Martiri dei NoVax. È l’ultima risorsa di una Stampa che, quasi, fa rimpiangere quella ai piedi di Starace e che nella sola (deprecabile) reazione di qualche esasperato trova una traballante legittimazione. Ci riferiamo all’ecumenica indignazione contro il “pugno in faccia” (ma l’aggressore è stato denunciato solo per “aggressione verbale”) ricevuto da un giornalista di Repubblica che è servita a demonizzare gli attivisti del “Comitato nazionale docenti e Ata contro il Green Pass” giunti, si badi bene, al presidio davanti al ministero dell’Istruzione DOPO l’episodio. Uguale indignazione generale e cori contro i “No Vax” dopo le maleparole rivolte all’infettivologo Matteo Bassetti, che ha così ottenuto un infoltimento della scorta e un altro pretesto per le sue già innumerevoli apparizioni in TV.
Ma come si crea un martire dei “No Vax”? Forse falso ma, certamente, verosimile questo decalogo, del Minculpop del Governo Draghi rivolto ai giornalisti
1) Diffondete il terrore. Ad esempio raccontando di bambini ricoverati nel reparto Covid dell’Ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Evitate di dire che questi bambini, positivi a tampone, erano affetti da ben altre patologie, quali ad esempio, calcoli renali.
2) Negate con qualche battuta l’efficacia di ogni cura anti-Covid. Ad esempio citando il tweet dell’Fda sull’Ivermectina “Non siete cavalli. Non siete mucche. Seriamente, a tutti. Smettetela“. Evitate di segnalare che l’Ivermectina, (la cui efficacia era già attestata da uno studio pubblicato sul prestigioso American Journal of Therapeutics) si sta usando con successo in moltissimi paesi
3) Pubblicate l’intervista, con nome e cognome, di un No Vax che, dopo essere finito in ospedale per Covid, si è redento. Se qualcuno scopre che con quel nome e cognome non c’è nessun No Vax, dite che avete usato uno inventato per motivi di privacy.
4) Enfatizzate (tanto l’Ordine dei Giornalisti non prenderà nessun provvedimento) dichiarazioni come quella di David Parenzo (che ha incitato i rider a sputare nel cibo dei No Vax) o quella di Andrea Scanzi (ha scritto che si godrebbe lo spettacolo nel veder morire come mosche chi esprime dubbi sui vaccini). Dopo che questi giornalisti sono stati menati, inneggiate alla libertà di stampa minacciata dai No Vax.
5) Nelle manifestazioni dei No Vax, identificate un soggetto particolarmente irascibile e andate a provocarlo rinfacciandogli, ad esempio, che vuole la morte di milioni di persone. Mentre vi mena, immortalate il pestaggio con il vostro smartphone o con la telecamera del tecnico che vi siete portati dietro. Sarà il vostro “scoop”.
6) Se proprio non riuscite a trovare nessun No Vax disposto a menarvi, procuratevi qualche comparsa disposta a farlo.
Francesco Santoianni