Covid-19 e animali da compagnia: facciamo chiarezza

La trasmissione del Covid-19 avviene esclusivamente da uomo a uomo e non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia.

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Covid-19 e animali da compagnia facciamo chiarezza

Il famigerato Covid-19 fa parte della ben più ampia famiglia dei coronavirus, chiamati così per le punte a corona presenti sulla superficie. I coronavirus umani identificati sono sette, tra cui quello che causa il banale raffreddore.

Sia i cani che i gatti possono contrarre virus appartenenti a questa famiglia, nei gatti randagi ad esempio è molto frequente un alfa coronavirus che può causare la peritonite infettiva felina (FIP) in una piccola percentuale dei soggetti contagiati. I cani invece possono contrarre un coronavirus enterico  (CCov) che causa diarrea emorragica molto contagiosa nei cuccioli.

E’ quindi sbagliato parlare di coronavirus in generale per non creare falsi allarmismi. Come annunciato dal direttore generale dell’OMS in data  11 febbraio “avere un nome è importante per impedire l’uso di altri nomi che possono essere inaccurati o rappresentare uno stigma” il nuovo virus si dovrà chiamare Covid-19 che è l’acronimo di Co (corona) Vi (virus) D (disease-malattia) e 19 anno di identificazione.

Attualmente le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono che la trasmissione del Covid-19  avviene  esclusivamente da uomo a uomo e ribadisce che non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia. Il sito della Organizzazione Mondiale della Sanità animale (OIE) raccomanda di non prendere misure “ingiustificate” che potrebbero compromettere il benessere degli animali e dice che non esistono prove a sostegno di restrizioni alla circolazione di animali da compagnia.

La debole  positività di un cane ad Hong-Kong non desta preoccupazione in quanto il soggetto non mostra alcun sintomo della malattia e molto probabilmente si tratta di una contaminazione ambientale dovuta allo stretto contatto con i proprietari sieropositivi.

E’ stato comunque attivato un Advisory Group che si occupa di COVID-19 e animali all’interno dell’organizzazione mondiale della sanità animale che avviserà in tempo reale di ogni nuova scoperta in merito

In seguito i link dai quali informarsi, non facciamo girare catene con notizie non verificate per non creare falsi allarmi e mettere a rischio la sicurezza degli animali da compagnia.

http://www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

https://www.who.int/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

https://www.oie.int/en/scientific-expertise/specific-information-and-recommendations/questions-and-answers-on-2019novel-coronavirus/




COVID-19 E ANIMALI DA COMPAGNIA: FACCIAMO CHIAREZZA

Attualmente le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono che la trasmissione del Covid-19 avviene esclusivamente da uomo a uomo e ribadisce che non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia. Il sito della Organizzazione Mondiale della Sanità animale (OIE) raccomanda di non prendere misure “ingiustificate” che potrebbero compromettere il benessere degli animali e dice che non esistono prove a sostegno di restrizioni alla circolazione di animali da compagnia. La debole positività di un cane ad Hong-Kong non desta preoccupazione in quanto il soggetto non mostra alcun sintomo della malattia e molto probabilmente si tratta di una contaminazione ambientale dovuta allo stretto contatto con i proprietari contagiati.

 

LA DIVERSITÀ NON È UN LIMITE, MA UNA DIVERSA ABILITÀ CHE RENDE SPECIALI

Speciali come Macchia e Calipso, due fratellini che fin dalla nascita hanno lottato per sopravvivere ad un destino che sembrava già segnato dall’abbandono e da una patologia agli occhi che li ha resi ciechi. Facendosi forza a vicenda sono cresciuti e hanno imparato a sopperire alla mancanza della vista affinando gli altri sensi. Ora però Calipso deve affrontare l’ennesima sfida: un importante intervento all’occhio, che sarà chiuso, in modo tale che smetta d’infettarsi e di lacrimare. Sarà un’operazione delicata data l’età della gattina, ma siamo sicuri che ce la farà, come sempre. Questo è l’ultimo ostacolo prima di una vita serena e la ricerca di una famiglia: vuoi donare il tuo aiuto?



LE GUARDIE ZOOFILE OIPA MILANO SEQUESTRANO UN CUCCIOLO SFRUTTATO PER L’ACCATTONAGGIO

Impaurito, disorientato, obbligato all’immobilità. Per un cucciolo di cane si tratta di una condizione insostenibile che genera grande stress. Eppure sono ancora molti i cani, anche giovanissimi, che vengono detenuti in questo modo al fine di sfruttarli per l’accattonaggio, nonostante i regolamenti di diverse città italiane vietino esplicitamente questa pratica. A Milano le guardie zoofile OIPA hanno sequestrato un cucciolo di 6 mesi utilizzato in una delle vie del centro per suscitare pietà e indurre i passanti a lasciare l’elemosina. L’uomo cambiava spesso il cane utilizzato, a testimonianza che non si trattava di compagni di vita, ma di animali sfruttati con un fine specifico.

UN AIUTO PER BILBO, ANZIANO E MALATO ABBANDONATO IN STRADA

Non sapremo mai da dove arriva Bilbo né per quanto tempo è stato ignorato e non curato, ma quello che sappiamo con certezza è che quando è stato recuperato dagli angeli blu dell’OIPA L’Aquila era allo stremo delle forze. D’altra parte, come avrebbe potuto un barboncino anziano e denutrito, quasi cieco, affetto da rogna e dermatite, cavarsela da solo sulla strada? Soccorso e sottoposto alle prime cure, Bilbo ha davanti una strada lunga per rimettersi in forze. Non appena sarà possibile verrà sottoposto a una visita ed esami specifici per capire se potrà recuperare almeno parzialmente la vista.

I CERCAFAMIGLIA: BILLY

Un incidente stradale e Billy, meraviglioso micione rosso, è rimasto cieco. L’impatto con l’auto ha provocato danni neurologici che hanno colpito la vista, procurandogli anche una dolorosa frattura del palato. Salvato, operato e curato grazie ai volontari dell’OIPA di Vicenza, oggi Billy è tornato in forma e cerca casa. Circa 8 anni, micio coccolone. dolcissimo e affettuoso, Billy cerca una famiglia tutta sua come “figlio unico”, in un contesto sereno e tranquillo dove non vi siano altri gatti e cani.

CAMPAGNA SOCI 2020

Da oltre trent’anni abbiamo scelto di stare accanto agli ultimi, di essere la loro voce e la loro forza, ma è solo grazie a chi non vuole arrendersi al male che lo circonda e decide di essere parte di un cambiamento tangibile, se riusciamo ad essere sempre più forti.

È questa forza che ci guida quando ci imbattiamo in situazioni che straziano anima e cuore e ci permette di essere il sostegno di cui gli animali in difficoltà hanno un bisogno spesso vitale.

Iscriviti all’OIPA per credere, come noi, che solo chi è così folle da pensare di cambiare il mondo, lo cambia davvero.

BOMBONIERE SOLIDALI PER GLI ANIMALI

Vivi i tuoi momenti speciali con le nostre bomboniere solidali per gli animali.

Tutte le quote da versare per ottenere le bomboniere solidali dell’OIPA verranno utilizzate dall’associazione per il sostegno delle proprie campagne animaliste.

Grazie ad adesioni, offerte e ordine del materiale, l’OIPA ha potuto portare avanti la propria mission ottenendo svariati successi nella difesa degli animali.

info@oipa.orgwww.oipa.org

 

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