Torniamo a mettere in campo il progetto, a quarant’anni dalla prima pedonalizzazione e nel solco della nostra delibera di iniziativa popolare, per costruire l’idea di futuro della Capitale”
Roma, Legambiente lancia il progetto per liberare il Colosseo dalle auto a 40 anni esatti dalla prima pedonalizzazione
“Pedonalizzare l’area del Colosseo significa migliorare il volto di Roma nel Mondo. Torniamo a mettere in campo il progetto, a quarant’anni dalla prima pedonalizzazione e nel solco della nostra delibera di iniziativa popolare, per costruire l’idea di futuro della Capitale”
Il 30 dicembre del 1980, 40 anni fa esatti, si realizza la prima pedonalizzazione d’Italia, quando viene liberata dalle automobili l’area tra Colosseo e Arco di Costantino. Oggi Legambiente festeggia a suo modo l’anniversario, proponendo un nuovo progetto nell’ambito del “Manifesto per costruire un’Idea di Futuro della Capitale” e nel solco della sua delibera di iniziativa popolare approvata nel 2014, indicando il percorso per liberare definitivamente il Colosseo dalle auto, in 30 giorni, a spese zero, senza nessuna modifica sostanziale alla rete TPL attuale e con una serie di 10 semplici provvedimenti che riguardano segnaletica, sensi di marcia e posizionamento del varco elettronico su Via Cavour.
“La pedonalizzazione del Colosseo è il provvedimento che, più di tutti, può cambiare e migliorare il volto di Roma nel mondo – dichiara Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio – liberare dalle auto l’intera area vorrebbe dire infatti, permettere una meravigliosa invasione di pedoni, ciclisti, turisti e romani in grado di cambiare radicalmente e in meglio l’emblema fisico della capitale, per mostrarla con un’immagine nuova, bella, sana e vivibile. Oggi mettiamo in campo un progetto semplice, facile da realizzare e che fa parte della nostra visione e del nostro Manifesto per costruire un’idea di futuro della Capitale, totalmente assente in questi ultimi anni, con la quale rimettere al centro le pedonalizzazioni come strumento per migliorare la vita delle persone. Per Roma servono idee alte e lungimiranti, persone in grado di metterle in pratica, un programma di governo coraggioso e sfide avvincenti come questa, con la quale abbiamo l’ambizione di immaginare una capitale all’avanguardia nella lotta contro la crisi climatica e dove sia protagonista una nuova sinergia tra storia, ambiente e innovazione. Per costruire la Roma del futuro sarà decisiva la ripresa di quanto iniziava quarant’anni fa, proseguiva con il grande successo delle pedonalizzazioni domenicali negli anni novanta e veniva suffragato dalla nostra delibera di iniziativa popolare per la pedonalizzazione, firmata dai romani e approvata dall’aula”.
Quello del 30 dicembre del 1980 è stato il primo passo con il quale si voleva liberare l’intera area del centro storico di Roma dalle vetture, poi il progetto si fermò. Bisognerà aspettare gli anni novanta quando, proprio su proposta di Legambiente Lazio, la prima amministrazione Rutelli diede vita alle domeniche senz’auto su Via dei Fori Imperiali, una sperimentazione diventata una realtà di grandissimo successo, da allora in poi, per tutte le domeniche. Per il passo successivo si arriva al 2014 quando viene approvata in Aula Giulio Cesare la delibera di iniziativa popolare di Legambiente Lazio, sottoscritta da più di 6.000 romani e che impegnava la giunta a “…predisporre entro un mese i necessari provvedimenti volti alla pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali e dell’intera Piazza del Colosseo, anche dal lato di Via Labicana e di Via di San Gregorio…”; alla delibera seguì il solo provvedimento con il quale si toglievano le auto private da via dei Fori, quella rimase un’occasione sprecata malamente dall’amministrazione, poi niente più e sotto l’anfiteatro Flavio passano ancora oggi 3.500 auto private ogni ora.
