Il documento congiunto sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato ad Al-Azhar il 4/2/2019 da papa Francesco e l’imam Al-Azhar al-Sharif, è stato al centro di una memorabile serata svoltasi ad Altamura ieri 11 aprile.
Pax Christi International ad Altamura
“Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”
Il documento congiunto sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, firmato ad Al-Azhar il 4/2/2019 da papa Francesco e l’imam Al-Azhar al-Sharif, è stato al centro di una memorabile serata svoltasi ad Altamura ieri 11 aprile. A confrontarsi sul tema alcuni membri del Consiglio internazionale di Pax Christi, su invito del vescovo, mons. Giovanni Ricchiuti, presidente di Pax Christi Italia, e dell’ufficio di Pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
Sono intervenuti i due co-presidenti di Pax Christi International mons. Kevin Dowling (Sudafrica) e Marie Dennis (USA), il prof. Michele Indellicato, coordinatore del master della pace all’università di Bari, con la moderazione di don Mimmo Natale.
Durante la serata sono emersi chiari riferimenti il valore di tale documento come punto di non ritorno dei rapporti internazionali fra oriente e occidente, tra nord e sud del mondo, l’importanza della dimensione educativa nella costruzione di una cultura di pace, il coinvolgimento partecipativo di tutti i soggetti in campo, la rivalutazione etica delle relazioni umane per valorizzare la convivenza di differenze.
Forti a le testimonianze del vescovo sudafricano, che ha portato con sé le voci di dolore e speranza delle vittime di violenze in Africa, e l’invito alla centralità della nonviolenza, sottolineato da Marie Dennis, in riferimento al percorso promosso da Pax Christi International “Catholic Nonviolence Initiative” e al convegno svoltosi la scorsa settimana a Roma in collaborazione con il Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale.
Un’interessante attualizzazione, infine, si è fatta alla vigilia delle prossime elezioni europee sull’importanza di proseguire i percorsi di unificazione contro le logiche demagogiche del salvare prima i propri interessi, cercando politiche d’inclusione e sottolineando che si cresce solo insieme e mai contro l’altro…
La serata si è conclusa con la proposta di mons. Ricchiuti ai sindaci del territorio diocesano di adottare nei Consigli comunali la “Mozione di Assisi” perché non vengano più vendute armi prodotte in Italia, in particolare le bombe della RWM, all’Arabia Saudita che le usa per bombardare lo Yemen.
Don Mimmo Natale, direttore Ufficio pastorale sociale diocesi di Gravina, Altamura e Acquaviva delle Fonti
Don Renato Sacco, coordinatore nazionale Pax Christi Italia
Altamura, 12 aprile 2019