Se diagnosticato agli stadi iniziali, il retinoblastoma (tumore dell’occhio), frequente specie nei bambini da 2 a 3 anni, può essere quasi sempre curato con successo.
La sfida al retinoblastoma nei Paesi del Sud del mondo
Se diagnosticato agli stadi iniziali, il retinoblastoma (tumore dell’occhio), frequente specie nei bambini da 2 a 3 anni, può essere quasi sempre curato con successo. E tuttavia, mentre nei Paesi ad alto reddito oltre il 90% dei bimbi sopravvive a questa malattia, nei Paesi del Sud del mondo il 70% ne muore. Attiva in Uganda già dal 2006, CBM Italia – componente nazionale dell’organizzazione umanitaria impegnata nella cura e nella prevenzione della cecità e disabilità evitabile nei Paesi del Sud del mondo – ha ora lanciato una nuova campagna per la cura del retinoblastoma nel Paese africano
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L’amore oltre la sindrome di Down
«Si dice che siano “eterni bambini”: non è vero. Si dice che non possano amare, né essere amati: niente di più falso. Si dice che non possano sposarsi e vivere insieme: sbagliato»: così l’AIPD Nazionale (Associazione Italiana Persone Down) torna a dare piena visibilità proprio oggi, Giorno di San Valentino, al progetto denominato “Amore, amicizia, sesso: parliamone adesso”, che punta a dar vita a un intervento educativo per 180 adolescenti, giovani e adulti con sindrome di Down e le loro famiglie, affiancati da 36 operatori di 18 territori, tramite una serie di diverse iniziative
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Dedicato ai genitori di ragazzi con autismo o altri disturbi del neurosviluppo
Rivolto esclusivamente a genitori di bambini o ragazzi con autismo o altri disturbi collegati al neurosviluppo, è in programma per il 16 febbraio a Ponsacco (Pisa) un nuovo incontro nell’àmbito del ciclo “DivulgAutismo”, promosso dall’Associazione di genitori Tarta Blu di Peccioli (Pisa). Tema della giornata sarà il “DIR Floortime”, modello di intervento multidisciplinare rivolto a bambini, adolescenti e adulti con disturbi del neurosviluppo
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Come conciliare le parole del Papa con il rifiuto di quel bimbo con disabilità?
È a dir poco stridente il contrasto tra il messaggio diffuso in occasione dell’ultima Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità da Papa Francesco – che aveva chiesto a tutti di impegnarsi per l’inclusione e la qualità della vita delle persone con disabilità – e comportamenti come quello di un sacerdote romano, che ha rifiutato l’accesso al catechismo di un bimbo con disabilità motoria, affermando, a quanto riferiscono gli organi di stampa, «che la chiesa non è un centro di riabilitazione, né un “parcheggio” per bambini con disabilità, per le mamme che cercano un’ora di svago»
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Prima esperienza in acqua (e subacquea) per le persone dell’AIAS di Milano
Domani, 15 febbraio, in un Centro Sportivo di Milano, i giovani con disabilità intellettiva dell’Associazione AIAS di Milano parteciperanno per la prima volta a un’esperienza in acqua e subacquea. Saranno infatti loro i protagonisti del nuovo appuntamento promosso nell’àmbito del percorso “Il Mare, un Sorriso per tutti – Subacquea Zero Barriere”, progetto di HSA Italia, l’Associazione Nazionale Attività Subacquee e Natatorie per Disabili, che si avvale del sostegno della Fondazione Vodafone Italia
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Autonomia e autodeterminazione: un nuovo Servizio per poter scegliere
È in programma domani, 15 febbraio, un evento, durante il quale verrà annunciato il prossimo avvio a Sabaudia (Latina) di uno sportello dello SPAA (Servizio per l’Autonomia e l’Autodeterminazione), già ben noto, quest’ultimo, come Centro per l’Autonomia di Roma. «Daremo vita – spiega Pietro Barbieri, presidente dello SPAA – a un nuovo Servizio a favore della vita indipendente e dell’inclusione sociale per le persone con disabilità nella Provincia di Latina, un’attività innovativa e professionale, attraverso la quale ogni persona verrà messa finalmente nella condizione di poter scegliere»
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Un’indagine approfondita sul lavoro delle persone con disabilità
Viene lanciata in questi giorni una delle azioni centrali di JobLab, progetto promosso dalla Federazione FISH, con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Si tratta di un questionario online, rivolto a tutti i lavoratori con disabilità, che è particolarmente importante compilare e condividere, per aiutare finalamente a descrivere in modo scientifico gli ostacoli, le barriere, i supporti, la qualità delle relazioni esistenti nel contesto lavorativo
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Al lavoro per migliorare la norma sul “Dopo di Noi”
«Stiamo lavorando per rafforzare il dialogo con il mondo dell’associazionismo e per istituire un tavolo di lavoro con il Consiglio Nazionale del Notariato e con le principali Associazioni delle persone con disabilità e le loro famiglie, con l’obiettivo di definire formule e buone prassi per il miglioramento degli istituti giuridici inclusi nella norma sul “Dopo di Noi”»: a dirlo è Antonio Caponetto, capo dell’Ufficio per le Politiche in favore delle Persone con Disabilità, che ha anche espresso apprezzamento per il progetto dell’ANFFAS Nazionale “Liberi di scegliere… dove e con chi vivere”
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