Giornata della memoria il 27 gennaio a Trieste

La grande vergogna delle leggi razziali, lo spettro di Auschwitz e della Shoah è presente tuttora in varie parti del mondo, anche con il filo spinato! A Trieste domenica 27 gennaio Giornata della Memoria. Il programma.

 

URGENZE DI PACE LIBERTÀ E GIUSTIZIA SOCIALE
BASTA GUERRE! E BASTA TERRORISMO
CIVICA TESTIMONIANZA PER NON DIMENTICARE

La grande vergogna delle leggi razziali, lo spettro di Auschwitz e della Shoah è presente tuttora in varie parti del mondo, anche con il filo spinato!

INVITO – VABILO

ALLA Giornata della memoria e del NO all’odio antiebraico e a tutte le forme di razzismo, fascismo e persecuzione etnica e religiosa!

Dalle 12:30 alle 13:00 di domenica 27 gennaio 2019
Davanti al Comune di Trieste, Città della Risiera di San Sabba, in piazza Unità (già piazza Grande)
presso la Targa che ricorda le leggi razziali, qui annunciate nel 1938

– Apertura dell’evento con riflessioni, poesie e musiche di sottofondo
– Collocazione fiori e accensione candele in memoria di tutte le vittime
– Minuto di silenzio
– Presentazione quindicesima edizione rassegna cinematografica – ciclo di film per adulti e ragazzi delle scuole – in collaborazione con il circolo cinematografico Charlie Chaplin

Recate testimonianza portando un fiore accanto alla targa!

Raccolta firme perché in piazza Grande ! / Unità dei popoli possa venir collocata un’ulteriore targa,! in più lingue, a ricordo delle persecuzioni di cittadini di varie nazionalità, origine e orientamento, attraverso leggi d’impronta razziale che prevalentemente hanno riguardato gli ebrei, ma anche tante altre persone per motivi religiosi, politici, etnici, sessuali, psico – fisici ed altro ancora. Come richiesto anche da personalità del mondo della cultura, incluso Boris Pahor. Nel 74° anniversario dalla Liberazione di Auschwitz, testimoniamo l’impegno affinché questo passato nefasto non si ripeta mai più!

NO alle guerre, SI all’accoglienza ragionata e dignitosa ai rifugiati richi! edenti asilo!

Elaboriamo insieme anche a Trieste un progetto di “Casa internazionale per la Pace”e la Fratellanza, i Diritti-Doveri, la Giustizia sociale, la Legalità

Comitato pace convivenza e solidarietà Danilo Dolci e associazione culturale Tina Modotti

 

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