Dalla pandemia ai cambiamenti climatici, non sarà certo un governo, che magari si definisce ambientalista, a realizzare il mutamento di cui c’è bisogno. Il cambio di rotta può venire solo dai margini del sistema. Ci sarà da lottare molto, prepariamoci.

Volgere lo sguardo altrove Dalla pandemia ai cambiamenti climatici, non sarà certo un governo, che magari si definisce ambientalista, a realizzare il mutamento di cui c’è bisogno. Il cambio di rotta può venire solo dai margini del sistema. Ci sarà da lottare molto, prepariamoci Lorenzo Guadagnucci

Le ferite, i limoni e la speranza Vent’anni fa il mondo si preparava al G8 di Genova Alessandra Ballerini

Siamo persone che non si rassegnano Dal 9 ottobre si apra un nuovo vero cammino di verità e giustizia aa. vv.

Una domanda per gli uomini Porre in primo piano la natalità fa emergere mai sopiti sogni nazionalisti, ma è prima di tutto un modo con cui continuare a controllare la vita delle donne e con cui sedare la loro capacità di ribellarsi. In realtà è anche una distorsione della realtà: la domanda del perché si fanno sempre meno figli è mal posta, è gli uomini che va rivolta, è a loro che che va chiesto perché tanta resistenza a occuparsi della cura dei figli fin dalla nascita Lea Melandri

A Gaza, tra le macerie e i perché La quiete della fragile tregua fa luce sulle nuove ferite nella vita di Gaza Michele Giorgio

La parola ai privati Il summit sulla salute globale è stato chiaro: mano libera al profitto Nicoletta Dentico

Lo studio non basta Durante la pandemia sono cresciute la dispersione scolastica e la povertà educativa Cinzia Pennati Penny Poche parole Troppi ragazzi scrivono male in italiano e faticano ad esprimersi oralmente. L’allarme sull’analfabetismo funzionale è noto. A questo tema è dedicato il libro di Maurizio Parodi Non ho parole. Il primo capitolo, qui pubblicato, favorisce prima di tutto alcune domande. Quanto tempo è dedicato alla lettura a scuola? Perché, dimenticando gli insegnamenti di Montessori, Freinet, Milani, Lodi, Rodari, si riversano fiumi di inchiostro e miliardi di pixel sugli schermi ma si scrivono solo temi, riassunti, parafrasi, dettati, cioè testi freddi privi di senso, utilità, interlocutori? Perché per lo più si pensa all’apprendimento come qualcosa che prende forma se si sta seduti, immobili e lontani dalla vita di ogni giorno? Maurizio Parodi Ecosistemi in Costituzione Una maturata sensibilità ambientale emerge perfino a livello istituzionale? Paolo Cacciari

All’Aia condannata la Shell È responsabile delle emissioni di troppa C02. Una sentenza storica Filippo P. Fantozzi

La Super League del fossile Le scelte dell’Enel pregiudicano la transizione ecologica dell’Italia Luca Manes