La Russia sfida le sanzioni imposte dagli Stati Uniti contro la Siria e aiuta il paese arabo a contrastare la rapida diffusione del COVID-19.
Una nave mercantile della Marina russa ha attraversato lo stretto del Bosforo vicino alla città turca di Istanbul ieri, trasportando tre ambulanze militari in Siria, un paese che si sta preparando ad affrontare il crudele scoppio di COVID-19, secondo l’agenzia Reuters.
Oltre alle ambulanze, è stato anche visto un container per il trasporto marittimo sul ponte della nave ausiliaria Dvinitsa-50, che si stava dirigendo in Siria.
Mosca ha offerto nel 2015 il suo primo aiuto militare al paese arabo per contribuire alla lotta antiterroristica a Damasco. Ora, di fronte allo scoppio del COVID-19, la Russia non intende lasciare sola la Siria, che ha annunciato domenica il primo caso di contagio del temibile virus, spiega la Reuters .
Proprio oggi sono stati annunciati dalle autorità siriane altre 3 casi di Covid-19 nel paese arabo che si aggiungono a quello di domenica scorsa. In totale sono 4.
Nei giorni scorsi il governo siriano ha adottato una serie di misure, come la chiusura delle frontiere e delle imprese, tranne quelle di primaria necessità, al fine di prevenire la diffusione della pandemia, nonostante le dure sanzioni imposte nella sua contro dagli USA e l’Unione europea (UE).