1° Incontro regionale per la 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza 2019-’20

Report dell’’incontro per organizzare il passaggio in Friuli Venezia Giulia della 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza nel febbraio 2020 e proseguire in regione i lavori delle realtà che hanno contribuito a stendere il manifesto pacifista “War is Over, per una regione Alpe Adria di Pace”.

 

1° Incontro regionale per la 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza 2019-’20 e l’Alpe Adria di pace – REPORT

L’incontro per organizzare il passaggio in Friuli Venezia Giulia della 2a Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza nel febbraio 2020 e proseguire in regione i lavori delle realtà che hanno contribuito a stendere il manifesto pacifista “War is Over, per una regione ALPE ADRIA di Pace” ha avuto luogo la mattina di domenica 10 marzo 2019 nella sede di Forum Gorizia in via Ascoli 10 nel capoluogo isontino.

In apertura dopo i saluti di Andrea Bellavite e un giro di presentazioni è intervenuta Anna Di Gianantonio per presentare Forum Gorizia e le sue attività. Quindi Tiziana Volta di MondoSenzaGuerrre, coordinatrice nazionale del team per la 2a Marcia mondiale pace ha illustrato il percorso di evoluzione dalla prima Marcia nel 2009 alla seconda a dieci anni di distanza, fino alla decisione presa di renderne permanente lo svolgimento ogni 5 anni. Tiziana ha anche spiegato lo stato organizzativo della presente edizione 2019-2020.

Alessandro Capuzzo del Comitato pace e convivenza Danilo Dolci di Trieste ha spiegato che la Marcia Mondiale Pace e Nonviolenza costituisce uno “strumento di lavoro” offerto al Movimento internazionale e italiano per la Pace, per contribuire al superamento delle divisioni al suo interno dovute in primis al lavoro disinformativo perseguito scientificamente dai gruppi impegnati nella caccia al potere con la violenza. Come nel 2009 la Marcia entrerà in Italia da Trieste e dintorni e si dividerà in due percorsi principali, uno trasversale a nord verso Ventimiglia e un altro verso sud fino a Palermo, toccando i tre punti principali delle attuali rotte migratorie.

Nel corso della riunione sono state annunciate alcune novità importanti: la possibilità che vi sia la partecipazione di un gruppo austriaco alla Marcia e l’ipotesi di una collaborazione con l’Unione Italiana di Slovenia e Croazia.

E’ stato quindi iniziato un abbozzo di calendario che comprende le prime iniziative in cantiere, la più importante delle quali è la “Settimana per la Pace” promossa dal Coordinamento regionale degli Enti locali per la Pace (Crelp) del Friuli Venezia Giulia. Settimana che verrà realizzata in prossimità della partenza della Marcia mondiale – prevista il 2 ottobre del corrente anno – e coinvolgerà l’Alpe Adria di pace. Bellavite ha reso nota un’iniziativa del Crelp giunta alla terza edizione; il Consiglio comunale dei ragazzi avrà luogo a Udine il 17 maggio e potrebbe ospitare un momento d’informazione ed invito alla Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza.

Si ritiene importante che il calendario di eventi sia condiviso cosi da non creare iniziative sovrapposte. Si crede inoltre opportuno inserirsi in momenti di produzione artistica dove poter citare e propagandare l’esistenza della 2MMPace.

E’ stato diffuso l’appello della coalizione internazionale ICAN premio Nobel per la Pace 2017 alle città per l’adozione del nuovo Trattato ONU di proibizione delle armi nucleari (in allegato la versione in italiano assieme a una foto dell’incontro) già adottato ad es. da Milano Washington e Los Angeles. Il Comune di Muggia l’ha recepito ed ha aderito alla Marcia mondiale. L’appello viene proposto ai 24 Comuni iscritti al Crelp FVG affinchè lo adottino e rendano così possibile una sosta di 2a MM ed Alpe Adria di pace ad Aviano; altrettanto hanno fatto 40 Comuni bresciani vicini alla base nucleare di Ghedi.

Sono stati citati anche dei progetti che potrebbero trovare spazio a scuola, ad esempio “Interventi civili di pace” sull’attività delle organizzazioni della Società civile impegnate quali Corpi civili di pace nei conflitti; e “Pace femminista in azione: giustizia climatica, sicurezza e salute” della Lega internazionale delle donne per la pace e la libertà (Wilpf) da poco iniziato in alcune scuole a Trieste. Si raccomanda di contattare fin d’ora le scuole affinchè le attività possano essere approvate nei Piani d’offerta formativa a settembre.

E’ stata caldeggiata in alcuni interventi la necessità di coinvolgere il mondo cattolico. Contatti col Vaticano sono già in corso; è stato proposto di contattare anche i preti della regione autori di una “Lettera di Natale” di forte impatto sociale. Nonchè di “spingere” per ottenere l’adesione dei movimenti che si occupano di Immigrazione Femminismo ed Ecologismo ricercando le opportune forme di collaborazione. Tutte le iniziative proposte nella riunione dell’Alpe Adria di pace a Lubiana sono in ogni caso da sostenere.

Parafrasando John Lennon con le parole usate dalla scrittrice Anna Baar a Klagenfurt, si può dire: “WAR IS OVER – IF YOU WANT IT”, la guerra è fuori (dalla storia) se lo vuoi (e se fai qualcosa).

 

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