Non solo un libro, ma una campagna di informazione permanente sulle armi

“Sotto Tiro” sarà pubblicato. Il libro-inchiesta sulle armi andrà in libreria grazie al finanziamento garantito dai donatori sulla piattaforma di crowdfunding Eppela: l’obiettivo dei 2mila euro è stato raggiunto in ampio anticipo rispetto ai 40 giorni previsti.

 

Non solo un libro, ma una campagna di informazione permanente sulle armi

 

Sotto Tiro sarà pubblicato. Il libro-inchiesta sulle armi andrà in libreria grazie al finanziamento garantito dai donatori sulla piattaforma di crowdfunding Eppela: l’obiettivo dei 2mila euro è stato raggiunto in ampio anticipo rispetto ai 40 giorni previsti. E questo ha un significato importante: c’è molto interesse, più di quanto si pensi, intorno al tema delle armi. Altrimenti non si spiegherebbe un risultato del genere, in poco tempo. La raccolta fondi è stata preziosa perché ha dato un’indicazione chiara sulla volontà di ricevere informazioni di molti cittadini. Fatti che non siano solo propaganda.

Sotto Tiro è un libro pensato come un vademecum anti-propaganda: un concentrato di numeri, storie e studi da usare per smontare, pezzo per pezzo, le convinzioni alimentate da anni di qualunquismo sulle armi. Sui social, le persone meno aggressive che comunque si dichiarano “pro-armo”, hanno convenuto sul fatto che la licenza per le armi in Italia viene rilasciata (e rinnovata) con eccessiva semplicità. Insomma, non c’è alcun furore ideologico, come mi (ci) hanno accusato negli ultimi mesi, in questo impegno. Solo la volontà di portare avanti, con rigore, un’attività di informazione.

Ed è proprio questo il punto che tengo a sottolineare: Sotto Tiro non è solo un libro, ma una mobilitazione permanente che andrà avanti con la campagna di Possibile, Addio alle armi. Se avessi voluto pensare “solo” a un saggio sulle armi, avrei scelto la strada più semplice: lavorare al libro, proporlo a un editore e quindi pubblicarlo. Il senso è qui diverso: l’impegno è di tutti. Il mio, principalmente, e di tanti altri ragazzi che mi sostengono: penso a Elisabetta Felici, Alessio Verardo e Luca Coloccini, che preparano la rassegna quindicinale, ma anche a Marco Vassalotti e Francesca Druetti, che mi supportano in vari modi, e Gabriella Neri con tutti gli iscrittia all’associazione Ogni Volta. E mi si perdonerà qualche omissione in queso breve elenco. Ma penso anche ai tanti che hanno messo a disposizione una somma per favorire la pubblicazione e la promozione del libro, acquistandolo in anticipo.

E chiudo con questo messaggio: mancano ancora poche ore per sostenere il progetto: qui puoi contribuire, la metà di questa donazione andrà destinata all’associazione Ogni Volta


15 Marzo 2019

Stefano Iannaccone
 

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