Caccia F-14 iraniani ai confini dopo aver giurato di vendicare l’omicidio del generale Soleimani

Il leader supremo iraniano Ali Khamenei ha promesso una “dura vendetta” contro i responsabili dell’uccisione del comandante dei Quds, mentre il presidente Rouhani ha promesso allo stesso modo di vendicare la morte di Soleimani.

Teheran ha dispiegato caccia da combattimento F-14 ai confini del paese sulla scia dell’omicidio del generale iraniano Qasem Soleimani dopo che il capo militare è stato ucciso con un attacco aereo realizzato con droni vicino all’aeroporto internazionale di Baghdad, autorizzato dal presidente nordamericano Donald Trump, secondo quanto riferito dalla tv di Stato iraniana.

Iranian f14 fighters jets manoeuvring on the western skies and on alert and patrol. State tv

— Ali Arouzi (@aliarouzi) January 3, 2020

All’inizio della giornata, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha confermato che le forze statunitensi in Iraq avevano ucciso il celeberimmo leader iraniano. Il generale Qasem Soleimani, comandante dell’élite Quds Force del Corpo di guardia rivoluzionario islamico dell’Iran, che è considerata un’organizzazione terroristica straniera da Washington.

Gli Stati Uniti hanno affermato che Soleimani era responsabile della morte di “centinaia di americani” e ha anche accusato il generale di orchestrare attacchi alle basi della coalizione in Iraq, motivando l’attacco aereo iracheno come mezzo per determinare “futuri piani di attacco iraniani”.

A seguito delle notizie sulla morte del generale, le autorità di Teheran hanno condannato fermamente gli Stati Uniti, impegnandosi ad agire per vendicare la sua morte.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-liran_schiera_caccia_f14_ai_confini_dopo_aver_giurato_di_vendicare_lomicidio_del_generale_soleimani/82_32412/

 

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