La SIDIMA (Società Italiana Disability Manager) ha firmato il protocollo di intesa sottoscritto tra la propria organizzazione e l’Università dell’Aquila il cui obiettivo è quello di sviluppare forme di collaborazione in attività di formazione, informazione e approfondimento nell’àmbito del Disability Management.
Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli
Cresce l’interesse delle Università per i disability manager
«Le Università sono partner quanto mai qualificati a promuovere la cultura dell’inclusione e quindi il crescente interesse verso la nostra realtà professionale mi rende orgoglioso»: così Rodolfo Dalla Mora, presidente della SIDIMA (Società Italiana Disability Manager), commenta il protocollo di intesa sottoscritto tra la propria organizzazione e l’Università dell’Aquila – che segue quelli già siglati con altri Atenei del nostro Paese – il cui obiettivo è quello di sviluppare forme di collaborazione in attività di formazione, informazione e approfondimento nell’àmbito del Disability Management
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Quando le “categorie protette” diventano una risorsa per le imprese
Con la convinzione che le persone con diversi tipi di disabilità, se seguite, scelte, indirizzate e accompagnate in maniera adeguata, possano diventare importanti risorse per le aziende, la Società Abile Job – nata proprio per raggiungere questi obiettivi – ha promosso per domani, 15 marzo, a Torino, il convegno “Lavoro e disabilità: opportunità per le aziende”, incontro di riflessione e confronto, che sarà anche l’occasione per fare il punto su normative, leggi, obblighi per le aziende e agevolazioni fiscali
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Quelle prestazioni non possono essere interrotte in nessun caso
«Gli interventi di cura domiciliare e gli affidi diurni per le persone con disabilità grave-gravissima e per gli anziani non autosufficienti con Alzheimer o demenze non possono essere interrotti in nessun caso. La maggior parte di tali prestazioni, anzi, dovrebbero rientrare nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) e come tali, essere indifferibili ed esulare dai vincoli di bilancio»: è questo il messaggio lanciato dall’ANFFAS di Torino, dopo che il Comune del capoluogo piemontese ha deciso di prorogare quelle prestazioni solo sino a fine giugno
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Sclerosi tuberosa: diffusione di competenze e risultati
La cronicità e la varietà delle manifestazioni di una malattia come la sclerosi tuberosa richiedono – come avviene per molte altre patologie – la condivisione delle procedure migliori e delle conoscenza specifiche, da divulgare il più ampiamente possibile nel mondo medico e sanitario. Punta a questo il progetto “DEA” (“Dissemination of Expertise and Achievement”, ovvero “Diffusione di competenze e risultati”), lanciato dalla Federazione Europea della Sclerosi Tuberosa, del quale domani, 15 marzo, a Roma, vi sarà un importante appuntamento, a cura dell’AST (Associazione Sclerosi Tuberosa)
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La decadenza dei tirocini
Tirocini inutili e inadeguati al contesto produttivo, tirocinanti abbandonati a se stessi: nel cercare di individuare le ragioni di questa “deriva”, Marino Bottà scrive tra l’altro: «È venuta meno la ricerca mirata del contesto lavorativo, in quanto è più importante attivare un qualsiasi tirocinio, come previsto dal programma, dal progetto, dalla dote ecc. Andrebbe invece riscoperto il valore stesso del tirocinio, dell’accompagnamento al lavoro e dell’inserimento. E chi opera nel campo dell’inclusione lavorativa dovrebbe sentirsi moralmente e professionalmente impegnato nel proprio compito»
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Nuove sfide, nuovi servizi per le Malattie Rare
Per affrontare le tante nuove sfide che attendono la comunità delle persone con Malattie Rare, serviranno adeguate modalità di comunicazione, informazione e supporto ed è per rispondere a tali esigenze che UNIAMO-FIMR, la Federazione Italiana Malattie Rare, ha promosso il Progetto “NS2 (Nuove sfide, nuovi servizi)”, in collaborazione con le Associazioni MITOCON e AISMME, iniziativa co-finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che vivrà il suo primo appuntamento nei prossimi giorni a Firenze
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I sordi si raccontano
Il progetto europeo “Sign Hub” coinvolge sette Paesi in diverse direzioni di ricerca, tra cui la conservazione della memoria storica, linguistica e culturale delle persone sorde, tramite interviste biografiche a sordi anziani. Tra gli italiani coinvolti nell’iniziativa, vi sono la sociologa (udente) Rita Sala e lo storico (sordo) Luca Des Dorides, che il 15 marzo saranno protagonisti, a Siena, del nuovo appuntamento dei “Venerdì del Pendola”, il cartellone di incontri che dà spazio e visibilità a esperienze di successo e alle eccellenze professionali che animano la comunità sorda e segnante
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Figure professionali che tutelano i diritti delle persone con disabilità
Come è possibile tutelare i diritti delle persone con disabilità, garantendo loro la libertà di scelta, l’indipendenza e la non discriminazione? Quali strade sono percorribili per il loro inserimento lavorativo? È soprattutto per rispondere a queste domande che si stanno affermando, nel nostro Paese, le figure del Case Manager per i servizi alle disabilità e del Disability Manager. Ed è proprio per fornire un’ulteriore opportunità di formazione di tali figure che l’Università di Bergamo ha aperto le iscrizioni alla prima edizione di un Master di Primo Livello in Case & Disability Manager
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