Le aspettative intorno ai fondi Ue sono alte quasi quanto quelle per il vaccino.
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Le aspettative intorno ai fondi Ue sono alte quasi quanto quelle per il vaccino. Sui rischi, sulle contraddizioni e sulle opportunità che riguardano il destino dei fondi Ue, non è facile trovare un articolo più dettagliato, comprensibile e utile come questo |
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Perché ci si è fatti trovare impreparati di fronte alla seconda ondata del Covid-19? Cosa sono la risposta “disciplinare” e quella “securitaria”? Cosa differenzia l’approccio di precauzione e quello di prevenzione? Perché la logica securitaria che sta prevalendo ha analogie con la “guerra preventiva” del campo militare? E soprattutto: a livello di movimenti sociali, da dove può venire la spinta necessaria a una svolta? |
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L’espropriazione della salute. “Nemesi Medica” ci è ancora utile? |
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La lotta al virus e un’idea diversa di sanità passano dai territori |
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Mettiamo al bando il modello di società basato sull’economia del profitto |
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Ci sono pezzi di società nei quali, lontano dalle attenzioni dei grandi media, ogni giorno si accompagnano donne, uomini, ragazzi e ragazze, bambini e bambine a riconoscere e affrontare alcune fragilità. In quei pezzi di società non solo si portano avanti esperienze di cura straordinarie, ma spesso anche ricerche e analisi molto approfondite. Vorrei non fosse vero è un e-book, qui gratuitamente scaricabile, che mette insieme alcune elaborazioni emerse in un seminario sull’importanza dei centri antiviolenza, i disturbi alimentari, la mancanza di lavoro per i giovani, il disagio psichico degli adolescenti e la violenza contro i bambini. |
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Quando i padroni del petrolio fecero impiccare il poeta dell’Africa |
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Duecento economisti firmano un appello per bloccare il trattato tra Ue-Mercosur |
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Ecco perché non basta gridare: teniamo aperta la scuola |
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Dalle quattro splendide puntate del Diario di un maestro, tratto dal libro Un anno a Pietralata di Albino Bernardini, al più recente L’estate che verrà di Claudia Cipriani, passando per L’ècole buissonière, il racconto della esperienza scolastica di Celestin Freinet. Appunti per una filmografia sull’educazione in natura |
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Viviamo il tempo del distanziamento e della rottura di legami sociali. Come ricomporli? Non ci sono prontuari da seguire. Molte persone, da tempo, hanno aperto i cancelli delle scuole per creare piazze dentro i cortili e ripensare insieme il senso e le pratiche dell’apprendere. Nasce uno spazio pubblico – interno a Comune – che si propone di raccontare le comunità territoriali che ripensano l’educazione e alimentano la speranza aperta di una scuola viva |
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