“Maurizio Landini è diventato Landini Maurizio, segretario della CGIL in virtù del sostegno decisivo di Susanna Camusso e della sua area. E Landini Maurizio è diventato SI TAV e ultra unitario con CISL e UIL. In questo ruolo è giunto a dissociarsi pubblicamente dallo sciopero dell’8 marzo”.
La parabola di Maurizio Landini divenuto segretario CGIL e Sì TAV
di Giorgio Cremaschi
Ho conosciuto Maurizio Landini. Siamo stati assieme dirigenti della Fiom per un periodo delle nostre vite. Non siamo mai stati d’accordo sul giudizio da dare sulla politica della CGIL, il mio negativo, il suo possibilista. Inoltre abbiamo avuto posizioni diverse su alcuni accordi sottoscritti dalla stessa Fiom; e anche qui sono immaginabili le differenze. Tuttavia abbiamo anche condiviso alcune scelte di fondo, penso in particolare al rifiuto del diktat di Marchionne in FIAT, anche a costo di rompere con CISL e UIL e di distinguersi nettamente dalla CGIL. E penso alla scelta di schierarsi con il movimento NO TAV, scelta motivata non solo da ragioni ambientali, ma da scelte sociali, economiche e persino produttive.
Ora però Maurizio Landini è diventato Landini Maurizio, segretario della CGIL in virtù del sostegno decisivo di Susanna Camusso e della sua area. E Landini Maurizio ? diventato SI TAV e ultra unitario con CISL e UIL. In questo ruolo è giunto a dissociarsi pubblicamente, assieme alla segretaria della CISL Furlan, dallo sciopero dell’8 marzo. Sciopero sicuramente difficile nel mondo del lavoro oppresso e ricattato di oggi, ma sacrosanto e coraggioso.
Mentre la segretaria della CISL ha affermato che non questo è il momento di scioperare( per lei non lo è mai), Landini ha spiegato che gli scioperi bisogna prepararli. Non so cosa intenda e non voglio pensare male, visto che tutte le ultime uscite pubbliche della CGIL sono state non solo assieme a CISL e UIL, ma condivise da Confindustria. Prepararlo con chi?
Questo sciopero era proposto e annunciato da molto tempo dal movimento femminista mondiale di Non Una Di Meno..e la scadenza dell’8 marzo non è proprio di quelle che capitino all’improvviso. Quanto tempo ci vuole per preparare uno sciopero secondo Landini?
È stato per la troppa improvvisazione di questa lotta che nei tanti scioperi e cortei, ai quali hanno partecipato molte donne e uomini aderenti alla CGIL, non si è visto alcun dirigente di questa organizzazione?
Conoscevo Maurizio Landini, invece Landini Maurizio cosegretario di CGILCISLUIL non so bene chi sia, ora tendo a confonderlo con Zingaretti e non credo di essere il solo.