Il bisogno di cura nell’infanzia, nella vecchiaia ma anche nella malattia resta una parte importante della vita di ogni giorno per tutti, ma non è mai stato al centro della politica e della cultura.
IL CORPO SOFFERENTE E IL BISOGNO DI CURA
Il bisogno di cura nell’infanzia, nella vecchiaia ma anche nella malattia resta una parte importante della vita di ogni giorno per tutti, ma non è mai stato al centro della politica e della cultura. Sulle cause di questa svalutazione, sui rischi e sulle domande profonde che i gesti della cura pongono, su come intorno alla cura si è annodato il rapporto tra i sessi e perfino su come In nome dell’amore si possono perpetuare le cose peggiori ragionano in questa conversazione Lea Melandri, scrittrice da sempre nel movimento delle donne, e Ambrogio Cozzi, psicoterapeuta
LEA MELANDRI E AMBROGIO COZZI
– LA TEORIA DELLA DONNA MALATA [JOHANNA HEDVA]
– CORPO, LEGGI E PRATICHE DEL FEMMINISMO [L.M.]
SERVE ANCORA L’ANTIFASCISMO?
La memoria dell’antifascismo e delle resistenze è ancora preziosa perché in quel frangente una moltitudine di donne e uomini, come spiega Lorenzo Guadagnucci, trovarono la forza e il modo di ribellarsi al potere. Oggi come allora dobbiamo reimparare a disobbedire. “E tuttavia l’antifascismo è oggi per molti un rito, un’affermazione, uno stato d’animo, un moto di indignazione. Troppo poco…”
LORENZO GUADAGNUCCI
– SIATE RESISTENZA BAMBINE E BAMBINI [PENNY]
– ANTIFASCISMO? NO GRAZIE [FRANCO BERARDI BIFO]
LIBERIAMO I MIGRANTI DALLA LIBIA
Set them free! è un laboratorio costituente, un appello per un’azione che vuole contribuire a un cambiamento enorme quanto urgente: la liberazione dei migranti schiavi, perché di questo si tratta, dalla Libia. Un’azione forte e diffusa contro quell’Europa e gli ultimi governi italiani che hanno sostenuto accordi con la Libia che di fatto ci rendono complici di crimini contro l’umanità
R.C.
– L’ANNIENTAMENTO [FULVIO VASSALLO]
– SONO UN’IMMIGRATA AFGHANA, HO 15 ANNI [PARISA]
IL MIO MINISTRO È UN UOMO SAGGIO…
“Il ministro dell’Interno del mio paese indossa la divisa. Non tutta insieme. Una giacca, un caschetto. Se la mette quando fa i comizi o le passeggiate tra la folla. Qualcuno per lui dice «preparate i telefonini». Lui comunica attraverso la sua pagina Facebook. In quello spazio parla direttamente agli italiani e in molti lo seguono. Ha più di tre milioni e mezzo di follower. Un politico che comunica come il mio compagno di calcetto entra … SEGUE QUI
ASCANIO CELESTINI
– CARO ITALIANO CHE HAI VOTATO SALVINI [PENNY]
– MACERATA, RICAPITOLIAMO TUTTO [OIZA Q. OBASUYI]
OUTDOOR IN CITTÀ
Toccare cortecce, osservare insetti, guardare nuvole, registrare lo scorrere del tempo osservando i rami di un albero, scoprire piccole tane e fiori sconosciuti. E ancora: scrivere i propri nomi con legnetti, pietre e foglie secche, creare casette per le chiocciole, trasformare i compiti a casa in visite ai parchi, in ricerche di pietre particolari sulla spiaggia, in piatti cucinati… In attesa che l’apprendimento diventi qualcosa di diffuso ovunque e in grande contatto con gli ambienti naturali si possono fare molte cose. «I bambini della società di oggi, i cosiddetti “nativi digitali”, hanno la testa bassa… – scrive la maestra Luciana – Testa bassa sui libri per svolg ere compiti, testa bassa sui cellulari o sui tablet, testa bassa sulle attività extrascolastiche scelte dalle famiglie… Outdoor, nella mia scuola è fuori porta inteso anche mentalmente, far alzare gli occhi dai libri, dai banchi, dalla solita strada percorsa e già tracciata dai grandi, stimolare la curiosità che in una città come Genova, segnata quest’anno da una tragedia come quella del ponte Morandi, ha assopito tutti gli animi…»
LUCIANA FARNETI
– C’È UN TEMPO DA PRESERVARE [ROSARIA GASPARRO]
– 25 PROPOSTE PER UNA SCUOLA DIVERSA [PAOLO MOTTANA]
SEMINARIO CONVIVIALE CON RAÚL ZIBECHI
Quelli del solstizio d’estate sono i giorni più luminosi dell’anno. I più adatti per provare a far luce sul caos sistemico globale che stiamo vivendo: il sistema di dominio che depreda il pianeta e umilia la dignità delle persone ci spinge verso una situazione di collasso. Eppure possiamo e dobbiamo fermarlo riprendendo il cammino verso la costruzione di mondi nuovi. Dal 22 al 27 di giugno, c’è una straordinaria occasione per parlarne in un lungo incontro conviviale cui partecipa Raúl Zibechi, che per i lettori di Comune non ha certo bisogno di presentazioni, essendo sua la firma che – fin dall’inizio della nostra avventura editoriale & ndash; è comparsa senz’altro più spesso sulle nostre pagine. L’incontro che, tra le altre cose, metterà ovviamente a confronto le esperienze latinoamericane con quelle di qui, si svolge nello splendido convento (settecentesco) dell’Incontro di Bagno a Ripoli, immerso nel verde delle colline toscane ma a soli quindici minuti da Firenze. C’è ancora qualche posto disponibile, prenotate subito
R.C.
