Il Fronte politico costituzionale invita a partecipare a un presidio da cui partirà una delegazione che si recherà al Quirinale. Appuntamento Sabato 11 gennaio dalle ore 16:00 in Largo Santa Susanna.
Dal nostro minuscolo osservatorio on line seguiamo con trepidazione gli avvenimenti di queste ore dopo l’assassinio di Soleimani e la risposta iraniana. Alcune cose però devono essere chiare da subito:
1) il diritto internazionale sta tutto dalla parte di Teheran. L’arroganza e la criminalità USA ha superato ormai da tempo i livelli di guardia e comporta una minaccia per il mondo intero comparabile a quella che fu la minaccia hitleriana negli anni trenta del novecento.
2) Bisogna che l’Italia ritiri prontamente i suoi uomini, inviati sciaguratamente a supporto dei disegni USA in Iraq come in Afghanistan, e proclami ad alta voce la sua neutralità e contemporaneamente la indisponibilità a fare da retrovia e centro logistico per le armi USA.
3) Bisogna su questa richiesta scendere in piazza senza esitazioni e sconfiggere i tanti che cercheranno in tutti i modi, con gli argomenti più vari e truffaldini, di giustificare gli americani e continuare a mettere il paese al loro servizio.
RITIRARE LE TRUPPE ITALIANE DAI TEATRI DI GUERRA
Sabato 11 gennaio, dalle ore 16 alle ore 18
in piazza SS. Apostoli a ROMA
Il Fronte politico costituzionale invita a partecipare a un presidio da cui partirà una delegazione che si recherà al Qurinale per chiedere, nel rispetto dell’art.11 della Costituzione della Repubblica italiana:
– il ritiro di tutte le truppe italiane dai teatri di guerra,
– il divieto di utilizzare basi in territorio italiano per attacchi militari
– la fine degli embarghi economici verso altri paesi
L’iniziativa, inizialmente prevista a Largo Santa Susanna è stata regolarmente notificata alla Questura di Roma che ha imposto lo spostamento a piazza SS. Apostoli
Il coordinatore del Fronte politico costituzionale
Elio Trocini
(Aginform)