C’è una Regione d’Italia che ha chiuso 16 ospedali prima della pandemia e che ha reso la sanità pubblica “emergenziale solo per il covid”, depotenziando totalmente tutte le strutture per la prevenzione, la cura e il monitoraggio di qualsiasi altra malattia. E’ la stessa regione che si è fatta hackerare tutti i dati sanitari nella totale confusione successiva di protocolli e linee guida.
Stiamo chiaramente parlando della Regione Lazio, protagonista oggi di un nuovo caso che ha del tragicomico:
“Emergenza Covid? Vaccinazioni di massa, “green pass” obbligatorio e tamponi a pagamento? Lunghe liste di attesa e prestazioni mancate? Scarsità di risorse? Pronto soccorso saturi? Niente paura, intanto facciamo una gita. ‘Pardon’, un ‘evento outdoor’ (per una settantina di dirigenti, dal 30 settembre al 2 ottobre). Con tanto di zaini, borracce, portachiavi con bussola e altri gadget” e il suggerimento, testualmente riportato nella determina dirigenziale, di portarsi “un abbigliamento comodo e informale, in quanto sono previste alcune attività all’aperto che rendono opportuno l’uso di scarpe da trekking/ginnastica, con un buon grado di antiscivolo e di una giacca a vento”.
Il tutto ovviamente senza gara d’appalto, ma con “affidamento diretto” a favore di una società esterna milanese, la “Business integration partnership spa, del servizio di consulenza – Stream Experience – Design – Execution – occorrente alla Asl Roma 4, per un ammontare complessivo pari a 103 mila e 700 euro”.
Nonostante la “gita” al “Relais” sia stata poi annullata a causa delle polemiche sollevate dalla divulgazione della notizia, restano a carico dell’Erario i costi delle “spese pazze”, comprese “borracce a peso d’oro e post-it da mille euro”.
Mentre vi prendono letteralmente in giro, mi raccomando continuate a preoccuparvi per la prossima “emergenza” su cui speculare: ad esempio sul clima blabla, laddove il ministro “grillino” Cingolani della transizione ecologica (che propone il nucleare e il 2 settembre ha definito gli ambientalisti dei “radical chic” che «sono peggio della catastrofe climatica») parla impunemente al PreCop26, senza essere contestato!
P.s. Nulla più di questa vignetta vi spiega la lotta di classe (quella vera) oggi
Agata Iacono
28 Settembre 2021