UN ALTRO MODO DI GUARDARE
Sfogliando questo libro sono molti gli occhi che vi guarderanno: fatevi guardare, fatevi accompagnare dalla loro intensità. L’Altra America di Massimo Tennenini incontra lo sguardo degli altri per cercare ed entrare nelle storie e per costruire relazioni che solo dopo aver fatto parte (seppur in modo temporaneo) di una comunità diventano immagini meravigliose. La nota di Loredana De Pace, che ne ha curato l’edizione illustrata
LOREDANA DE PACE
L’APPENNINO CHE VERRÀ
Un festival, quello di Terre Alt(r)e, che ha acceso una discussione densa e di notevole interesse su come resistere all’emergenza infinita e far rinascere i territori feriti dell’Appennino. Non sono poche e sono molto significative le esperienze virtuose in atto, dalle Comunanze agrarie ai progetti culturali e artistici. Sulle Grandi Opere in Abruzzo, in Umbria e nelle Marche, così come su una certa idea di rinascita, si sono espresse le critiche più forti. A cominciare da quella sulle risorse che la Regione Marche sta mettendo in campo attraverso un bel gruzzolo di fondi europei destinati alla ricostruzione e allo “sviluppo”. Fondi che in parte vengono dirottati in territori lontani dal cosiddetto “cratere”, mentre per quelli destinati alle zone più colpite si rischia un utilizzo, ancora una volta, deciso dall’alto o non tenendo conto delle compatibilità ambientali di aree fragili. Presentata anche la guida del Cammino nelle Terre Mutate
PAOLO PIACENTINI
IL FISCO EUROPEO NON VA IN PARADISO
Lo sanno tutti: i paradisi fiscali sono una piaga globale che consente a chi li utilizza, ma soprattutto ai colossi multinazionali di eludere tasse per centinaia di miliardi di euro ogni anno. Non tutti sanno però, o almeno fingono di non sapere, che non c’è bisogno di rivolgersi alle Isole Vergini o a Trinidad per nascondere il proprio denaro. Nel marzo scorso il parlamento di Strasburgo ha ammesso per la prima volta che anche in Europa ci sono almeno cinque paesi membri dell’Unione che sono paradisi del fisco a tutti gli effetti. Un’affermazione importante, sebbene nota a tutti da tempo, una vera e propria svolta. Peccato che fino a oggi conservi intatto solo il suo valore simbolico
RAPHAEL PEPE
SE LA FINANZA ARRIVA NELLA CASA DI QUARTIERE
Basta mettere un po’ di sedie in cerchio, preparare un buon aperitivo e coltivare curiosità e un po’ di impertinenza per fare della finanza un’occasione di incontro e di pensiero critico. La cooperativa Mag4 di Torino insieme alla Casa del Quartiere di San Salvario promuove un ciclo di appuntamenti dal titolo “Finanz(i)a cosa? Incontri per curiosi per parlare di economia e autogestione in modo non troppo serioso”
R.C.
RIBELLARSI FACENDO: UN’AGENDA COMUNE
26-28 APRILE, LANCIANO/CH GENUINO CLANDESTINO
Terra bene comune: incontro nazionale della rete
27 APRILE, TERNI RI-SCRIVERE
Due libri e un bel progetto editoriale: ribalta.info
FINO AL 28 APRILE, VAL DI SUSA/TO VALSUSAFILMFEST
Documentari, romanzi, workshop con registi, premiazioni, incontri
2 MAGGIO, RIMINI ARRIVANO I PACIFICI
Al parco Marecchia, i pacifici della primaria Montessori
3 MAGGIO, ROMA LIBERIAMO I MIGRANTI DALLA LIBIA
Set them free! è un laboratorio costituente
4 MAGGIO, VENEGONO S. / VA “L’ERBA DEL CONIGLIO“
Una storia di Resistenza. Sala consiliare: presentazione del libro