[n p c i] La GKN non è un caso isolato!

Se lasciamo andare in porto l’operazione Stellantis-FCA, essa da sola distruggerebbe in Italia decine di migliaia di posti di lavoro!

Comunicato CC 20/2021 – 9 agosto 2021

[Scaricate il testo del comunicato in Open Office / Word ]

Mercoledì 11 agosto
77° anniversario dell’insurrezione dei Partigiani di Firenze contro i nazifascisti
Gli operai GKN in piazza a Firenze con l’ANPI (anpitoscana@gmail.com)

La GKN non è un caso isolato!

Se lasciamo andare in porto l’operazione Stellantis-FCA, essa da sola distruggerebbe in Italia decine di migliaia di posti di lavoro! Ma in realtà tutti gli altri settori produttivi del nostro paese sono minacciati: per i capitalisti è facile trovare paesi dove possono sfruttare i lavoratori e inquinare più liberamente che in Italia! Qui lo fanno già con gli immigrati!

I lavoratori di ogni azienda dove i padroni minacciano chiusura, delocalizzazione, riduzione devono contrattaccare: organizzarsi e collegarsi con i lavoratori delle altre aziende minacciate, sollecitare il concorso di tutti gli altri lavoratori, chiamare tutte le masse popolari alla mobilitazione contro i capitalisti e il loro governo.

Draghi è il governo dei capitalisti italiani, europei e USA: rendere l’Italia ingovernabile per il governo Draghi!

Occorre installare in Italia un governo delle masse popolari organizzate che prenda in mano e salvaguardi l’apparato produttivo del paese e lo riorganizzi in modo da produrre quello che occorre per vivere, per resistere alla pressione dei gruppi imperialisti stranieri e italiani e sviluppare rapporti di solidarietà, collaborazione e scambio con gli altri paesi.

L’Italia è in preda a incendi e alluvioni. L’Italia è in preda al coronavirus Covid-19. Non sono eventi naturali! Sono i capitalisti che inducono l’umanità a devastare e distruggere la Terra con grandi opere inutili e dannose! In ogni paese i capitalisti stanno eliminando le conquiste che i lavoratori avevano strappato durante la prima ondata della rivoluzione sollevata nel mondo dalla vittoria della Rivoluzione d’Ottobre.

Il problema è mondiale: il primo paese che porrà fine al catastrofico corso delle cose aprirà la strada che anche le masse popolari degli altri paesi imboccheranno!

Che ogni lavoratore, ogni donna, ogni giovane si mobiliti, si organizzi e scenda in strada.

Non importa se all’inizio si è pochi. La strada è giusta e altri seguiranno l’esempio: tutti i lavoratori ne hanno bisogno!

Un lavoro utile e dignitoso per ogni adulto in grado di lavorare!

Non accontentarsi di CIG e altri ammortizzatori sociali!
Contrattaccare per vincere! Non dare tregua ai padroni!
Organizzarsi e unirsi fino a costituire un governo d’emergenza delle masse popolari organizzate!

Sta a noi comunisti mobilitare le masse popolari contro ognuna delle malefatte dei capitalisti e organizzarle a unirsi e costruire un proprio sistema di potere fino a diventare capaci di instaurare il proprio governo.

Ai comunisti il compito di elevare il livello della mobilitazione e organizzazione delle masse popolari.

Avanzare nella rivoluzione che farà dell’Italia un nuovo paese socialista e contribuirà alla rinascita del movimento comunista in tutto il mondo!

Per questo lotta il (nuovo)Partito Comunista Italiano.

Arruolatevi nel (n)PCI!

Formate gruppi di studio del suo Manifesto Programma e di lettura del n. 68 di La Voce. Per unirsi e crescere i comunisti devono imparare dal fatto che nel secolo scorso non sono riusciti a instaurare il socialismo in nessun paese imperialista e la prima ondata di rivoluzioni proletarie sollevata dalla Rivoluzione d’Ottobre e dalla costruzione dell’URSS si è esaurita.

http://www.nuovopci.it

 

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