Botticelle romane nei parchi, ma non viene cancellata la schiavitù

Mentre il Comune di Verona ha abolito le botticelle, a Roma è mancato il coraggio!
A oltre quattro anni dalle elezioni, la Giunta Raggi ha approvato un testo che non prevede l’abolizione, nella Capitale, delle carrozze trainate da cavalli e che non farà cessare il loro sfruttamento e le loro sofferenze.

La riforma del regolamento comunale appena approvata ne prevede lo spostamento nei parchi e nelle ville storiche.
Le carrozze potranno circolare a Villa Borghese, Villa Pamphilj e nel Parco degli Acquedotti.
Non più per strada asserisce il Comune di Roma.
Ma ci chiediamo in che modo arriveranno all’interno delle aree preposte se non attraverso la strada.

Divieto di prestare servizio con temperature pari o superiori ai 30 gradi centigradi e rispetto del limite massimo di 45 minuti per ogni corsa sono alcuni dei punti stabiliti.
A noi pare che la sorte dei cavalli sia di schiavitù perenne.
E’ cambiata la facciata ma non la vera sostanza.

“Resta l’amaro in bocca per le promesse fatte in campagna elettorale da codesta giunta e non mantenute, nonché l’impietoso confronto con altre realtà urbane in tutto il mondo (Chicago per dirne una) dove l’amore e il rispetto per gli Animali hanno avuto la meglio sulle manie di onnipotenza dell’uomo”, afferma il Vice Presidente degli Animalisti Italiani, Riccardo Manca.

www.animalisti.it

 

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