Sono le prove di come il nuovo attacco che ha provocato un altro blackout nella giornata di ieri sia stato il prodotto di opera di criminali con intento doloso e chiari legami con la strategia golpista perseguita dall’estrema destra del paese.
Prime immagini dell’incendio nella centrale idro-elettrica del Guri che ha generato il blackout del Venezuela
Il Ministro per la comunicazione e informazione della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha pubblicato sul suo account Twitter immagini e video sull’incendio nella centrale idroelettrica Guri. Sono le prove di come il nuovo attacco che ha provocato un altro blackout nella giornata di ieri sia stato il prodotto di opera di criminali con intento doloso e chiari legami con la strategia golpista perseguita dall’estrema destra del paese.
A las 9:50 pm de ayer lunes, los criminales perpetraron el ataque que venían anunciando, ellos y sus dueños gringos, y que el Pdte @NicolasMaduro denunció en varias ocasiones: atacar de nuevo el Sistema Eléctrico para agredir a todo un pueblo pic.twitter.com/kthLIO3WrF
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 26 marzo 2019
“I criminali hanno generato un incendio nella centrale 765 KVA Guri, con intento doloso per danneggiare definitivamente la generazione e la trasmissione del carico”, ha scritto il ministro che aveva denunciato in una conferenza alla nazione il nuovo atto di terrorismo sabotaggio contro la rete elettrica nazionale.
Il ministro ha assicurato che ” i dirigenti della destra non hanno limiti nella loro ambizione e nel loro desiderio omicida”. Tuttavia, ha osservato che “in tempi record il servizio elettrico si sta riprendendo”.
Pero aquí hay un pueblo, un presidente pueblo, una dignidad multiplicada. En tiempo récord se está recuperando el servicio eléctrico, ya está llegando la luz a La Capital, toda la noche los bomberos combatieron el fuego hasta sofocarlo x completo a las 8:45 am de hoy martes pic.twitter.com/rDzZBe0ZQH
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 26 marzo 2019
Come già accaduto due volte durante il mese di marzo, il Venezuela è stato nuovamente colpito da un grave blackout. Anche se a poco a poco il servizio inizia a essere ripristinato, diverse aree non hanno ancora energia elettrica. “Abbiamo ricevuto oggi un nuovo attacco al centro di trasmissione del carico” per “mettere fuori servizio le macchine”, ha detto Rodriguez lunedì.
Al calcinar el patio y las vías de transmisión los terroristas lograron su cometido de que las máquinas de generación y la transmisión cayera generando el apagón. La derecha no tiene límites en su ambición y afán homicida pic.twitter.com/vr4lUw3FDb
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 26 marzo 2019
La sera c’è stata una nuova offerta che comprendeva la capitale, Caracas e almeno 15 dei 23 stati del paese. Questo è il motivo per cui le autorità hanno deciso di sospendere le attività di istruzione e lavoro per 24 ore.
Los criminales generaron un incendio en el patio de 765 kva de Guri, con la intención aviesa de dañar de modo definitivo la generación y transmisión de la carga pic.twitter.com/YWCmUD6BGk
— Jorge Rodríguez (@jorgerpsuv) 26 marzo 2019