“Quella del Colosseo Pedonale è una storia lunga quarant’anni, con passi in avanti, occasioni perse, 9 sindaci e 5 commissari, lunghi periodi durante i quali non è successo niente, incluso il nulla totale di questa ultima amministrazione. Ora torniamo a mettere in campo il progetto di pedonalizzazione, nel solco della nostra delibera di iniziativa popolare – conclude Scacchi -, per liberare dalla morsa delle auto l’emblema della Capitale e restituire al mondo il cuore di Roma in tutta la sua bellezza”.
I 10 provvedimenti per la Pedonalizzazione del Colosseo
1) Via dei Fori Imperiali
Pedonalizzazione totale tra Largo Corrado Ricci e Piazza del Colosseo
Oggi percorribile dal TPL
2) Piazza del Colosseo
Pedonalizzazione con attraversamento consentito a Tram e TPL sulle due corsie con binario tranviario per mezzi in arrivo da e in direzione di Via Nicola Salvi, Via Labicana, Viale di Parco del Celio.
Oggi percorribile da TPL, Taxi, Tram e auto private senza alcuna limitazione
3) Via Celio Vibenna
Pedonalizzazione totale
Oggi percorribile da TPL, Taxi, Tram e auto private senza alcuna limitazione
4) Via di San Gregorio
Pedonalizzazione con divieto di accesso da incrocio con Via dei Cerchi e Piazza di Porta Capena
Oggi percorribile da TPL, Taxi, Tram e auto private senza alcuna limitazione
5) Via Cavour
Ampliamento tratto stradale ZTL con spostamento del Varco Elettronico fino all’altezza del civico 211 e obbligo di svolta su Via Giovanni Lanza ai non autorizzati. Creazione di area di inversione di marcia all’incrocio con Via degli Annibaldi e Via dei Serpenti per garantire il deflusso nelle ore con varchi disattivati
Oggi il varco posizionato davanti al civico 255 all’incrocio con Via dei Serpenti e Via degli Annibaldi.
6) Via degli Annibaldi, Via Nicola Salvi e Via delle Terme di Tito
Trasformazione in preferenziali per TPL e TAXI a doppio senso di marcia con eliminazione di parcheggi laterali dove necessario
Oggi percorribili da TPL, Taxi, Tram e auto private senza alcuna limitazione e nella sola direzione da Via Cavour a Piazza del Colosseo con due corsie di parcheggi a raso
7) Via Labicana (tra Piazza del Colosseo e Via dei Normanni)
Trasformazione in preferenziali per TPL e TAXI
Oggi percorribile da TPL, Taxi, Tram e auto private senza alcuna limitazione
8) Via S. Giovanni in Laterano – Via dei SS.Quattro – Via Capo D’Africa – Via Claudia
Per Auto e TAXI – Trasformazione in strade senza uscita/ingresso dal lato di Piazza del Colosseo. Modifica del senso di marcia in Via di San Giovanni in Laterano e Via dei SS.Quattro in modo che diventino a doppio senso nei tratti tra Piazza del Colosseo e Via Ostilia, eliminando parcheggi laterali e ricavando aree di manovra per inversione dal lato di Piazza del Colosseo. Per le vetture provenienti da Via Claudia obbligo di svolta a destra in Via Buenos Aires prima di accedere in Piazza del Colosseo. Via Buenos Aires e Via Claudia mantengono gli attuali sensi di marcia.
Per il TPL passante su Via Claudia – Possibilità per i mezzi provenienti da Piazza Celimontana di svolta a destra verso Via Labicana o Via Nicola Salvi e a sinistra verso Viale di Parco del Celio e viceversa
9) Via Celimontana e Via dei Normanni
Trasformazione in strade a doppio senso per garantire attraversamento delle autovetture tra Piazza Celimontana e Via Labicana, con eliminazione di eventuali parcheggi laterali
10) Piazza Celimontana e Via del Monte Oppio
Predisposizione di aree sosta veloce per Bus Turistici
rendering e grafica Arch.V.Falanga
Legambiente
Ufficio Stampa Legambiente Lazio