Giovedì 28 febbraio 2019, gli avvocati dell’Associazione Progetto Diritti onlus hanno impugnato il decreto di sequestro con un’istanza di riesame presso la relativa sezione del Tribunale Penale di Roma.
COMUNITA’ SENEGALESE DI VIA FANFULLA: PRESENTATA ISTANZA AL TRIBUNALE DEL RIESAME CONTRO L’INGIUSTO SGOMBERO
Giovedì 28 febbraio 2019, gli avvocati dell’Associazione Progetto Diritti onlus hanno impugnato il decreto di sequestro con un’istanza di riesame presso la relativa sezione del Tribunale Penale di Roma.
Gli abitanti senegalesi residenti a via Fanfulla da Lodi 38 hanno chiesto di essere rappresentati in giudizio oltre che per la loro estraneità ai fatti oggetto dell’indagine – ricordiamo che le persone indagate non risiedono in quella abitazione ma vi hanno transitato occasionalmente diversi mesi fa – per il fatto che nessuna delle tre unità abitative che compongono l’immobile, messo tutto indiscriminatamente sotto sequestro, sia luogo di produzione, stoccaggio e commercializzazione come dimostrato proprio dalla perquisizione effettuata al momento della notifica, avvenuta il 19 febbraio u.s., che non ha accertato alcuna apparecchiatura necessaria alla fabbricazione di prodotti contraffatti né altra merce.
Ad oggi è ancora in atto il presidio dei residenti senegalesi che dal giorno del sequestro si sono stabiliti nelle tende montate all’esterno dell’immobile e manifestano la loro determinazione a non lasciare quel luogo abitato per quasi 30 anni, per il quale hanno sempre pagato in maniera puntuale l’affitto ai proprietari, l’ultimo il 25 gennaio u.s., e senza avere alcuna notizia riguardo al passaggio di proprietà delle loro abitazioni a una società immobiliare avvenuto nel 2014.
Gli abitanti del quartiere e le realtà territoriali continueranno a sostenerli in questa ennesima battaglia per la difesa di diritti comuni a tutti noi in vista della decisione del tribunale del riesame attesa entro la fine della prossima settimana.
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