi negli impianti di stoccaggio, trattamento e smaltimento dei rifiuti.

Solo negli ultimi due anni numerosi episodi hanno portato su Roma nubi tossiche, spesso cariche di diossina, i cui effetti sulla salute umana sono devastanti anche se emergono a lungo termine. Solo per citarne alcuni:

Deposito rifiuti AMA TMB Salario, via Salaria il 12/12/2018
Autodemolitore di Laghetto, Comune di Monte Compatri il 20/08/2018
Deposito rifiuti Service Lazio a Pomezia il 25/08/2017
Autodemolitore in via Maurizio Busnengo a Civitavecchia il 31/07/2018
Autodemolitore in Via Centocelle il 22/05/2018
Autodemolitore in via dell’Almone il 21/11/2017
Autodemolitore in via della Tenuta della Cervelletta il 09/08/2017
Autodemolitore in Via Centocelle il 16/07/2017
Autodemolitore in via di Pietralata il 04/07/2017
Autodemolitore in Via Maria Battistini il 01/06/2017
Deposito rifiuti E.Giovi a via Malagrotta il 25/05/2017
Deposito rifiuti Eco X a Pomezia, il 05/05/2017

A cio’ – qualora non fosse sufficientemente grave – si aggiungono i numerosi roghi tossici – addirittura quotidiani in alcuni quartieri – dovuti alla combustione di discariche abusive, pratica criminale purtroppo diffusa nella città di Roma e che tiene in ostaggio interi quartieri, soprattutto nel settore est della Città. Proprio di ieri la notizia stampa “Traffico di rifiuti e roghi tossici nel Lazio: 57 indagati”.

Cosa ancora più preoccupante è l’assenza di procedure di protezione civile post incidente per la messa in sicurezza della cittadinanza, che viene lasciata a se stessa senza che questa Amministrazione sia mai riuscita ad andare oltre al “chiudete le finestre”.
In particolare il Parco Archeologico di Centocelle, circondato da tre Municipi (V, VI, VII) densamente popolati, oltre a essere un Parco di 126 ettari mai realizzato, sta diventando un’altra delle tante bombe ad orologeria disseminate per la città, con rifiuti interrati, suoli contaminati e la presenza di 25 autodemolitori a rischio incendio.

Un Parco risorsa verde bene comune che, a causa del disinteresse di questa Amministrazione, sta trasformandosi in una potenziale rischio per la salute pubblica.

Per questo chiediamo a questa Amministrazione, per il Parco Archeologico di Centocelle e per tutta la città di Roma:

1) messa in sicurezza di tutti gli impianti di raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, compresi gli autodemolitori, verifiche del rispetto della normativa antincendio;
2) predisposizione di procedure di emergenza da inserire nel Piano Generale di Emergenza di Protezione Civile relative ad incidente in impianti di raccolta, trattamento e smaltimento rifiuti, compresi gli autodemolitori;
3) bonifica immediata di tutte le discariche abusive e delle aree contaminate a rischio incendio e roghi tossici.”
Le opposizioni si sono dichiarate disponibili come primo passo a sollecitare l’amministrazione comunale attraverso la convocazione di una Commissione capitolina Trasparenza dove si renda conto delle misure prese a tutela della salute pubblica e per la messa in sicurezza dell’area del Parco Archeologico di Centocelle, per poi in difetto rivolgersi direttamente al Prefetto.

Sostengono e formulano queste richieste:
Comitato PAC Libero
Comitato Certosa
CdQ Tor Pignattara
CdQ Torre Spaccata
Osservatorio TMB Salario
Cinecittà Bene Comune
Legambiente V Municipio
Asud Onlus
CDCA Centro Documentazione Conflitti Ambientali

Roma 16 gennaio 2019
Comitato PAC Libero
Pac.libero@gmail.com
Fb: PAC Libero
www.parcodicentocelle.it

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