Malattie neuromuscolari: si allarga la rete dei Centri NEMO

Nel 2007 a Milano, presso l’Ospedale Niguarda, la nascita di una “struttura multidisciplinare modello”, per la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari e SLA. Poi anche a Messina, Arenzano (Genova) e Roma. Ora due nuovi Centri NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) a Napoli e Ancona.

 

Segnaliamo la pubblicazione in Superando.it dei seguenti articoli

Malattie neuromuscolari: si allarga la rete dei Centri NEMO

All’inizio, ed era il 2007, fu Milano, presso l’Ospedale Niguarda del capoluogo lombardo, con la nascita di una “struttura multidisciplinare modello”, per la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari (distrofie, SMA-atrofie muscolari spinali) e SLA (sclerosi laterale amiotrofica). Sulla scia di quell’esperienza arrivarono poi Messina (Centro NEMO SUD), Arenzano (Genova) e Roma. E ora è il caso di parlare di quanto avverrà presto, ovvero di due nuovi Centri NEMO (NeuroMuscular Omnicentre) a Napoli e Ancona
(continua…)

Hanno vinto il loro secondo Scudetto, volando più veloci del buio!
«Hanno sognato, sperato, sudato. E alla fine hanno vinto di nuovo! I nostri atleti non vedenti hanno abbracciato il loro secondo Tricolore, volando a cavallo dei loro sogni, più veloci del buio»: così, dall’A.C. Crema 1908 Non Vedenti ci è stata comunicata la seconda vittoria della squadra lombarda nel Campionato Italiano di calcio a 5 non vedenti, categoria B 1
(continua…)

Silvia, la libertà e l’indipendenza
Impegnata nella rivendicazione dei diritti umani delle persone con disabilità – impegno che le è valso anche un prestigioso riconoscimento -, promotrice dei princìpi di vita indipendente intesa come assistenza autogestita, “sentinella della memoria” dell’Olocausto (delle persone con disabilità e non), consapevole della discriminazione multipla che colpisce le donne con disabilità e determinata nel contrastarla, attiva – molto attiva – nell’associazionismo di settore, Silvia Cutrera è questo e molto altro, come ci racconta lei stessa nell’intervista cui diamo spazio oggi
(continua…)

Assistenza educativa: chiediamo continuità e qualità del servizio
Una grande partecipazione ha caratterizzato l’incontro organizzato nei giorni scorsi a Roma dal Forum del Terzo Settore del Lazio, con il coinvolgimento dei vari attori coinvolti nel servizio degli OEPA (Operatori Educativi per l’Autonomia), che svolgono il loro lavoro per l’inclusione scolastica dei bambini e ragazzi con disabilità. E le richieste sono state univoche: continuità, qualità, omogeneità territoriale del servizio, all’insegna di un’indispensabile formazione per gli operatori, con il diritto allo studio che non deve mai diventare secondario rispetto ad ogni altra esigenza
(continua…)

La solidarietà è reato? Le nuove profezie del volontariato
«Il volontariato, i suoi saperi, le sue pratiche molteplici diventano politica, quando la libertà dell’immaginare progettualità si coniuga con la caparbietà di sperimentarle nel territorio»: lo disse Luciano Tavazza, colui che tra l’altro fondò il MoVI (Movimento del Volontariato Italiano), e partirà da questo suo assunto l’importante convegno nazionale promosso dal 29 aprile al 1° maggio a Roma, dall’Associazione a lui intitolata. Titolo dell’evento: “La solidarietà è reato? Le nuove profezie del volontariato”, tre giornate di studio, riflessioni, confronto e progettualità condivise
(continua…)

Cinque giorni di sport senza barriere
Arriva dal Centro Asteria e dal Pio Istituto dei Sordi la proposta di cinque giorni tutti dedicati allo sport senza barriere, che avranno per protagoniste le ragazze della Nazionale Italiana Volley Femminile Sorde, in ritiro a Cemmo di Capo di Ponte (Brescia) in Val Camonica. Sarà un momento di incontro e confronto su tematiche sensibili legate all’inclusività, con appuntamenti sportivi, artistici e di dibattito. E tra gli eventi aperti al pubblico, la proiezione del “Rumore della vittoria”, docufilm che segue il percorso umano e sportivo di sei atleti sordi che indossano la maglia azzurra
(continua…)

Tutti insieme a scuola di tennis tavolo, ragazzi con e senza disabilità
Sport agonistico ai massimi livelli, ma in parallelo a una nuova prospettiva, quella cioè di avvicinare i giovani alla vera inclusione, in un percorso di attività motoria per gli alunni delle scuole. È questo l’impegno del CUS Udine Tennis Tavolo e del Gruppo Rangers San Rocco della città friulana, che hanno organizzato con successo a Udine il 3° Torneo Nazionale Paralimpico di Tennis Tavolo, affiancato dal progetto “Ping&Pong. A scuola di tennis tavolo”, con il quale si vogliono coinvolgere sempre più scuole e sempre più ragazzi con disabilità
(continua…)

Superando.it

 

Sharing - Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *